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Non avrei dovuto.

Non avrei voluto farti del male.

Ma mi hai obbligato.

"Chanyeol ti prego"

"Chanyeol basta"

"Chanyeol fermati"

Questo diceva la tua meravigliosa voce.

Avrei voluto essere il tuo ragazzo, ma non me lo hai permesso.

Solo io ti amavo in quella casa.

Tu mi evitavi come la morte e io me ne accorgevo.

Ora cercavi addirittura di scappare.

La mia mano si fermò sul tuo collo, marchiato dai miei segni.

Si strinse piano piano e tu portasti entrambe le tue mani su di essa cercando di liberarti.

Tutto fu invano però.

"Non hai ancora imparato la lezione? Adesso te la rispiego"

Ti tirai su di peso e un verso strozzato uscì dalla tua bocca.

Ti lanciai sul letto e dopo mi adagiai su di te.

Ti osservai per quanche istante, gli occhi rossi e circondati da lacrime, il tuo viso si contorceva in un'espressione di paura.

Incominciai a morderti il collo, ma non dolcemente come quando volevo marchiarti.

Ma famelicamente, perchè volevo imprimerti il dolore nell'anima.

Sapeva di lacrime e qualche momento dopo anche di sangue.

Tu ti dimenavi sotto il mio corpo e cercavi di spingemi via, ma il tuo corpo fragile e magrolino non ci sarebbe mai riuscito.

Continuai ancora per poco e dopo passai al tuo sguardo.

Era terrorizzato ed esprimeva dolore.

I tuoi occhi tremavano al solo pensiero di avermi vicino. Lo sapevo.

Ti fissai per un po' prima di imprimere un sonoro schiaffo sulla tua splendida e candida guancia.

Poi un altro e un altro ancora.

Scesi dal letto e ti chiusi in camera.

Non ti diedi da mangiare quella sera.

Non pensavo di essere stato troppo duro.

Era quello che dovevo fare o tu non mi avresti ascoltato.

E non avremmo mai avuto una vita felice.

SWALLOWS ✧  ChanBaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora