Storia di Mr.Exe parte 4: Epilogo drammatico

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Erano passati due mesi insieme alla mia bellissima ragazza Elisa, diciamo che in questo lasso di tempo ho fatto tre cose importanti: Ho avvisato solo ai miei figli della mia relazione (visto che se ne sarebbero accorti, prima o poi), ho aiutato nello studio Elisa, facendo anche in modo che imparasse a difendersi dai bulletti, infine ho mandato pikachu.exe ad avvisare mio fratello che starò fuori per un bel po' di tempo.

Elisa si era iniziata a fare qualche amica dopo qualche periodo in solitudine, erano due ragazze, una di vent'anni l'altra di ventidue, la prima si chiamava Laura, l'altra era Giovanna. Due ragazze decisamente carine ma, ovviamente ero già fidanzato quindi non m'interessavano minimamente, giustamente loro due non sapevano che Elisa aveva un ragazzo, per così dire "virtuale".

Una notte, io ed Elisa, eravamo abbracciati ma, svegli per farci due chiacchiere, lei mi chiese:- Exe? Sai ballare?-.Io risposi tranquillo:- Dal classico all'hip-hop, perche? T'interessa qualche mossa di break dance? Te le posso insegnare-. Lei si morse il labbro, nervosa:- So che ti chiedo qualcosa fuori dall'ordinario ma....domani sera si farà il ballo a scuola per festeggiare la Liberazione dell'Italia.....ti va di ballare lì?....-. Rimasi per alcuni attimi in silenzio, pensavo che essendo piena di gente era rischioso per la mia vera identità ma, Elisa ci teneva e non intendevo deluderla, così annuì.

Lei emise un gridolino di gioia, io risi e la baciai e alla fine ci addormentammo, intanto però sognai in maniera strana: Sognai Ambra e Suicide fare una stretta di mano, le loro mani erano zuppe di sangue che continuavano a grondare ma, sopra di loro, sopra la loro stretta emergevano tre figure luminose come la luce e al tempo stesso avvolte dall'oscurità, poi il sognò termino, per colpa della sveglia.

Come ci svegliamo io avvisai Elisa:- Ci vediamo stasera davanti a scuola, facciamo alle nove, io mi sono ricordato di fare una cosa-. Lei mi salutò perplessa. Viaggiai dal suo computer alla TV della Creepyhouse, sbucai mentre stavano giocando Laughing Jack e Ticcy Toby, i quali furono sorpresi di vedermi.

Salutai alla mia maniera:- Sapete come va a finire la storia zombi di Black ops 3? Spero di no-. Toby mi guardò con astio:- Che vuoi?-. Jack sembrò intuire:- Problemi o capo?-. Io mi misi sull'attenti per poi ridacchiare, stava per rispondermi quando mi sentì tirare dalla maglia verso il basso, Sally mi guardava con un filo di speranza:- Mi hai portato qualche regalo?-. Ci pensai un attimo poi formai dal mio palmo dei cubetti di metallo, avevo fatto dei semplici dadi con alcune facce decorate.

Glielo porsi:- Spero che ti piacciono-. Lei mi ringraziò e corse verso le scale diretta nella sua stanza con in una mano i miei dadi, nell'altra un orsacchiotto leggermente sporco di sangue. Jack riuscì solo allora a rispondermi:-Slenderman ti porterà da lui....sai che vive nel dànes, vero?-. Gli risposi, serio:- Lo so ma, mi devo per forza mettermi a contatto con qualcuno, no?-. Slenderman mi apparve da dietro, mi avvolse con un tentacolo e mi ritrovai in una stanza completamente sporca di sangue.

Ambra era capotavola e stava facendo colazione con Jeff the Killer, Jason, Splendorman, Saw e più in basso c'era il cane Smile.

Ambra era capotavola e stava facendo colazione con Jeff the Killer, Jason, Splendorman, Saw e più in basso c'era il cane Smile

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