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Il volto di Scott era caduto in un abisso senza luce e il suo volto si era fatto improvvisamente cupo.
Lydia si era messa una mano davanti alla bocca e vidi i suoi occhi diventare lucidi, Isaac la consolava e vidi fare lo stesso da Stiles per Scott.
Mi avvicinai a quest'ultimo e gli misi una mano sulla spalla costringendolo a guardarmi.
"Ti prometto Scott, che riusciremo a trovare Allison, tranquillo okay? Sono disposta a farmi uccidere pur di fartela riavere, capito?"

Scott annuí e sorrise.
"Ora però dai, ognuno a casa sua, siamo stanchi tutti quanti" disse Deaton che non aveva detto ancora nulla da prima "penseremo domani a come liberare la nostra amica"
Annuimmo e ognuno si diresse al suo veicolo. Stiles mi riaccompagnò a casa e una volta arrivati mi accompagnò alla porta.
"Grazie ancora" gli dissi e sapevo che avevo un'ultima possibilità di confessargli che provavo per lui qualcosa prima che Lydia gli parlasse.
Feci per aprire bocca ma poi la richiusi. Stiles amava Lydia da molto e non avrebbe lasciato lei per venire da me.
"Devi parlarmi di qualcosa?"
"No solo... Parla con Lydia d'accordo?"
"Con Lydia? Perché?"
"Parla con lei" gli dissi e lo abbracciai, forse sarebbe stato l'ultimo vero abbraccio.
Stiles ricambió confuso e dopo averlo salutato come si deve di nuovo tornai dentro.

"Allora, cosa ha scoperto Scott?" chiese Derek dalla cucina
"Il mio scudo e le mie cellule sono mutate, cose di scienza troppo complicate da spiegare"
"E c'erano tutti all'incontro?" mi chiese.
Qualcosa puzza nell'aria e non é solo l'odore del pane che Derek ha bruciacchiato.
"Perché ho il presentimento che tu ne sappia piú di me?" chiesi appoggiandomi allo stipite della porta della cucina.
"Mi ha chiamato Scott poco dopo che ve ne siete andati. Dice che ti preoccupi per troppe cose, il fatto di questi tuoi nuovi poteri, Peter ed ora anche il rapimento di Allison, lui vuole che ti prenda una pausa per riflettere" disse e intanto mi preparò un toast.
"Dovrei mollare tutto? A quale scopo?"
"Riflettere, fare le cose una alla volta e non stressarti. Deaton non lo ha detto ma il cambiamento del sangue é dovuto a questo tuo brusco cambiamento di problematiche.  Anche se aveva già prelevato il sangue, é i un certo senso collegato a te e ne risente anche quello che è già fuori dal tuo corpo"

Mi sedetti e sbuffai.
"Ci penserò. Come prima cosa però dobbiamo trovare una sistemazione a Lucas"
"Userà la camera degli ospiti"
"Come al solito"
"Si deve adeguare in un certo senso"
"Già..." dissi e Derek mi porse il panino, dopo aver mangiato corsi a dormire.
Ero troppo stanca per restare ancora nel mondo connessa e mi addormentai poco dopo.

Il pomeriggio successivo ci sarebbe stata la partita di Lacrosse ed ero pronta al massimo.
Non sto a dirvi a che minuto o secondo o tempo abbiamo segnato o ci metterei una vita. Comunque siamo usciti vincenti anche grazie a Jackson che dalle tribune faceva il tifo.
Il lunedí invece presi la moto di Derek per andare a scuola.
Arrivata, la parcheggiai e andai dai miei amici che mi aspettavano all'entrata.
"Ce l'hai fatta ad arrivare" disse Stiles e da come mi stava vicino capii che ancora non aveva parlato con Lydia.
"Tutto bene?" mi fece Scott e annuii.

Mi voltai verso la discesina di scalini che porta ai parcheggi e notai un ragazzo alto, capelli bruni e occhi splendenti che si avvicinava a noi.
No, non poteva essere lui, era cosí cambiato?!
"Lucas!" dissi senza pensare ai miei amici e al mio ancora finto ragazzo e vidi che si girò.
"Jey..." disse a bassa voce.
"Lucas!" dissi di nuovo e corsi ad abbracciarlo.
"Oddio Jey, come sono felice di vederti!" disse abbracciandomi fortissimo.
Restammo abbracciati per un pó, ma poi mi ricordai dei miei amici che ci guardavano storti.
"Vieni ti presento i miei amici" gli dissi e lui mi sorrise annuendo.
Arrivai davanti a loro che, sopratutto Stiles, ci guardavano di sottecchi con gli occhi spalancati.
"Ragazzi, lui é Lucas. Lucas loro sono i miei amici Lydia, Scott, Stiles e Isaac" dissi e loro gli sorrisono.

"Per precisare..." disse Stiles mettendomi un braccio attorno alle spalle "io sono il suo ragazzo" disse geloso e non sapevo se stesse recitando o se lo dicesse davvero.
Lucas rise.
"Sono troppo impegnato per avere una ragazza" disse sorridendo.
"Dove alloggerai?" gli chiese Scott e risposi io.
"A casa Hale, é il figlio di un amico di mio zio" dissi e Stiles mi guardó a bocca aperta.
"Mi tradisci?!" disse scherzoso.
"Non ti tradirei mai con nessuno" dissi e lo abbracciai.

Entrammo in classe e Lucas venne presentato alla classe.
"Sono Lucas Naneshe Santis, ho la vostra stessa età e spero mi accettiate tutti" disse impacciato arrossendo. Quando ci sono le presentazioni sembra di ritornare a quando eravamo piccoli e spaventati del mondo che ci sarebbe aspettato.
Era sempre stato molto timido e poco estroverso Lucas.
Poco dopo l'inizio delle lezioni, Jackson si presentó con delle occhiaie che gli si estendevano fino agli zigomi e degli occhi rossi.
Si sedette dietro di me e si accasciò sul banco.
"Tutto okay?" gli chiesi girandomi.
"Sono stato tutta la notte a cercare Allison" disse e Stiles si girò di colpo.
"Cosa?" gli chiese il ragazzo.
"Hey, non sono stupido. So che Scott e quell'altro lí sono dei licantropi e che la mia ex é una specie di sensitiva e che tu sei una... Maga? Posso chiamarti cosí?" disse sogghignando.

Stiles gli fece una smorfia e si girò, mentre io restai a guardarlo.
"Perché lo hai fatto?"
"Allison é la mia migliore amica. Voglio aiutarvi"
"No" disse Lydia dal banco accanto al nostro "non voglio quello nel nostro gruppo" disse e si rimise a seguire la lezione.
Sospirai e vidi Jackson guardare Lucas.
"Fossi in te starei attenta al tuo nuovo amichetto lí. Sembra soffra della luna piena" disse e corsi a girarmi.
Lucas era tutto sudato e gli stavano crescendo i peli sulle mani.
"Scott!" dissi al ragazzo davanti a me "Lucas!"
Scott guardò il ragazzo giusto in tempo perché corse in bagno.
"Signor Santis!" disse il professore e Scott gli andò dietro "McCall!"
"Vado a controllare" dissi e non diedi nemmeno il tempo di capire a gli altri.

Quando arrivai nel bagno, Lucas era in piedi davanti al lavandino tramutato in un lupo.

Own Mind || Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora