Capitolo 5

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Cosa rispondo?
《Oh, no grazie Shawn ma... non posso, ecco... vedi... i miei genitori mi stanno aspettando per cena ed è meglio che vada》
《Oh, ok. Allora arrivederci》disse ridendo.
《Arrivederci》risposi.
Salii sulla moto ma poi ci ripensai:
Quando mi ricapita una cosa del genere?

Mai.

《Shawn!》per poco non urlai
《Dimmi》
《In realtà...》 guardai la parte interna del casco che stava proprio davanti al mento per abbassare lo sguardo《potrei rimanere...》
《Benissimo》esclamò lui girandosi completamente verso di me《entra》
Mi levai il casco e...
《Aspetta...》si avvicinò a me, gli occhi ridotti a due fessure
《Ma tu... sei la mia infermiera!》
Oh cazzo...
《Sì》
《Oddio, perchè non mi hai detto niente!》disse quasi ridendo.
《Be'...》ci pensai 《Perchè insomma tu sei famoso e io ero presa un po' dal panico e ho preferito non dir niente》
Il suo sguardo si incupì un po' poi parlò:
《Allora: primo, sono un essere umano e non mangio nessuno. Secondo non trattarmi come 'Shawn Mendes il cantante famoso' ok?》
Annuì semplicemente.
《Dai, vieni》e si avviò verso la porta di casa sua, io feci lo stesso.
Entrammo, lui si fermò alla porta aspettando che io entrassi per poi chiuderla.
La casa? Me l'aspettavo più grossa ma era abbastanza modesta ma, il piano di sopra, non poteva mancare.
Si mise difianco a me che, nel frattempo, stavo osservando la casa è si mise le mani sui fianchi e si mise ad osservare anche lui.
《Non è molto...》fece una piccola pausa: 《ma è casa.》
Quella frase mi sembrava di averla già sentita e infatti, dopo poco, mi venne il lampo di genio: Ronald Weasley in Harry Potter e la Camera dei Segreti... allora continuai, come nel film:
《Io la trovo fantastica!》dissi, un sorriso stampato sulla faccia e mi girai verso Shawn che mi stava guardando.
《Mettiamoci sul divano》disse lui e si avviò verso il sofà di un colorito sul beige.
Si sedette e io al suo fianco.
《Allora... cosa fai oltre all'infermiera?》Disse, un sopracciglio alzato.
《Beh...》 dissi guardandolo, l'imbarazzo nell'anima.
《Continuo gli studi di medicina che, sinceramente, mi fanno cagare e...》venni  interrotta dalla sua voce mentre mi chiedeva: 《ti fanno cagare?》
《Sì, mio padre mi ha sempre detto di fare questa scuola perchè secondo lui era molto bella e io, fidandomi, mi sono iscritta. Non mi è mai piaciuta ma, mio padre sa che, nonostante una cosa mi faccia schifo, io la dovrò concludere in un modo o nell'altro, sono fatta così》dissi sospirando. Lui annuii interessato e mi fece cenno di continuare.
《Hm... faccio anche motocross》aggiunsi.
《Lo so che te lo avranno già detto in tanti ma... non ci sono molte ragazze che vanno in motocross e secondo me...》il tono di Shawn cominciò ad essere più insicuro:
《Alcune lo fanno per essere notate dai ragazzi...》finita la frase si mise una mano dietro la nuca.
《Nonononononononono》dissi un milione e mezzo i "no"
《Io non lo faccio assolutamente per quello, Shawn! Ti spiego: un giorno, avrò avuto 9 anni, ero in macchina con mia madre e, non mi ricordo bene come perchè ho sbattuto la testa, i siamo schiantate contro un albero. Per fortuna he mia madre stava andando piano perchè se no probabilmente non sarei qui... così cominciai ad andare in moto, a dieci anni iniziai a prendere lezioni》finii la frase è lui si scusò subito.
《E così ora sono abbastanza brava e ogni tanto faccio qualche gara e... niente》
《Oddio, mi dispiace per l'incidente...》 mise la sua mano sopra la mia è guardandomi. Non agitarti Annabelle... respira...
《Tranquillo, ormai è passato...》

L'infermiera Di Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora