cap.36

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A:ragazzi? Che di mangia?
Tutti:pizza!
Dopo mangiato prepariamo il piano e alle 4 andiamo al parco, ma con mia grande sorpresa non eravamo solo noi e quegli stronzi... c'erano tutti i miei amici di Mialno CAZZO CI FANNO QUA!?
A:PRENDETE LE PISTOLE FORZA! VELOCI
tutti fecero come richiesto e ci catapultammo fuori dalla macchina-che tralaltro era la lamborghini nera- e ci trovammo faccia a faccia con Alessandro lo presi per il colletto della camicia e chi dissi a denti stretti
A:ti conviene non farmi incazzare altrimenti ti ficco qualcosa in culo che non ti piacerà
Il mio tono faceva paura anche a me... e infatti visto che non era la prima volta che mi scontravo contro di lui tremava dalla paura...
Ale:n-non s-sei ne-nella po-posizione d-d-di deci-cidere
A:Davvero?
Dissi puntandogli la pistola in testa lui annuii
A:non ti sparo solo perché hai qualcuno da darmi!
Dissi togliendo la pistola e mettendola in tasca
L:SENTI BRUTTO BASTARDO ADESSO TU CI DAI LA RAGAZZA O TE LA VEDRAI CO...
Ale:Con chi?! Con te?! Ma fammi il piacere leo!
L:no... non con me ma con... noi
Disse iddicando tutti i ragazzi
A:e anche con me
Alessandro venne vicino a me e mi prese per il collo
Ale:senti ragazzina bada a come parli al...
Non riuscì a finire la frase che gli diedi un pugno nella pancia
A:altrimenti?!
Ale:S-stro-nza
disse balbettando forse per il dolore...
C:leo!?
Disse schoccato (?)
L:Cris...
A:non te la prendere con lui! La colpa è solo mia...
L:no... non è colpa tua
A:no...
F:ragazzi non è colpa di nessuno...
A:ma sapete una cosa... non mi interessa sono fiera di quello che sono sono fiera di essere così e non cambierò mai amo questi ragazzi come amo la mia vita come amo fare questo lavoro! Se si può chiamare così... ma il punto è... perchè siete qui...?!
C:volevamo solo essere sicuri che cel'avresti fatta...
A:la verità?!
F:volevamo solo vedere se cesca stesse bene...
A:adesso ve la portiamo! andiamo ragazzi... Leone tu... cosa vuoi fare?!
L:non pensare che mi sono dimenti cato della nostra promessa... non vi abbandonerò neanche io...
Io sorrido e faccio cenno di andare e così corriamo verso il loro covo. Entro con la pistola in mano
X:la polizia?! Nascondiamo la ragazza?!
Si sente urlare e poi delle urla femminili... cesca
A:no idiota! Ma peggio!
Dico iniziando a picchiarlo quando è svenuto passo agli altri e in poco tempo li ho stesi tutti sotto lo sguardo fiero degli altri! Libero Cesca e la porto fuori.
X:di le tue ultime parole
Poi si sente uno sparo! MERDA!...

Figli di un rapperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora