Capitolo 1

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*Julia's pov*

Dalla mia bacchetta esce una sottile fascia di luce rossa, non so che fare, oggi è domenica ed ho finito tutti i compiti per domani, dalla finestra di camera mia si vedono le sirene, in questo periodo si affacciano alle finestre dei dormitori e della Sala Comune, danno un po' fastidio e noi serpeverde abbiamo deciso di mettere delle tende per la notte, non è facile dormire con degli occhi sconosciuti che ti osservano. Distesa qui sul letto mi annoio, le mie compagne di stanza sono in giro per il castello a fare le oche nella speranza che Draco (o qualche altro ragazzo) le noti, non mi stanno molto simpatiche; Sarah Millet è una che non riesce a stare zitta, non riesce a capire in quali momenti deve parlare e in quali no a meno che non ci sia qualcuno a dirglielo e di solito quel qualcuno è l'altra mia compagna di stanza Pansy, lei proprio non la sopporto, prende in giro tutti (ha una particolare preferenza per me e i miei amici) e farebbe di tutto e di più per avere un po' dell'attenzione di Draco Malfoy, il classico figlio di papà.

Mi guardo attorno, la stanza è leggermente in disordine, i letti a baldacchino con le tende verdi sono disfatti, in giro ci sono libri di scuola e vestiti che, con un movimento di bacchetta, rimetto subito in ordine, dalle finestre entra una luce verdina che dona alla stanza l'aria misteriosa che mi ha affascinata da subito quando sono arrivata qui...

*Flashback *

Era mattina presto, i miei genitori adottivi mi svegliarono eccitatissimi: era arrivata, la mia lettera era finalmente arrivata, sarei andata ad Hogwarts.

Dopo colazione mi preparai e con loro andai a Diagon Alley, che posto magnifico, non ci ero mai stata, i miei genitori dicevano che ero troppo piccola e che dovevo vivere come una babbana fino all'arrivo della lettera.

Il primo negozio in cui andammo fu il Ghirigoro, che posto magnifico, pieno di libri, fin da piccola adoravo leggere ed ero anche abbastanza intelligente, forse una dote di famiglia, mio papà (Ian Wood) era un lontano discendente di Corvonero, una delle fondatrici di Hogwarts, aveva sposato una "mezzosangue", Cara Green, si erano conosciuti dopo una partita Tassorosso-Corvonero, mio papà era nella squadra dei Corvonero, era un Cacciatore, era molto bravo. Quel giorno aveva fatto una brutta caduta ed aveva perso conoscenza, al suo risveglio vide la mamma accanto al suo letto, lei era Tassorosso. Non si erano mai visti prima ma ben presto si innamorarono e si sposarono, ebbero due figli, Bob e Julia (io), il primo morì a 20 anni a causa di un gruppo di Mangiamorte, io rimasi orfana a poco più di un anno, i miei morirono in circostanze ancora ignote. Mi adottarono i signori Dean e Lara Barker, entrambi maghi, lui era il migliore amico di mio papà

Usciti dal Ghirigoro ci dividemmo, io e la signora Barker andammo da Olivander a prendere la mia bacchetta mentre il signor Barker andò a comprarmi un animale.

Entrata nel negozio rimasi subito affascinata dalla miriade di scatole, il negozio non era molto grande ma ci la ci dovevano essere come minino qualche migliaio di bacchette, dopo poco arrivò un simpatico ometto che, senza troppi complimenti ma molto pazientemente, iniziò a farmi delle domande e a prendere delle misure, finto tutto andò a prendere una bacchetta e me la poste dicendo "Legno di castagno, 11 pollici, nucleo in crine di unicorno, rigida. La provi"

Agitai la bacchetta ma non successe niente, vedendo la mia faccia delusa mi rassicurò dicendomi "Non si preoccupi, molti ne hanno dovute provare cinque prima di essere scelti da quella giusta, infatti è la bacchetta a scegliere il mago, non è il mago a scegliere"

Quindi me ne porse un'altra "Legno di noce, 13 pollici, nucleo in corda di cuore di drago, ragionevolmente flessibile" la agitai e un immenso potere iniziò a scorrermi nelle vene, era quella giusta, me lo sentivo.

Uscimmo dalla bottega ed incontrammo Dean con un bellissimo gatto nero, avevo sempre desiderato un gatto e il nero è sempre stato il mio colore preferito, la chiamai Mey.

*Fine flashback*

Ora che ci penso è da un po' che non vedo Mey, sarà in giro per il castello a cacciare qualche topo.

Pochi giorni fa c'è stato lo smistamento di quelli del primo anno, erano tutti agitatissimi, ma chi non lo era. Io non ero mai stata così agitata in tutta la mia vita, tutti quelli che conoscevo si aspettavano che sarei finita in Corvonero come tutti i Wood, e invece? Serpeverde. Ricordo ancora le parole esatte che mi disse il cappello prima di urlare il none della casa a cui sarei appartenuta "Mmm.. Vedo molta lealtà, ma sicuramente non finiresti in Tassorosso, al contrario di tua madre. Intelligenza ne vedo molta ma mai quanto il coraggio, potresti essere un'ottima Grifondoro se non fosse che...cos'è...ambizione, eccola, sovrasta tutto il resto, vuoi diventare qualcosa di grande, vuoi che tutti si ricordino di te, vuoi che si parli di te in tutto il mondo, anche se nel bene. Sei una perfetta SERPEVERDE!!" A quel nome tutti i Serpeverde esultarono, eccetto Draco, ma non mi importava, anzi, avrei avuto qualcuno contro cui sarei dovuta eccellere, da allora il mio obbiettivo fu batterlo in tutto.

Nonostante io sia una Serpeverde ho amici sia in Grifondoro che in Corvonero; Harry, Ron ed Hermione li ho conosciuti al primo anno sul treno, il loro era l'unico scompartimento libero e quindi entrai, iniziammo subito a parlare e ci promettemmo a vicenda di rimanere amici indipendentemente dalla casa in cui saremmo finiti, o meglio, questo lo facemmo io, Ron ed Harry, Hermione diventò nostra amica verso la metà del primo anno, ma da li siamo inseparabili.

Tra poco devo andare in biblioteca per incontrare Harry Potter, dice che ha qualcosa di molto importante da dirmi.

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