I'm strange, where's the problem?

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Quella mattina mi svegliai di soprassalto dopo aver fatto un sogno assurdo. Non c'era assolutamente un filo logico in quel sogno, cosa poteva significare? Quella mattina avevo l'esame scritto di matematica, avevo finito le medie e volevo solamente andarmene da quella scuola, e non potevo pensare a nient'altro: presi il cellulare e guardai  l'ora, e con sollievo vidi che era ancora presto, così aprii le note e buttai giù tutto quello che ricordavo di quello strano sogno. Lanciai il telefono sul letto e andai a prepararmi prima di uscire di casa e andare a scuola.

Finito l'esame ero molto più tranquilla, e ricordandomi del sogno, decisi di chiamare Margherita, la mia migliore amica a distanza, per raccontarglielo. L'avevo conosciuta l'anno prima, in estate, nel villaggio turistico dove passiamo le vacanze ogni anno, ed effettivamente era strano averla conosciuta dopo tutto quel tempo, ma era andata così e l'unica cosa che avrei potuto dire era "meglio tardi che mai".

-tu non hai capito.- esclamai quando, dopo qualche squillo, Margherita rispose al telefono.

-e che ne sai, magari se mi racconti capisco.

-ho fatto un sogno assurdo.

-come se non me ne avessi raccontati di sogni assurdi... su, spara.

-allora, ero a casa da sola, in cucina, c'era la tavola apparecchiata per tante persone e del cibo che cuoceva nel forno. Ad un certo punto arriva Alessandro, sai no, l'animatore del villaggio dove ci incontriamo ogni estate, quello dove ci rivedremo tra due settimane? Ecco, lui entra in cucina tutto elegante abbottonandosi la camicia, assurdo, no? Ma non è questo, dopo io decido di uscire a fare un giro, senza curarmi degli ospiti che magari stanno per arrivare o del pranzo nel forno, come se lasciassi Alessandro a fare il maggiordomo, e mentre sono fuori, Alessandro mi chiama per dirmi che il pranzo è stato spostato in un ristorante, e immagino che sia perché la mia cucina è saltata in aria dopo che ho lasciato il cibo nel forno, no? La trovo la spiegazione più logica. Insomma, arrivo nel ristorante e scopro chi sono gli ospiti: degli animatori che non conosco e gli Shadowhunters, ah, sono entrata così in fissa con quella saga che me li sogno anche la notte ora! E insomma inizia il pranzo, io non voglio stare lì ma poi Jace, il protagonista di Shadowhunters, attira la mia attenzione e io lo inseguo rimanendo affascinata, cioè mi vuoi dire che senso ha tutto ciò?

-che secondo me mangi pesante prima di andare a dormire tu, te lo dico io.

Nonostante la sua stranezza, mi dimenticai presto del sogno, e tornai alla mia vita senza pensare a cosa sarebbe venuto dopo.


Ehilà! *si guarda intorno sperando di trovare qualcuno* Salve gente, sono nuova qui su wattpad e avevo voglia di scrivere una storia perché ci pensavo da un po', e così quando l'ispirazione è arrivata l'ho scritta e ora piano piano pubblicherò i vari capitoli. So che per ora il capitolo è brevissimo ma piano piano la storia prenderà la sua piega... spero che qualcuno leggerà e che commenterà, e in tal caso spero che vi piacerà. Ogni tanto metterò all'inizio dei capitoli il link della canzone che vorrei che ascoltaste durante la lettura perché le ho ascoltate mentre scrivevo e ci terrei che chi legge si senta come la protagonista. Okay popolo, il monologo è finito, mi dileguo.

A beautiful note that will stick.Where stories live. Discover now