Un Amore Tatuato 3

•capitolo 57

POV. JADE
«Scusami spiegami ancora per cui mi trovo davanti questa discoteca, perchè al momento mi sfugge!»

Sposto lo sguardo dall'insegna del locale al ragazzo dagli occhi verdi, di fianco a me. «Perchè siamo veri amici?»

Michael si stringe contro il proprio finestrino e appoggia la testa sul vetro,sospirando. «Un motivo che sia valido,Jade. Sono certo che se venissi beccato ad un'altra festa,ho paura che Matias non chiuderebbe un occhio e avevo promesso a mia mamma che mi sarei comportato bene.»

«Mikey non stiamo andando ad un incontro di spacciatori,rilassati.» dico con una nota di divertimento nell'osservare il modo in cui scruta ogni ragazzo diretto verso il locale in cui si sarebbe tenuta una nuova festa dell'università. «E poi come ti sei vestito?»

«Non ti piace la mia giacca di pelle nera?» chiede quasi offeso dal mio commento precedente.

«La tua giacca è davvero bellissima ma non capisco la scelta di togliere il piercing.» mormoro osservando il suo sopracciglio destro,privo di ogni anellino di metallo. «Sei tipo maturato di colpo?» chiedo con un tono di voce di presa in giro.

«Sei sempre stronza così oppure è un giorno speciale oggi?» esclama il ragazzo con un sorriso ironico.

«Comunque non dobbiamo avere paura di niente.» mormoro mentre osservo i gruppi di ragazzi che si radunano di fronte al locale per poi entrare dentro. «È solo una festa di qualche ragazzo,cosa importa se lo conosciamo!»

In realtà,sapevo poco e niente della festa,ma non avrei mai potuto dirlo a Michael o sarebbe scappato come un gattino impaurito. Il suo volto era piuttosto terrorizzato e sarebbe stato solo il corpo di grazia questa mia piccola rivelazione,dopo tutto mi potevo fidare di Sophie. Anche perchè lei aveva detto di conoscere il ragazzo che aveva organizzato la festa e quindi non avevamo niente di cui preoccuparci.

È strano il modo in cui il nostro rapporto era diventato prima civile ed infine amichevole,avevo passato dal sperare che inciampasse nel bel mezzo della strada a sperare che riuscisse a vincere una linea gratis di cosmetici firmata Kylie Jenner.
Naturalmente,Michael non fidava certamente di questa amicizia e ho dovuto tenergli nascosto anche il particolare di Sophie.

Avrei voluto passare questa serata con un altro ragazzo,magari etero, non che la compagnia di Michael fosse noiosa,ma volevo Benjamin ed erano passate ormai settimane che il moro era completamente scomparso. Il mio cuore non aveva potuto fare a meno di pensare che mi stesse evitando di proposito e faceva maledettamente male.

«Io avrei un elenco di motivi per cui non dovremmo essere in quel locale.» mormora con tono quasi di sfida. «Per esempio,hai appena parcheggiato in un posteggio,che ha proprio davanti un cartello di divieto di sosta.»

«Ci hai provato,Clifford! Porta il tuo sedere punk rock fuori dalla mia macchina,abbiamo una festa che ci attende!»

Spengo il motore della macchina e scendo insieme al ragazzo che non fa altro,se non continuare a vedere attentamente il locale e comincio a credere che forse non aveva tutto questo torto,ma posso fidarmi di Sophie dopo tutto il nostro passato e le nostre discussioni precedenti?

Mi avvicino lentamente verso il corpo di Michael e con indifferenza arpiono un suo braccio mentre con estrema lentezza camminiamo in direzione dell'entrata. «Scommetto che non sei ancora convinta,siamo comunque in tempo per tornare in macchina e fingere di non essere mai venuti!»