I'm so ugly, but that's okay, 'cause so are you.

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call me medusa
for my monstrosity is not
mine to bear,
but yours to fear.
- a.c.






"Hey N

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"Hey N. 934689, Iodice!"

Alex alza lo sguardo sul suo interlocutore.
Il secondino lo fissa nella penombra.
È tardi, le luci delle celle sono spente, le uniche fonti luminose vengono dal corridoio.

"È arrivato finalmente il giorno in cui mi dirai chi c'è nella foto?"

La guardia Wheeler è stata assunta da poco, ed è giovane. Troppo.
Forse quanto lui.
Riesce a vedere nei suoi occhi che questo posto non l'ha cambiato, ancora.
Potrà avere al massimo ventisette anni, e ogni sera passa dalla sua cella e gli fa la stessa domanda.

Alex è seduto per terra, come sempre a quell'ora.
Stringe tra le mani la foto leggermente consumata agli angoli, per essere stata stretta tra le dita troppe volte e troppo forte.

No, non è arrivato quel giorno.
Quel giorno arriverà quando verrà scarcerato.
La buona condotta e la terapia stanno facilitando il tutto, ed Alex Iodice, detenuto N. 934689 sarà presto fuori.

Lo psicologo del programma di recupero lo ha etichettato come non violento e la sovrappopolazione dell'istituto è un plus non indifferente.

La guardia è in attesa.
La luce al neon è esattamente alle sue spalle, perciò non riesce a distinguerne l'espressione.

"No guardia Wheeler. Non è la sera giusta."

















Genn non capisce proprio come sia potuto accadere.

Si è fottutamente innamorato.

Quando è successo?
Come ha fatto a lasciare che accadesse?

Si chiama George e viene dal Minnesota.
In realtà l'ha scoperto solo di recente.

Si erano conosciuti in aereo, erano seduti l'uno di fianco all'altro, e hanno passato tutto il viaggio a parlare.
Non gli era mai successo di trovarsi subito così tanto con qualcuno e soprattutto così in fretta.
Quelle ore sono letteralmente volate, ma quando sono atterrati si è distratto salutando la sua amica Wendy, che lo era venuto a prendere, e non l'ha più visto.

Non avrebbe dovuto sentire quell'amaro in bocca solo per non aver salutato in maniera decente uno sconosciuto incontrato in aereo.

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