Cena in famiglia (Atena ha ordinato una pizza alla cipolla. Aiuto)

Aiuto, usciamo con nostra madre

Era un normale giorno di primavera lì al Campo Mezzosangue, prima che una civetta arrivasse e con il suo verso stridulo mi svegliasse, consegnandomi una lettera bianca con un tipico timbro in cera rossa: era un invito a una cena intima insieme a mia sorella e il suo fidanzato. Mi dispiace che il mio fidanzato (un figlio di Dioniso chiamato Mark) non abbia ricevuto l'invito. Oh, ho dimenticato di segnalare una cosa: mia sorella si chiama Annabeth, e il suo ragazzo Percy. Per farvi capire MIA MADRE CI  AVEVA INVITATO A UNA CENA IN UN RISTORANTE ITALIANO! Sentì un urlo cacciato da Annabeth che in due secondi arrivò alla mia porta ed entrò dicendo:"Siamo finite io" la corressi:"Tu sei rovinata: ti ricordo che Mark non c'è e nostra madre odia Percy!" Annabeth sbuffò uscendo e sbattendo la porta così forte che per poco non la ruppe.Per l'ennesima volta sentii bussare alla porta: era Will che ogni mattina mi viene a trovare con Nico (stranamente pettinato). Entrò trascinando Nico, che stava dormendo, e si sedette in tutta fretta sul letto. Will poi mi disse: " Grazie Ari sei sempre così disponibile! Ci puoi preparare un tè?" E a quella parola il figlio di Ade si svegliò (adora il mio tè) dicendo : " Tè? Arianna? Ho sentito le mie due parole preferite nella stessa frase?" Così mentre preparavo il tè dissi:"Non potete vivere di tè!" Così Nico rispose: "Ma del tuo sì" Scossi la testa e poi dal nulla Will disse: "Vieni con noi devi aiutarci a risolvere un problema con mio padre". Io risposi: "Non posso passare la vita a risolvere i vostri problemi!" poi con mano esperta consegnai il tè chiedendo:"Che tipo di problema?" E Nico parlò per il suo ragazzo:"Può darsi che Apollo abbia capito che stiamo male e adesso ci voglia portare a fare le vaccinazioni." Allora io chiesi:"Basta che per stasera sono a casa! Devo uscire con mia madre..." E chiusi il discorso con un sorso di tè.