Perché tutte a me?!

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<<Mamma! Sono a casa!>>
Nessuna risposta
<<Mamma ci sei?!>> dico entrando in cucina. Noto un bigliettino attaccato al frigo, lo stacco e lo leggo:

"Tesoro mio, so che questa notizia ti farà stare male, ma io devo andarmene. Devo raggiungere tuo padre, ci sono cose importanti che devono essere aggiustate e lui ha bisogno di me.
Bambina mia, vai avanti con la tua vita, non rinunciare a vivere per paura di soffrire.
Con affetto
La mamma"

Dopo  aver finito di piangere mi accascioa terra piangendo.
Ora anche l'unica persona che teneva veramente a me se ne è andata.

Spero fuori da quella casa...voglio solo scappare, non so dove, basta sia lontano da quella casa.

Corro senza guardare dove vado, andando a sbattere contro qualcuno.
<<S-scusami t-tanto>> dico singhiozzando e rialzandomi.
<<Mad ma cosa hai?>> Quella voce...io la conosco...è Lux!
Non gli rispondo, l'unica cosa che faccio è buttarmi tra le sue braccia.
Lui penso abbia capito la situazione perché inizia ad accarezzarmi i capelli e a sussurrarmi<<ssh andrà tutto bene, vedrai che tutto si risolverà in un modo o nell'altro>>
<<niente si sistemerà! La mia vita è una merda! Voglio morire!>> dico piangendo
<<Ti prego non lo ritira mai più...senti che ne dici se ti porto a casa mia e mi racconti cosa è successo?>>
<<va bene>> dico.

Tempo 10 minuti siamo a casa sua.
Gli inizio a raccontare tutto di me, dalle cose piu banali ai fatti più segreti. Sento che di lui mi posso fidare.
Mi ascolta attentamente, come se non volesse perdersi nemmeno un particolare.
Quando ho finito mi rassicura dicendo che tutto si aggiusterà, anche se ne dubito.

<<Dove pensi di andare a dormire, visto che hai detto che a casa non vuoi tornare?>> mi domanda lui
<<sinceramente non lo so>>
<<Senti se per te va bene puoi rimanere qui per un po, io dormirò nel divano e tu nella mia stanza. Domani passeremo a prendere un po di cose va bene?>> mi chiede dolcemente.
<<ma tu non puoi dormire nel divano!>>ribatto.
<<casa mia regole mie! Non voglio obbiezioni!>> dice sorridendo
<<va bene, va bene...ma non ho con che dormire!>> dico sconsolata
<<ti presteró una mia maglietta...penso che ti farà da vestito>> dove ridendo. In effetti é vero...io sono solo 1.69 mente lui sarà 1.80 come minimo.
<<cosa vuoi da cena?>>domanda
<<...pizza?>> domando incerta.
<<e pizza sia>>

Dopo aver mangiato guardiamo un film comico. Stiamo per andare a letto. Come previsto la sua maglia mi fa da vestito.
<<Lux>>lo chiamo entrando in cucina
<<si?>>
<<Grazie>> mormoro
In risposta lui sorride a io mi sento come rinata. Cosa mi sta succedendo?
Detto questo caso in camera e mi stendo nel letto addormentandomi con il suo profumo addosso.

Oltre tutto, oltre tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora