MY DREAM||Lorenzo Ostuni

Capitolo 1

Piccola premessa
In questa storia, oltre a Lorenzo, sono presenti altri personaggi, proprio perché ognuno di loro fa parte di una piccola parte del mio sogno,del mio desiderio..
E poi rispettano (spero) i gusti un po' di tutti, non solo le fanvij..
Beh buona lettura!

.

Cerco freneticamente le chiavi di casa nella borsa, per poi aprire la porta a gran velocità.
Sono salva.
Tiro un sollievo, richiudendo la porta.
"Non te la caverai la prossima volta,Anna!" sento urlare dalla finestra semiaperta.
Oggi ho rischiato davvero.
"Hey,Anna sei tu? Tutto bene?" una voce proveniente dalla cucina mi riporta alla realtà.
"...tutto bene..." mento.
Qualcosa nella mia voce non convince mio fratello che, con in volto preoccupazione, sbuca dall'uscio della porta "Non dirmi che si tratta ancora di quei bulletti là! Giuro che la prossima volta gli spacco la fac.."
"Calmati,Frà! Non mi hanno fatto nulla..!" lo interrompo avvicinandomi.
Lui mugugna qualcosa e poi si rintana ai fornelli.
"Tra poco è pronto" mi dice.
"Ok, sono un attimo di sopra" detto questo, salgo le scale ed entro in camera mia.
Accendo il computer per aggiornarmi su eventuali nuove notizie sui social.
Per ora nulla di nuovo.
Scendo in cucina e mi siedo a tavola silenziosa.
Mi avvolge un delizioso profumo di aromi(?) e,curiosa, allungo lo sguardo per vedere cosa ha cucinato mio fratello.
" Cosa ha preparato il mio fidatissimo chef, oggi?" gli domando scherzando.
Lui mi sorride e poco dopo mi serve una bistecca con contorno di patate.
Osservo il mio piatto entusiasta.
Francesco si siede di fronte a me, soddisfatto del suo 'capolavoro'.
Iniziamo a mangiare ed io, dopo un po', lascio adagiare la mia forchetta nel piatto, ancora pieno.
Un non so che mi impedisce di ingoiare il cibo. Mio fratello se ne accorge e, preoccupato,mi domanda "..n-non.. Non è buono..?".
Mi fissa negli occhi, dispiaciuto.
"Eh?! No,no, ma va! È buonissimo! È solo che..." abbasso lo sguardo mentre una lacrima mi riga velocemente il viso.
"..quegli scemi. Dovevo immaginarlo. Sei sicura che non ti abbiano fatto nulla? Perché non mi dici la verità?" mi chiede.
Lo guardo negli occhi. Adoro quando fa il fratello protettivo. Mi fa sentire quasi.. al sicuro.
Luca e Mario non mi hanno fatto niente. Ma sono stufa di subire di continuo atti di bullismo.
Non ho mai chiesto aiuto a nessuno e ne ho solo parlato qualche volta con Francesco.
Violenze vere e proprie non le ho ancora affrontate,ma credo che, andando avanti di questo passo, potrei ritrovarmi presto in una di queste situazioni..
Devo porre fine a tutto questo.
Fisso il cibo, mentre penso.
Francesco poggia anche lui la forchetta nel piatto. Pian piano le lacrime cadono nel mio piatto e non ho la forza di spostarmi.
"..Hey.." sussurra lui. Allunga una mano al mio mento e con due dita mi solleva il viso,in modo da potermi guardare negli occhi.
Provo a sorridere, ma con uno scarso risultato.
"Ti va di parlare un po' ?" mi sussurra Francesco, alzandosi da tavola.
Annuisco e insieme andiamo a sederci sul divano del soggiorno.
Posso aver odiato mio fratello in molte situazioni, ma sono felice di essere consolata proprio da lui, in questo momento.
Mi avvicino e lo stringo forte a me. Lui fa lo stesso e mi sento più al sicuro che mai.
Dopo qualche minuto di silenzio, decido di affrontare l'argomento.
"Non c'è la faccio più,Francesco. È diventata una tortura" dico con un filo di voce.
"Facciamo che le prossime volte mi aspetti prima di tornare da scuola.. Così se succede qualcosa, ci sarò io con te" mi sussurra dolcemente.
Mi limito ad annuire.
"..grazie.." dico poi.
Lui sorride e mi stringe ancora più forte.
Poi un dubbio gli sorge nella mente e mi domanda "scusa se te lo chiedo,ma... Perché i tuoi amici..insomma,..non ti difendono?"
Mi fermo a pensare. Non ne ho parlato con nessuno di loro.
Nemmeno al mio migliore amico,Stefano.
Forse perché non i fido troppo degli altri. Ma Stefano non è come gli altri.
E allora perché?
Non lo so nemmeno io.
(Andiamo bene.)
"Sai..non ho parlato loro di questo..quindi forse è per quello.." rispondo un po' incerta.
Francesco sospira e poi si alza dal divano.
"Adesso non pensiamoci. Okay?"
Annuisco sorridendo. Meno male che c'è lui..
"Forza! Vai a fare i compiti!" mi esclama.
"Volevo dire andiamo !" lo correggo.
Lui sbuffa e poi mi segue fino al piano di sopra, dove ci dividiamo per andare ognuno nelle propone stanze.
I miei genitori torneranno dal lavoro tardi, questa sera, quindi ho tutto il tempo per studiare.
Bene.
Iniziamo il lavoro..

.

Spazio autrice
HEYLAH!
Sono Anna e vi presento questa storia che spero sarà di vostro gradimento.
Fatemi sapere se vi è piaciuto il primo capitolo..
Solo per precisare, Francesco è Francesco Posa (C'HO IL MARE DENTROH) (heheh) e Stefano.. Beh, St3pny ovviamente🙃
Detto questo..
Alla prossima!!

Prossimo capitolo: appena ho tempo,eh.

LMAO.🤓