Capitolo 4

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Mi avvicino di nuovo alla porta e la apro di scatto.
"AH-AH!" esclamo, ma con mia grande sorpresa non trovo nessuno.
"Okay, mi arrendo... Esci, Francesco!" dico un po' arrabbiata.
Ma niente. Mi avvicino al muro che delimita il confine tra la camera dei miei genitori e la mia. Deve nascondersi per forza qui dietro..
Sbuco fuori all'improvviso e spavento a morte Francesco e due suoi amici.
Ora sono tutti e tre nei guai.
"Senti, stavamo solo scherzando, Anna!" dice ridendo mio fratello.
Decido di lasciarli perdere, è più importante lo studio in questo momento.
Mi rimetto alla mia scrivania e riprendo gli esercizi di inglese. Dopo poco, però, la stanchezza si fa sentire e mi addormento senza volerlo sui libri.
E intanto sogno...
---
"Anna?"
"."
"Anna!"
Mi sveglio improvvisamente con un dolore acuto alla schiena. Faccio fatica a stare eretta..
"ANNA!" la voce di mia madre si fa più intensa e mi costringe a rispondere.
"Si?" cammino lentamente verso la porta.
"Sono a casa! Tra poco sarà pronta la cena..!"
"Okay" le esclamo.
Poi mi blocco. La cena?! Ma che ore sono??
Mi precipito a vedere la sveglietta che ho sul comodino. Le 20:01.
Sono nel panico.
Mi sono addormentata e non ho finito tutti i compiti! Per fortuna non ho molto, ma andrò comunque a letto tardi..
Mi do della stupida più volte, mentre riordino la scrivania incasinata.
Poco dopo, mia madre urla "a tavolata!" come al solito, e mio fratello ed io scendiamo le scale affamati.
Nel frattempo mio padre apre la porta di casa e si unisce anche lui per la cena.
Come sempre, non mangio quasi nulla. Continuo a ripensare al sogno strano che ho fatto.
Mi ricordo solo un sorriso. Un sorriso splendente, lucente.
Un sorriso..di un ragazzo. Si, perché se fosse stato di una ragazza, avrebbe avuto il contorno delle labbra più fine e ben definito. Con magari una punta di luccica labbra.
"Anna?" mio padre mi fa ritornare alla realtà.
"Mh?" chiedo guardandolo negli occhi.
"Tutto bene a scuola?" mi chiede.
"Oh, sì sì.. tutto normale" rispondo non interessata. Sto pensando ancora al sorriso del ragazzo.. Chi può mai essere?
"Scusate, ma devo finire di studiare" dico dopo un po', alzandomi da tavola.
Mi affretto ad arrivare in camera mia. Nessuno dice niente.
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Finisco di studiare alle 11:30, per fortuna, e vado a letto stravolta.
E... Ancora quel sogno.
Quel sorriso.

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I giorni di scuola passano velocemente e la fine della scuola si avvicina sempre di più.
E con la fine della scuola, si avvicina il ballo di fine anno.
Ed io, odio, il ballo di fine anno.
L'anno scorso sono andata da sola e mi sono annoiata a morte.
Quindi quest'anno sarà anche peggio. In più, non ho trovato ancora un ragazzo.
Avanti così, Anna! 😑
"Alloooraa..." do una piccola gomitata a mio fratello.
"Hai trovato chi porterai al ballo? Aspetta, aspetta, lo so.. Sarà così bella che ci accecherà tutti con la sua bellezza e non la vedremo neanche?" detto questo mi metto a ridere.
Lui mi guarda stranito per qualche secondo, poi assume un'aria vanitosa e mi risponde.
"Prima di tutto, non sai fare battute"
Beh, questo si sapeva..
" poi... Beh... Credo che inviterò Giorgia.." dice infine, arrossendo un poco.
COOOSAA?!
Giorgia?? Lei non è per niente adatta per mio fratello. Cioè, loro due sono due persone completamente diverse! E non mi sta molto simpatica..
"Lei?" dico stupita.
"Si, lei. E tu?" mi coglie alla sprovvista.
E adesso?
"Io? Uh, beh.. Con.. È, è..un segreto!" dico sorridendogli.
"Seh.. Ma, noi due non abbiamo segreti" cerca di incalzarmi lui.
Eh no, caro.
"A volte si" rispondo incrociando le braccia.
Francesco si avvicina alla porta della mia camera e sta per uscire.
"Non ti preoccupare, lo troverai.." Mi sussurra dolcemente.
"Ma ti ho detto che ce l'ho!!" dico infastidita.
"Ah sì..?" dice, per poi chiudere la porta.
Cado sospirando sul mio letto. Come farò?
Una lacrima riga lentamente il mio viso.
Ma non ne scendono altre. No.
Non andrò da sola a quel ballo.
.

Spazio autrice
Hola!!!
680 parole! Sono pochissime lo so haha.
Però apprezzate😌
Fatemi sempre sapere se vi sta piacendo la storia, okay?
Perfect🌚
ARRIVEDORCIH!

Prossimo capitolo: ho sonno. Tanto, sonno.

MY DREAM||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora