Sfoghi di una vita complicata.

Prologo.

Gli amori estivi, i miei preferiti. Tu sei stato il mio amore estivo. Ma credo che sei stato molto più di questo.
In quei pochi giorni riuscivi a rallegrarmi la giornata se mi salutavi o mi parlavi. Quando non lo facevi io stavo male, si vedeva, non facevo altro che pensare “cosa ho sbagliato? Perché non mi parla?”. Ogni volta che sorridevi lo facevo anch'io (oh dio quel sorriso, non so neanche come descriverlo. Amo quel sorriso.).
Mi sono bastate due settimane, se non una, a farmi impazzire per te. E se una come me che non sa amare, non sa trattenere le persone e non sa farsi prendere facilmente da qualcuno allora è preoccupante.
Mi manchi, vorrei ritornare a quei giorni. A quella sera quando mi guardasti mi sorridesti e mi dicesti : “ uau, come sei bella stasera”. A quella sera in cui mi accarezzavi e mi facevi sentire bella. A quella sera in cui mi hai baciato e quando le nostre labbra si sono toccate ho pensato “la sera più bella della mia vita,finalmente mi ha baciato.” e avevo il cuore che andava a mille. A quella sera in cui mi hai invitato a ballare il lento e io ho poggiato la testa sulla tua spalla e tu mi hai accarezzato la schiena. Quella sera in cui ti sei poggiato sul mio seno senza dire niente, abbracciandomi, ed io amo i silenzi durante un abbraccio. A quella sera.. A quella sera.. Sono troppe le sere, l'importante per me eri tu.