Il primo giorno da quando incontrai l' umano fu abbastanza interessante. Non che feci molte cose, ecco, mi limitai ad osservare, ma fu bello per questo. Essendo la mia prima esperienza con gli esseri di questa specie mi si aprì un mondo.
Il mio umano portava spesso delle strane cose collegate a dei fili che infilava nelle orecchie, da cui usciva... Usciva... Come descrivere una tale meraviglia?
Rosa, verde, giallo luminoso?
Come la risata di felicità?
Magia. Pura magia."we'll drive on, and on, and on, and on
we'll drive on, and on, and-
I'll remember this night when you're gone
you surrender your heart,
I surrender every dream,
every weapon you've got,
every secret that I keep,
you can fight this all you want,
but tonight belongs to"Era solamente una voce che andava su e giù, contornata da suoni, ma in quel contesto -a dir' la verità in ogni singolo contesto- era stranamente, ma veramente perfetta.
Presto imparai che quella era musica, e coloro che emettevano quella "canzone" erano dei ragazzi, che avevano dato un nome al loro "gruppo".
Mi ci volle un po', per capire tutta questa faccenda, ma bene o male ci riuscii.
Si chiamavano My Chemical Romance, e da quello che ho capito ora non fanno più canzoni. O almeno l' ho saputo dagli scleri del mio protetto. È normale per gli umani provare tale affetto per coloro che nemmeno conoscono?
Ma da quello che ne so, quelle persone, seppur' in maniera indiretta hanno reso felice il mio protetto, perciò credo sia okay volergli bene.Il mio protetto ascoltava spesso la musica, e a volte, quando era solo in camera, cominciava a muovere il suo corpo a tempo di musica. Non lo nascondo, a volte era proprio ridicolo, ma allo stesso tempo contagioso, mi veniva quasi voglia di unirmi a lui in quel ballo, sembrava divertirsi così tanto, come io non credo di non aver' mai fatto. Così, detto fatto, cominciai ad ancheggiare allo stesso modo, facendomi scappare qualche risatina che non lui potrebbe mai udire.
Che cosa stupidamente bella.Durante tutti questi giorni, imparai molte cose dal mio protetto.
Quel giorno mi insegnò a provare emozioni umane, fù la prima volta che sperimentai la felicità.
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una storia (non) come altre
General FictionSe volete conoscermi -e spero vivamente di sì, altrimenti starei teoricamente parlando da solo- dovete sapere una cosa relativamente importante. Io non sono umano. Quello che sono, non so definirlo, a dirla tutta, ma credo di essere ciò che voi uman...