Dopo qualche minuto di camminata vedo un grande gruppo di gente attorno a un qualcosa che non riesco a vedere per via della gente ma non è questo che ora mi interessa. Intravedo un cancello l'unica possibile entrata per un parco,lo scavalco e entro comincio a camminare per il sentiero che c'era lì. Arrivo fino alla fine ma non c'è nessuno,mi guardo intorno deluso "sono arrivato troppo tardi". Feci per andarmene quando vidi una cosa appesa ad un albero, la presi,era una foto di sascha ed angel con su scritto dietro "io ti amavo.. Tu non più,ormai è il tuo posto e non cercare di farmi cambiare idea ormai è troppo tardi"
Cosa intendeva per 'ormai è troppo tardi'.
Corsi fuori dal cancello spaventato,non volevo fosse veramente così,la gente che stava lì intorno era diminuita. Mi infiltrai tra la gente fino ad arrivare davanti "ANGEL" gridai le lacrime scendevano a fiumi.. Cadei in ginocchio,non sapevo come fare ero disperato. Sentii il suo dell ambulanza arrivare,notai un foglio tra le mani di ang lo afferra i e lo misi in tasca.
L'ambulanza caricò ang e fece salire anche me,dopo aver detto di esser suo amico.
Chiamai sascha che fortunatamente rispose.
"Oi che c'è?"
"Senti, prendi il primo aereo e vieni a Roma,subito,porta anche gli altri"
Dissi singhiozzando
"SAL CHE HAI FATTO?"disse preiccupato
"Ang è all'ospedale. Per colpa tua"
"COSA? Arriviamo"
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La chiamata concluse e noi eravamo quasi arrivati all'ospedale.
L'ambulanza si fermò,aprirono le porte e fecero scendere ang. Li seguii fino alle entrata di una stanza dove un medico mi rassicurò "tranquillo,si riprenderà,ora rimani qui"
A quelle parole ebbi un sospiro di sollievo.
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Passarono due ore e non si sapeva ancora nulla,sentii correre dietro di me,mi voltai e vidi sascha,Stefano e Giuseppe.
"Sabrina?"chiesi
"Sabrina può morire"rispose acido sascha
"Come sta ang?" continuò
"Non l-" non finì la frase che arrivò un medico
"Entrate" disse indicando la porta.
Sascha fu il primo ad entrate seguito da noi. Ang stava dormendo,aveva la testa fasciata, e una gamba rotta.
"Allora ho una buona e una cattiva notizia" cominciò il medico.
"Vai" disse sascha con una lacrima che gli rigavano il viso.
"La ragazza si sveglierà a breve,ricorderà tutto sta benissimo ma.."
"Ma cosa?" disse sascha esausto dal piangere
"Abbiamo scoperto che ha un tumore alle ossa.."
Cominciai a piangere non mi fermavo..
"Hey" sentimmo una vice esile
"Che ci fate qui?" continuo
"Ang ti amo" disse sascha inginocchiandosi davanti al suo letto continuando a piangere
"Anch'io.." disse con un filo di voce.
"Lo hai saputo?" chiese sa
"No,cosa?"
"Hai un tumore alle ossa.."
La ragazza cominciò a piangere.
"Non piangere,combatteremo insieme,non ti lascierò mai"
La ragazza sorrise e lo baciò dopo avergli detto un 'per sempre' quando le distanze erano quasi inesistenti..
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•FINE•
Il libro è finito,spero vi sia piaciuto,ero un po a corto di idee e ho preferito concludere cosi. Comincerò però una nuova storia sulla #SASCHEFANO.
Buon pomeriggio💘
-Rebecca
