Capitolo 41: Sirius

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Il calice ha ricominciato ad eruttare fiamme viola, e i nomi vengono fuori.
-James Potter di Grifondoro contro Mike Vardy di Tassorosso! -annuncia Vituos.
-Vai Progs! Distruggilo! -grido.
Lui sorride divertito, scambia uno sguardo complice con me e Remus, poi si dirige sul palco, tornato argentato dopo lo scontro tra Mulciber e Remus.
A parte i Grifondoro e pochi Corvonero, tifano tutti contro James, le serpi per odio nei nostri confronti, i Tassorosso per non perdere la possibilità di vincere la Coppa e la maggior parte dei Corvonero preferirebbe che un avversario  temibile come il mio migliore amico andasse fuori dal torneo.
-Bacchette in posizione! -ordina Vituos.
Sento la voce di James uscire dalla mia tasca, evidentemente il mio migliore amico ha il suo frammento di specchio in una tasca del mantello: -Pronto a perdere, Vardy?
-Meglio che sia tu a prepararti alla sconfitta- dice il cercatore di Tassorosso.
-Se non ricordo male, l'ultima volta che ci siamo scontrati hai fatto un bagno- dice James con tono canzonatorio.
-Inchino! -ordina Vituos.
Loro eseguono, fanno tre passi indietro e si mettono in posizione.
Peter ricomincia ad agitarsi di nuovo e a saltellare, mentre James lancia il primo schiantesimo verso Vardy, che lo evita, prima di scagliare a sua volta un incantesimo petrificus, e James usa il protego, a cui seguono due velocissimi stupeficium non verbali che Vardy evita gettandosi a terra.
-Accidenti- ringhio.
Vardy lancia un incantesimo da terra, che va a segno, James si piega in ginocchio, ma non perde la presa sulla bacchetta.
Peter lancia un strillo che potrebbe perforare un muro d'acciaio, e rompere i timpani di metà delle persone presenti nella sala.
James si rialza, dalla tensione del corpo capisco che è furioso.
-LEVICORPUS!
E Vardy finisce appeso per una caviglia, i Grifondoro esultano e tutti gli altri studenti nella sala trattengono il fiato, però prima che James riesca a chiudere il duello, dalla bacchetta del Tassorosso esce una lama argentata che lo colpisce al fianco.
-James!! -urla Peter.
Vardy crolla a terra, ma si rialza quasi subito.
-Stupeficium! -urla Vardy.
James riesce ad evocare il protego, lo schiantesimo, deviato, si infrange contro la nuova barriera rinforzata di Silente.
Vardy inizia ad incalzare il nostro amico con incantesimi in rapida successione, James non riesce ad alzarsi e continua ad evocare sortilegi scudo.
-Dannazione- ringhia Remus.
-Dai Progs, alzati- dico sottovoce.
Peter guarda la bacchetta di Vardy scagliare incantesimi, e sembra quasi sotto shock.
-Vardy si sta impegnando parecchio- dice Mary sottovoce.
-Repello inimicum! -grida James.
E finalmente l'assedio del cercatore di Tassorosso ha fine, anche perché vola all'indietro e cade di schiena.
Magnifico.
-Adesso sei finito! Stupeficium! -ringhia James.
Solo che un movimento del braccio di Vardy mi mette in allarme, e per fortuna se ne accorge anche James, che però riceve un colpo parecchio forte alla spalla che lo fa quasi cadere a terra: il Flagellum, naturalmente, Vardy è veramente un bastardo, cosa aveva in testa il cappello parlante quando l'ha smistato in Tassorosso? È ovvio che doveva essere una dannata serpe... James lancia il suo attacco prima di cadere, e la bacchetta di Vardy vola fuori dal palco.
-Grande Progs!! -urlo.
-Vince James Potter! -urla Vituos.
Il mio amico si tiene forte a spalla con una mano, anche da qui si vede il sangue scorrere tra le sue dita, Vardy è privo di sensi, riverso sul palco.
-È ferito- constata Remus.
Non facciamo in tempo ad alzarci che Evans è già arrivata al palco, e anche da qui vedo la smorfia di dolore del mio migliore amico trasformarsi in un sorriso, nel tragitto dalla zona del duello alla tribuna James ha la stessa espressione ebete sulla faccia.
-Bisogna sistemare subito la ferita! Potrebbe restare una cicatrice! Dai James, togliti...
-Non credo che sia il caso di spogliare il signor Potter in Sala Grande, signorina Evans- la interrompe Madama Chips, che è piombata come un falco.
Evans diventa più rossa dei suoi capelli.
-Dobbiamo andare in infermeria signor Potter, non posso curare la sua ferita qui- continua l'infermiera.
-Non può sistemarmi dopo la fine dei duelli? -chiede James.
-Sta continuando a sanguinare, signor Potter, devo...cosa diavolo sta facendo signorina Evans?!!- urla Madama Chips.
-Vorrei provare a far fermare il sanguinamento- risponde la rossa.
-Posso farlo io! Tra l'altro credo che sia il suo turno di duellare- ribatte l'infermiera.
In effetti il calice di Silente ha ricominciato a produrre fiamme viola, che hanno fatto uscire i nomi dei prossimi duellanti.
-Bellatrix Black di Serpeverde contro Lily Evans di Grifondoro! -urla Lumacorno, che in questo duello sarà molto teso, si vede già da qui che sta sudando come se si stesse sciogliendo.
Lo sguardo di fuoco di Evans è molto affascinante.
-Quindi Madama, per sostegno alla mia Casa, io devo restare- si impone James.
-Signor Potter! -protesta l'infermiera.
-Tanto i duelli non dureranno a lungo, siamo troppo forti- dice lui.
-Ha ragione Madama- dico, cercando di fare un'espressione adorabile che mi riesce benissimo.
-Signor Potter! All...
-Se vuole rimanere, lascialo pure Poppy, si farà curare dopo, giusto Potter? -interviene la Mcgranit, che è venuta in nostro soccorso.
Madama Chips la guarda incredula, poi fulmina me e James e dice: -Al primo segno di malessere, ti trascino di peso in infermeria, chiaro Potter?
-Certamente Madama- dice lui con uno sguardo angelico, ma non può certo competere con me.
-Bacchette in posizione! -ordina Lumacorno.
Intanto sul palco argentato sta per cominciare lo scontro tra Evans e Bellatrix, che dovrebbero essere più o meno alla pari in quanto ad abilità.
-Inchino!
Nonostante tutto bisogna ammettere che entrambe sono molto carine, ovviamente Bellatrix, con cui purtroppo condivido parecchi geni, ha parte della bellezza che mi contraddistingue: capelli neri e mossi, naso perfetto e occhi grandi, che però sono neri e illuminati da una luce folle, a differenza dei miei e quelli di Regulus, che sono grigi.
Gli schiantesimi cominciano ad agitarsi all'interno del perimetro di protezione come schegge impazzite, ogni tanto uno esplode in una cascata di scintille quando incontra un ostacolo.
-Sono brave- commenta Remus.
-Molto- dico.
Bellatrix si è lanciata a lato per evitare uno schiantesimo particolarmente insidioso, ma si rialza subito e grida: -Avifors!
E cinque oggetti non meglio precisati, a causa della distanza tra le tribune e il palcoscenico, diventano cinque grossi corvi, neri come la notte, che attaccano Evans tutti insieme; lei ne abbatte due con gli schiantesimi, ma gli altri stanno infierendo su di lei con il becco e gli artigli, e qualcosa, che è l'indole feroce e sadica di Bellatrix che conosco fin troppo bene, mi dice che puntano agli occhi.
-Stupeficium! -ringhia Bellatrix.
Evans si salva evocando un sortilegio scudo, poi grida: -Fulgur!
E i volatili vengono inceneriti all'istante da una specie di fulmine.
-È un incantesimo anti-trasfigurazione- dice Remus sinceramente ammirato.
-Cioè? -chiedo.
-Incenerisce ogni oggetto inanimato che sia stato trasfigurato dalla sua forma originale- spiega lui.
-Peccato non si possa usare su Bellatrix direttamente- interviene James.
Adesso lo scontro si è fatto più feroce, anche perché Bellatrix sanguina vistosamente da una ferita sulla guancia, dove l'ultimo incantesimo di Lily l'ha sfiorata, dopo quest'azione neravigliosa si è meritata i essere chiamata per nome.
-Palus! -grida Evans.
Non conosco questo incantesimo, ma quando sento lo strillo sorpreso e furibondo di Bellatrix, mi accorgo che intorno alla mia cara cugina si è creata una specie di palude in miniatura, un pantano di fango che le ha intrappolato i piedi in una morsa, sembra un palude non diversa da quella che abbiamo usato noi per dare l'assalto alla sala comune delle serpi, anche se in scala ridotta.
-Vai Lily! Finiscila! -urla Alice.
-Falle bere tutta quell'acqua fangosa prima! -grido.
E molti altri Grifondoro ci fanno eco, chi per sostenere la nostra rappresentante, chi per insultare le serpi, che si sono ammutolite alla vista di Bellatrix che sta affondando sempre di più nel fango.
-Incarceramus! -grida Bellatrix, mentre cerca di tenersi in equilibrio in mezzo al terreno diventato molto instabile, ma i lacci vengono tagliati dal diffindo di Lily, prima che riescano a intrappolarla.
-Stupeficium! - ringhia Bellatrix.
Un lampo di luce rossa si scaglia contro la barriera di Lily, e para anche un secondo incantesimo, che non doveva essere niente di troppo piacevole.
-Expelliarmus! -grida Lily.
L'incantesimo di disarmo si schianta sulla barriera di Silente dietro Bellatrix.
-Dannazione! -ringhia James, tirando una mancata sulle tribune con il braccio ferito, infatti soffoca un'imprecazione tra i denti.
-Progs, ti consiglio di scegliere con cura il modo di manifestare il tuo disappunto- commento.
-Lo terrò a mente, Padfoot- ringhia lui.
Intanto Bellatrix e Lily sono entrambe ansimanti, stremate dalla lotta, i prossimi attacchi saranno quelli decisivi.
La palude nel frattempo si è prosciugata, oppure è stata Bellatrix a farla evanescere.
-Stupeficium! -grida Lily.
-Spinae! -urla Bellatrix.
Il lampo di luce rossa parte dalla bacchetta della ragazza di Grifondoro, ma non sono preparato a quello che viene fuori dalla bacchetta di Bellatrix: vale a dire decine di luci argentate, simili a delle frecce, una sola si infrange contro lo schiantesimo di Lily, ed esplodono in una cascata di scintille, le altre colpiscono la sua avversaria.
-Lily!! -urla Mary.
Le luci argentate la trafiggono e lei crolla a terra, la sua bacchetta rotola lontano dalla sua mano.
-Bellatrix Lestrange vince! -annuncia Vituos, visto che Lumacorno non si decide a parlare.
Le serpi esultano e tutta la tribuna di Grifondoro si ammutolisce, Lily non si alza, e subito Alice e Mary si precipitano verso di lei, mentre Bellatrix, con una risata agghiacciante, si siede in mezzo ai suoi compagni festanti.
James è paralizzato e io dico: -Vai con lei in infermeria.
Si volta e dice: -E voi due?
-Ce la caveremo, tu vai- dice Remus.
-Ma...
-Pensi che io non sia in grado di mettere fuori gioco un Corvonero e Moony non sia in grado di prendere a calci Mocciosus senza di te? -chiedo, cercando di sembrare offeso.
Lui ci fissa in modo strano, ma un ultimo nostro sguardo lo convince in modo definitivo.
-Allora vado- dice lui.
-Corri! -lo incitiamo io e Remus in coro, mentre lui scatta verso la porta d'uscita, da cui però sta tornando Mary.
-Non rimani con Lily? -chiede Remus preoccupato.
-Si è ripresa e mi ha detto di tornare qui a sostenerti, se no mi avrebbe preso a calci- risponde lei con un mezzo sorriso.
-Sirius Black di Grifondoro con Xeno Lovegood di Corvonero- annuncia il vecchio tricheco.
Finalmente delle buone notizie dalla bocca di Lumacorno.
-Vai Sirius!
-Forza Padfoot! -strilla Peter.
Mi avvio verso il palco, devo dire che non so ancora come inquadrare Lovegood, né so quanto può essere pericoloso, ma di sicuro la Legimanzia non sarà un problema troppo grave per me...
Ora sono sul palco, i miei occhi fissi in quelli folli di Lovegood e questo è un problema, perché la sua follia copre tutto quello che pensa.
-Bacchette in posizione! -ordina Lumacorno.
Eseguiamo.
-Inchino!
Lo facciamo e poi i tre passi indietro.
E ora si comincia.
-Legilimens! -dice subito Lovegood.
Me l'aspettavo.
-Stupeficium! -ringhio in risposta.
Il cercatore di Corvonero schiva.
Lancio un secondo schiantesimo, il mio avversario riesce a deviare, ma noto una certa sorpresa sul suo volto.
-So usare l'occlumanzia Lovegood, il legilimens per prevedere le mie mosse è inutile- dico beffardo, prima di scagliare un incantesimo petrificus contro di lui.
Ho passato parecchio tempo ad imparare l'occlumanzia, prima di venire ad Hogwarts, da quando avevo circa sei anni, la megera mi faceva esercitare tre sere a settimane, alla fine sono diventato talmente bravo che riuscivo sempre a respingere i suoi assalti ed entrare per qualche secondo nella sua mente, da cui venivo scacciato quasi subito.
Se Lovegood ha basato la sua strategia sulla legimanzia, allora ho vinto.
-Stupeficium! -ringhio di nuovo.
Il mio schiantesimo viene prontamente deviato, dovrò lavorarmelo, prima di disarmarlo.
-Seminis! -ringhio.
Non amo quest' incantesimo, ma è innegabilmente utile, evoca una pianta che attacca l'avversario, ovviamente di livello di pericolosità non altissima, non penso verrà fuori il Tranello del Diavolo.
E infatti una pianta che non conosco avvolge le caviglie di Lovegood, sembrano delle liane, non particolarmente pericolose, ma fanno il loro dovere.
-Expelliarmus! -tento.
L'incantesimo di disarmo però non va a segno, Lovegood riesce a salvarsi con un sortilegio scudo.
-Diffindo- ringhia Lovegood, liberandosi delle mie liane.
-Complimenti, sei forte Black- dice Lovegood rialzandosi con un sorriso lievemente folle, e immediatamente mi scaglia contro uno schiantesimo.
-Protego! -dico.
E l'incantesimo si infrange sulla mia barriera.
-Neanche tu sei male Lovegood, pensavo di averti battuto prima- commento.
-Non so usare solo la legimanzia - risponde lui.
Entrambi scagliamo due incantesimi non verbali, che deviamo a lato.
Questo scontro sarà molto divertente.
-Non riuscirai a battermi solo con gli stupeficium- dice Lovegood tranquillo.
-Quello era solo l'inizio, adesso andiamo a tutta forza! -rispondo.
E il duello ricomincia.

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