Chapter Three

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La mattina seguente Ethan ci mise almeno venti minuti ad alzarsi dal letto e ricordarsi cosa fosse successo la sera prima e perchè si trovava nel letto del suo migliore amico. Appena provò ad alzarsi si dovette portare una mano alla fronte a causa del forte mal di testa che stava sentendo e sapeva benissimo questo a cosa fosse dovuto, la sera precedente aveva esagerato con l'alcool. Dopo aver indossato una maglietta ed un paio di pantaloni scese al piano inferiore, la casa era un vero macello c'era spazzatura ovunque ma nessuna persona in giro, entrò in cucina dove vide il suo amico Grayson intento a preparare la colazione.

-Ehy! Finalmente ti sei svegliato bell'addormentato-

Esclamò il suo amico sorridente mettendogli davanti un bicchiare con l'acqua e un aspirina da prendere, la situazione era alquanto ridicola dato che di norma i ruoli dei due ragazzi erano invertiti ed Ethan era il papà più che l'adolescente ubriacone

-Allora ti faccio un breve riassunto... Ieri sera ti ho fatto ubriacare così che tu scrivessi finalmente a Nell e l'hai fatto ma tranquillo non le hai scritto nulla di stupido e... Il resto è irrilevante ora vai a farti una bella doccia che dobbiamo andare a scuola e tu puzzi di alcool.-

Le parole del suo migliore amico non lo stupirono poi tanto, una delle poche cose della nottata precedente che si ricordava è che aveva scritto a Nell mentre era sul balcone insieme a Grayson.

Non riuscendo quasi a parlare prese la sua aspirina il silenzio e salì al piano di sopra per farsi una doccia fredda e crcare di riprendersi.

Nell nel frattempo era in una situazione completamento opposta rispetto a quella di Ethan, era abbastanza agitata per i messaggi della sera precedente dato che sapeva che oggi avrebbe dovuto scambiarci qualche parola per organizzarsi sulle ripetizioni o almeno salutarlo educatamente. Come se non bastasse sua madre l'aveva informata solo la sera precedente che durante il pomeriggio sarebbe arrivata sua cugina Melissa dall'Italia e si sarebbe fermata a casa loro per una settimana intera, Nell non era affatto allegra per la notizia a differenza di sua madre dato che fra lei e sua cugina non cera mai stato un ottimo rapporto a causa della rivalità fra le due. Melissa era più grande di tre anni e per questo arrivava prima a certi risultati rispetto a Nell e ad ogni tipo di ebenti pubblici cercava di sminuirla, la sua famiglia facendo parte dell'alta società doveva andare a beneficenze, inaugurazioni e tante altre cose false che Nell odiava ma che Melissa sfruttava per apparire sempre come la ragazza più attraente ed intelligente del paese. Le due cugine non si erano mai odiate per un mutivo preciso ma a Nell irritava ed infastidiva il modo in cui Melissa trattava tutte le persone che la circondavano, avrebbe schiacciato chiunque per arrivare ai vertici della popolarità e del potere.

La ragazza si era impostata che quel giorno sarebbe dovuta sembrare perfetta sia per l'incontro con Ethan sia per l'arrivo della cugina così per quella mattina aveva optato per indossare un vestitino semplice bianco smanicato con delle piccole rose nere disegnate sopra ed un paio di ballerine bianche, aveva legato i capelli in una coda ata e anche se dentro non si sentiva pronta per la giornata che la stava aspettando dava l'impressione di esserlo.

Alle sette e cinquanta Nell fece il suo ingresso a scuola seguita da Cristina, le due si stavano avviando in anticipo verso l'aula di inglese dove avrebbero aspettato l'inizio delle lezioni in pace.

-Allora?-

Chiese Cristiana dopo essersi seduta al secondo banco guardando l'amica con occhi da cerbiatta.

-Che cosa?-

Chiese questa facendo finta di non sapere a cosa ci riferisse la ragazza rossa.

-Dai, che vi siete scritti?-

Chiese curiosa battendo le unghie lunghe sul banco.-

-Nulla di che... Ma al momento questo non è il mio problema pricipale, oggi arriverà Melissa e io devo avere una lista di argomenti importanti da tirare fuori in modo che lei non mi possa sminuire.-

-Sai che non ti devi preoccupare di questo...

I tuoi voti sono sempre altissimi

All'ultimo incontro per la raccolta fondi sei stata tu a tirare fuori l'idea per l'evento di questo venerdì...

E... Tra qualche mese di esibirai in un importante saggio di danza...

Il pranzo andrà bene sei tu che dai troppo peso a tua cugina...-

-Già, forse è così...-

Nell si morse il labbro insicura, era turbata e aveva un brutto presentimento, sapeva che qualcosa sarebbe andato storto. Cristiana non ebbe il tempo di chiedere di nuovo all'amica del ragazzo che questo le scrisse un messaggio.

"Ehy :),

ti andrebbe se oggi pranzassimo insieme, così ci organizziamo sulle ripetizioni"

-Sembra sfacciato-

Rispose Cristina senza pensarci, era solo in quei momenti che la ragazza poteva dire quello che le passasse per la mente senza essere giudicata.

-Non credo l'abbia scritto lui... Ma non importa se oggi pranzerò con lui va tutto bene-

Rispose felice la ragazza, ovviamente aveva parecchia ansia ma sapeva che non sarebbero stati in un tavolo da soli e che avrebbe potuto farcela. Ora che fra loro non c'erano più soli sguardi le piaceva che Ethan si mostrasse interessato a passare del tempo con lei e sentiva che l'ansia che provava era un sentimento normale e giustificabile.




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Ciao a tutti,

di solito non scrivo mai uno spazio autrice anche perchè è una cosa che non mi piace ma ho sempre visto che fra lettori e "scrittori" si forma sempre un forte rapporto quindi se avete domande da farmi, curiosità da togliervi o semplicemente volete parlare potete scrivermi nei messaggi su questo sito o preferibilmente su 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 09, 2016 ⏰

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