Estate

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Ciao, sono Ruby. Oggi vi parlerò dell'estate.

Assieme all'inverno, l'estate è la mia stagione preferita. Il sole, il caldo, il mare, il gelato... io adoro queste cose. In più si può rimanere svegli fino a tardi, leggere tutta la sera, guardare serie tv senza limiti, alzarsi tardi... In poche parole si è in vacanza!

Potesse valere anche per me questa cosa! Nei tre mesi di "vacanza", ho fatto poca vacanza. Dopo l'8 giugno ci sono state due settimane di studio "matto e disperatissimo" per fare al meglio gli esami, creando dal nulla la tesina e continuando a fare sport in preparazione di due grandi eventi. Gli esami, per me, sono finiti l'1 luglio. Due giorni dopo ero in macchina per andare a Rimini una settimana. Al mare? Si, due pomeriggi. Il resto della settimana ero chiusa nei padiglioni della fiera per i Campionati Italiani di Danza. Avrei dovuto ballare assieme al mio gruppo, però a causa di uno strappo alla coscia sinistra due settimane prima, sono rimasta seduta sulle gradinate a guardare e a tifare. A dire il vero, ho anche fatto da parrucchiera e ho ricevuto un sacco di complimenti, anche dalla nostra insegnante. Tornando alla mia estate, tornata da Rimini, ho disfatto le valigie e le ho rifatte per partire verso la Polonia! A far che in Polonia? Con altri 45 ragazzi del paese in cui abito sono partita per raggiungere gli altri 3 milioni di ragazzi che si sono riuniti nella capitale, Cracovia, in occasione della GMG (Giornata Mondiale della Gioventù). In terra polacca ho passato due settimane meravigliose. E luglio è giunto al termine. Tornata a casa, ho iniziato a studiare: 28 giorni dopo avevo l'esame di ammissione all'università. A differenza di giugno e luglio, eccetto per lo studio, agosto è stato l'unico mese di relax, almeno fino al 22, quando è ricominciato l'allenamento per lo spettacolo annuale alla sagra di paese, dopo due mesi che ero ferma. Per chi fa sport, specialmente chi fa danza, sa quanto è duro riprendere dopo le vacanze; se aggiungiamo il fatto che una gamba che una volta ti toccava il naso ora arriva a malapena a 90°... immaginate come è stata la mia ripresa. Ripresa faticosa non solo per quel motivo. Quel lunedì 22 agosto rimarrà sempre impresso nei miei ricordi, in quelli del mio gruppo e in quelli del livello superiore: dopo un'ora e mezza di allenamento, la nostra insegnante ci fa sedere e inizia a parlare. Dopo lunghi discorsi sull'ottima riuscita del saggio di fine anno e degli ottimi risultati ai Campionati, ci da una notizia sconvolgente: la nostra scuola è stata selezionata per partecipare come parte del Italian National Team ai Mondiali di Danza. E neanche uno solo... a DUE! Tutti noi, a terra, distrutti, siamo rimasti in silenzio, abbiamo sgranato gli occhi e ci siamo guardati tra di noi. Avevamo capito giusto? Si. Era un sogno? No, la realtà. E quindi agosto si è concluso con un esame per cui avevo studiato poco (chi ha voglia di studiare ad agosto, con le belle giornate, la piscina e il mare che ti chiamano, le uscite per i gelati, la sagra??) e questa fantastica notizia. Fantastica notizia che al posto di farmi passare una settimana in hotel al mare con la spa, mi ha regalato una settimana di due ore di allenamento tutti i giorni, dopo lezione di preparazione e provino per entrare nella squadra. Settembre si è quindi aperto con un provino, una settimana di training camp, e l'inizio delle lezioni regolari. Regolari per dire, perché in realtà sono una full immersion nelle due coreografie da preparare. Due coreografie, in sei settimane, per due mondiali... Siamo pazzi! Eppure siamo qui a sudare e spaccarci in quattro perché occasioni come questa può essere che capitino una sola volta nella vita e non bisogna lasciarsele scappare. Prima della ripresa della vecchia vita pre-vacanze, ho ricevuto un'altra stupenda notizia: avevo passato il test di ingresso! Tutte le persone che avevo incontrato o con cui avevo parlato continuavano a dirmi di avere fatto altri test, che ne avrebbero fatti, che dovevo avere una seconda scelta, un piano b. Io mi sono presentata il giorno dell'esame e basta, senza aver fatto niente prima e senza aver pensato a un "e se non entro..." . quella era l'unica cosa che avrei voluto studiare all'università. Non potevo non entrare. E infatti è stato così: 280 posti disponibili; 2889 persone che tentavano il test; 1356 per entrare al mio stesso corso. Ora devo aspettare un'altra settimana prima dell'inizio delle lezioni. Non vedo l'ora. Non sto più nella pelle. È un sogno che diventa realtà.

Ricapitolando, sebbene la mia estate non sia stata poi così di vacanze, ho passato due esami con voti più che buoni, ho fatto un bel po' di spettacoli, ho dato libero sfogo alla mia creatività, ho passato momenti indimenticabili con i miei migliori amici e ho ricevuto fantastiche notizie. Tutto sommato non mi posso lamentare.

E voi? Com'è andata la vostra estate? Fatto qualcosa di entusiasmante?

Sono curiosa di sapere come passa il resto del mondo le sue vacanze.

A presto,

Ruby


Ciao, sono RubyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora