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Ci amavamo sempre di più, e nessuno avrebbe potuto separarci.
Nemmeno quello stronzo di mio cugino. Anche se la mia migliore amica Cloe continuava a dirmi che lui era il solito ragazzo puttaniere io non la ascoltavo perché sapevo che era solo gelosa......
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Una sera mi portò a guardare le stelle sdraiati sul prato, faceva un po' freddo ma lui mi riscaldava. Eravamo abbracciati e la mia testa era sul suo petto, mentre lui mi accarezzava i capelli ascoltavamo la canzone Ready or not di Bridgit Mendler.
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Pioveva, è già la giornata era di merda perché avevo il ciclo (ecco!😂) ma poi arrivare a scuola e vedere Mattia abbracciato a una ragazza, e devo dire anche figa nn mi fece rallegrare la giornata, cercavo di nn notarlo ma nn ci riuscì così andai dietro di lui con gli occhi lucidi e gli sussurrai : <brutto coglione pezzo di merda tu per me non esisti più, fanculo> lui si girò e prima che me andassi mi prese il polso ma io lo lasciai lì da quella troia. Meglio ascoltare sempre la mia Cloe.
Ovviamente per non vederlo non uscii in corridoio a ricreazione e in autobus mi bastava stare nei posti davanti, tanto lui aveva quei suoi amici coglioni.
Poco prima di scendere sentii una mano appoggiarsi alla mia spalla, era lui... Io lo guardai e lui vedendo che stavo per piangere scese alla mia fermata per parlarmi, sarebbe stato inutile. Si inventò tante scuse e io visto che ero stata zitta ad ascoltarlo come una perfetta idiota gli urlai : <la prossima volta dimmelo prima che vai a puttane tutte le sere, magari prima che io mi prenda un pugno in faccia da mio cugino! Grazie! 🖕🏻>

Il ragazzo dell'autobusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora