Il cielo cristallino
Di un mattino d'inverno
Ha svelato l'inganno ordito
Dall'autunno
Rapito da nuvole bianche,
Da rami ormai secchi:
Braccia stanche
Di alberi nudi.
I crudi pendii
Dove l'erba è seccata
Accolgono il ghiaccio
Come un gelido abbraccio.
Il freddo ricama finestre
Creando merletti di un giorno
Effimera arte
Che il quieto calore del fuoco
Diparte.
