Tornando alla storia, da quel momento tutto si è evoluto piuttosto velocemente.
La ragazza aveva iniziato a studiare molto.
Vedete, molto va bene ed è diverso da troppo!
Ma dopo che avrete finito di leggere la storia non studiate nemmeno molto. Basta poco o moderatamente, o con le giuste precauzioni.
Insomma mai troppo e mai molto. È chiaro?
Si, immagino di si.
Bene, ora vi farò giusto qualche esempio più realistico che vi farà capire il percorso di questa ragazza.
C'era stato un periodo, inizialmente, in cui semplicemente trascorreva interi pomeriggi a studiare perché sentiva di dover recuperare il tempo perso durante la "crisi".
Così, quando tornava a casa il suo ragazzo futuro sposo, spesso la cena non era pronta, la tavola non apparecchiata e lei era immersa nello studio appoggiata al tavolo in cucina.
Ecco che il suo ragazzo che era molto paziente (qui era ancora molto, poi anche lui si sposterà sul troppo), stanchezza da lavoro a parte, si metteva a mangiare qualcosa di pronto.
Ipotizziamo scatolette. Il mio amico non lo ha specificato. Ma forse nemmeno lui lo sa.
Poi erano seguiti i dialoghi venuti a meno e un aumento smisurato del tempo dedicato allo studio.
La situazione si era fatta critica però quando mancava circa un mese all'ESAME FINALE.
La ragazza studiava continuamente, come se fosse una droga.
Alla sera il suo ragazzo la trascinava in salotto sperando che avrebbe guardato un po' di televisione insieme a lui.
Immaginatevelo che la trascina lungo il corridoio di casa, che sicuramente era un bel corridoio, e lei con lo sguardo sbarrato che fissava il libro aperto davanti agli occhi.
Si, tutto questo mentre camminava! Incredibile.
Il ragazzo della ragazza che studiava troppo, la trascinava letteralmente e la "appoggiava" sul divano. Poi accendeva la tv e lei che manco una volta alzasse gli occhi, no mai! Li teneva fissi sul libro.
Durante le cene, non solo non preparava niente a quel povero uomo ma addirittura mangiava mentre studiava.
Appoggiava il libro alla sinistra del piatto e mentre masticava bocconi leggeva.
Lui disperato cercava di distrarla, di attirare la sua attenzione, ma nulla.
Una sera le deve aver dato uno strattone alle spalle, per cercare di smuoverla.
Niente da fare, lei non voleva saperne. Non staccava gli occhi dal libro.
Il ragazzo della ragazza che studiava troppo aveva iniziato a preoccuparsi un poco, ma sapete anche voi come funziona, no?
Spesso si fa finta di niente, si rimanda o ci si convince che magari è solo "una fase".
E così aveva fatto quel povero ragazzo.
Tuttavia colei che studiava troppo aveva continuato a comportarsi alla stessa maniera per diversi giorni.
La fase successiva è stata forse la peggiore per il suo compagno.
Beh, in realtà ce ne sono ancora di peggiori, ma ora capirete il perché quella che sto per raccontarvi è la fase peggiore per lui.
Insomma, come sapete, e sono sicuro che tutti voi sapete, giunti alla sera i due ragazzi avevano sempre fatto certe cose in camera da letto.
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La Ragazza Che Studiava Troppo
Short StoryOgnuno di noi potrebbe diventare La Ragazza Che Studiava Troppo. Ognuno di noi potrebbe superare il confine. Breve metafora che prende spunto da situazioni reali.