Capitolo 17

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Mentre stavo per uscendo dalla doccia suonarono al campanello,decisi di avvolgermi l'asciugamano intorno al corpo e uno in testa per evitare di gocciolare per la casa,scesi le scale e andai ad aprire e mi ritrovai davanti Harry,in tutta la sua bellezza.

Un po imbarazzata lo feci entrare,e quando si sedette sul divano gli dissi.

IO:"Aspetta un attimo,mi vado a cambiare,fai come se fossi a casa tua."

Andai in camera mia,e mi miso un reggiseno nero con le mutande nere di pizzo,una canottiera e un paio di pantaloncini neri,poi legai i capelli in una coda alta e scesi di sotto,non trovai più Harry sul divano allora mi spaventai.

IO:"Harry,dove sei???"

Nessuna risposta.Andai in salotto e non trovai nessuno,mi diressi in cucina ma due mani mi afferrarono per i fianchi per la sorpresa urlai,ma poi due labbra si posarono sulle mie,era un bacio disperato,dolce...Di nuovo mille farfalle mi travolsero lo stomaco,Harry mi prese in braccio,io avvolsi le mie gambe sui suoi fianchi e lui mise le sue mani sul sedere,poi io gli misi le mani nei capelli,e continuammo a baciarci.Nessuno dei due si volle staccare,Harry si diresse verso camera mia,aprí la porta e si diresse verso il letto,per tutto il tragitto avevamo continuato a baciarci,ci staccammo solo per prendere aria,poi lui mi coricó sul letto e si mise sopra di me continuando a baciarmi.

Mi tolse la maglia e io feci lo stesso con lui,poi riprese a baciarmi il collo,lasciando piccoli baci sul collo e continuando a scendere verso la pancia.

Mi tolse anche i pantaloncini e io feci lo stesso con lui. Entrambi seminudi,continuavamo a baciarci,fino a quando io non capovolsi la situazione e non fui io a trovarmi di sopra,gli lasciai un bacio leggero sulle labbra e poi iniziai a baciargli il collo.Mi soffermai lì e iniziai a succhiare e mordere con delicatezza un pezzo. Harry inizió  a gemere,poi ricapovolse la situazione e io mi ritrovai di nuovo di sotto.Con una mossa veloce mi aprí le gambe e si mise immezzo,sentí premere qualcosa di duro nel basso ventre,con una mossa veloce mi tolse le mutandine,e io rimasi seminuda.

Poi con un dito,iniziò a stuzzicare la mia emtrata e poi ci affondó dentro,provocandomi un gemito,continuó a entrare e uscire aumentando il battito,la stanza si rempí di gemiti.

Vennì 'urlando' il suo nome,solo allora anche lui si tolse le mutande,e con molta delicatezza entró in me,all'inizio il ritmo lento era una tortura,ma poi inizió ad andare più veloce e la stanza si riempí di gemiti,di entrambi.

Continuammo cosi fino a quando entrambi non venimmo.

Hei ciao a tutte,scusate se questo capitolo é un po lungo,E vi chiedo scusa se ci sono degli errori....comunque come sempre continuo a 3 Like grazie a tutte :)

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora