Cap 19

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Pov's Cameron

In questo momento mi trovo in banca con mio fratello per ritirare i soldi , Jack si è messo a piangere e voleva spiegare il motivo, io me ne sono andato subito perché se no lo uccidevo, non pensavo che fosse così crudele , ci ho passato una vita con lui , ancora non realizzo il tutto, non lo perdonerò mai

-fra una mezz'oretta sono pronti -disse mio fratello sedendosi vicino a me, questa situazione e  pesante per tutti, ho trascinato tante persone, soprattutto quelle che voglio bene"sono pronti"sento dire dal tizio vestito elegante , mio fratello si alza e va da lui, sto arrivando jazmine

Pov's Jazmine

Ho mangiato un po' di quella roba che mi avevano dato , perché se non lo mangiavo rischiavo di svenire per il giramento di testa, sempre la stessa merda, sono per terra , a pensare e pensare, lo ammetto, non ho mai pensato così tanto in vita mia . Dopo un po' sento gli occhi pesanti e cado in un sonno. Sento la porta chiudersi , sarà solo il tizio che ha portato qualcosa, mi giro e non credo ai miei occhi, cosa ci fa qui?!

-jack? Cosa ci fai qui -dissi con gli occhi spalancati per la sorpresa , mi sentivo anche felice

-jazmine, ti farò uscire ora -disse, ma era triste , con tanti lividi , su tutta le faccia , e aveva l'occhio viola e il labbro rotto , cosa gli è successo ?

-jack , cosa ti è successo -dissi quasi urlando per la condizione e che mi trovavo davanti a me

-non e ora jazmine, seguimi e ascolta e fai quello che dico ok?-disse più serio che mai, io annuisco non vedevo l'ora di uscire da qui , ormai sono impazzita. Lo seguo e mi porta in dei posti strani, cera droga, armi e di tutto di più , non ho mai visto una roba simile in vita mia , tenevo la mano di Jack e lui camminava in  quei posti oscuri e pericolosi , stava zitto, non era nè agitato ne contento, era solo vuoto, non era il momento di chiedere cosa è successo, sentiamo delle persone venire , Jack mi prende e ci nascondiamo dietro ad un muro, avevo la mano di Jack in bocca , e il cuore batteva così forte che credevo che a momenti ci scoprivano per il rumore del battito, parlavano di roba strana, non capivo quello che dicevano, poi dopo un po' se ne sono andati, Jack mi liberò la bocca, e faccio un respiro profondo per la mancanza d'aria , mi prende la mano senza parlare e comincia a correre ,io lo seguivo , mi teneva stretta, quella stretta come se significasse qualcosa , all'improvviso si ferma, e apre una porta, e la luce mi sfiora il volto, mi copro il volto per la luce accecante , non ci credo , sono fuori, non credo ancora ai miei occhi, davanti a me trovo solo vegetazione , ma dove caspita mi hanno rinchiusa? Sono fuori Los Angeles , ce solo questa casa vecchia , ma grandissima , e il loro posto? La polizia non l'anno scoperto? E tutto così strano, Jack mi riprende la mano e ricominciamo a correre , io avevo il fiato corto , era troppo veloce , avevo perso tutte le forze, cado per terra per la stanchezza

-tutto apposto? -disse Jack preoccupato, e tutto rosso nel volto con il fiato corto

-non c'è la faccio più -dissi a malapena , mi prende in braccio,e  all'improvviso comincia a correre, io non ci stavo capendo niente, lo lasciai fare perché a momenti svenivo. Dopo 10 minuti siamo arrivati in un posto sconosciuto  ,mi mette giù e comincia a respirare profondamente  , io lo guardavo e basta , mi preoccupo per il suo stato in questo momento non è uno dei migliori

-fra due minuti siamo in macchina -disse camminando , io annuisco e lo seguo  , dopo un po' siamo entrati  nella sua macchina , non ci credo , sono viva e salva , le lacrime cominciano ad uscire ,erano lacrime di felicità e di sofferenza ,lacrime provate per la prima volta

-Grazie Jack, mi hai salvata , a momenti pensavo di morire sai? Non c'è la facevo , pensavo solo cose negative, tipo che arrivi uno di loro e mi uccidi con una pistola senza lasciarmi dire l'ultima parola -dissi piangendo , mi giro da Jack ,aveva gli occhi rossi , scoppio in un pianto isterico peggio del mio, i suoi singhiozzi erano così forti che ha momenti pensavo che gli succedesse qualcosa

-ti prego perdonami, ho fatto una cosa che non dovevo fare, non mi perdonerai mai , ti ho salvata  ,ho pagato il mio sbaglio , perche mi sento tremendamente in colpa, questa volta sarà l'ultima che ci vedremo-disse piangendo e tenendomi le mani, mi teneva così forte che ha momenti mi si rompevano le ossa, non avevo capito cosa ha fatto, ha detto solo che ha sbagliato , io voglio sapere cosa è successo realmente

-jack, e tutto apposto, raccontami tutto -dissi tenendoli la mano questa volta io, mi guardava così intensamente , i suoi occhi marroni ,erano così rossi che ha momenti gli potevano sanguinare

-non e necessario jazmine , ma promettimi una cosa -disse, io annuisco con la testa per incoraggiarlo a continuare

-di a Cameron che gli voglio bene , e che un giorno mi farò perdonare da lui, perché io tengo a lui, e di a lara che la amo dal cuore , non ho mai pensato di fare una cosa simile-disse ancora piangendo , e successo qualcosa di grave , ero talmente frustata per non sapere la verità

-dimmi la verità ti prego jack-dissi più calma possibile fissandolo negli occhi

-te lo diranno loro -disse facendo partire l'auto , rimasi delusa per il suo comportamento, il tragitto e stato silenzioso , era accesa solo la radio, pure la musica non mi aiuta in questo momento, e troppo tesa la cosa , dopo mezz'ora di strada mi trovo davanti a casa mia , non ci credo sono la persona più felice del mondo

-prenditi cura di te stessa e degli altri -disse e mi abbraccio forte , come se fosse l'ultimo

-jack, ragiona per ogni cosa che fai ti prego -dissi, non sapevo manco cosa ho detto , questa volta non è stato il cervello a parlare ma il cuore, mi guardava intensamente ,come se stesse assaporando tutte le parole che gli ho detto , scendo e mi dirigo verso la porta di casa , mi giro per vederlo l'ultima volta , mi saluta con la mano e io gli rivolgo un sorriso , un sorriso di coraggio , e partí andando non so dove. Non ci credo sono davanti a casa mia, guardavo ogni dettaglio , la porta, le mura, come se non ci fossi venuta da una vita, suono il citofono aspettando  mia sorella che mi apra , e poi apre e la trovo davanti a me, ancora non ci credo


Bad or Good? (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora