Inuyasha×Reader

2.1K 81 27
                                    

(Qui dovete immaginare di essere nell' epoca attuale. Buona lettura)

(T/N)=Tuo Nome
(N/V)=Nome Via
(N/C)=Numero Civico

Era un' altra giornata di scuola. Santo iddio quanto la odio. Non che non mi trovi bene, anzi, ma e dai! Si può mai amare la scuola? Ovvio che...NO!

Mi sedetti al mio banco dove già si trovava la mia migliore amica Kagome Higurashi.

"Allora? Hai sentito?" fece con un sorriso a 32 denti.

"Cosa? La tua voce? Già troppo."
Risposi sistemando le mie cose.

"No! Che é arrivato un nuovo studente!"

"Ah si? E allora?"

"Uff! Sei noiosa! Nemmeno un po' di entusiasmo!"

"Entusiasmo per un' altro elemento fastidio in questa classe? Ma anche no."

Poco dopo fece la sua entrata un ragazzo dai capelli bianchi come la neve e gli occhi dorati. Subito si va a sedere in un posto isolato

"Hey!" mi fa la mia migliore amica.

"Che c' é?"

"L' ho visto come lo stai guardando."

"Che?! No!"

"Non ti preoccupare. Te lo lascio, ma solo perché ora sto con Koga." disse facendomi un piccolo sorriso.

Le ore passarono in fretta e così era ora di pranzo.

Kagome non mi diede nemmeno il tempo di alzarmi che mi spintonò verso l' albino.

Quando fui li davanti il ragazzo alzò lo sguardo.

"Ciao..." feci leggermente tremante. Sono stata sempre una persona chiusa, per me é davvero difficile parlare con uno sconosciuto.

"Ciao" fece secco.

"Come...come ti chiami?" chiesi cercando di calmarmi, ma senza alcun successo.

"Inuyasha. Tu?"

"(T/N)"

Poi iniziò a frugare nella borsa.

"Merda! Ho dimenticato il pranzo a casa!"

"Che.. Che ne dici se mangiamo insieme? Tanto il mio non lo finisco mai!"
Non era per niente vero, ma volevo trovare un modo per passare il tempo con lui.

"Ti ringrazio" sorrise.

Che bel sorriso!

Ci andammo a sedere su una delle panchine nel giardino posteriore. Li non co stava mai nessuno.

***

"Quindi ora vivi con tuo fratello maggiore, giusto?" chiesi.

"Si. É molto severo e spesso ci litigo ma gli voglio lo stesso bene. Invece tu?"

"Io vivo sola con mia madre che si trova però quasi sempre a lavoro."

"E non ti annoi mai?"

"No! Trovo sempre qualcosa da fare!"

"Penso che sia ora di tornare in classe."

Guardai l' orologio "Si... Che noia."

Ci alzammo e ci dirigemmo, sempre parlando, verso l' edificio.

***
Finalmente era ora di uscire da quel carcere più comunemente conosciuto come scuola.

Ero appena uscita dal cancello quando mi sentii qualcosa circondare il polzo. Quando vidi chi era diventai così rossa da far invidia a un pomodoro.

Inuyasha×Reader (One-Shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora