CAPITOLO 6)

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Dopo la sospenzione, non potei più tornare a scuola per un mese, avetti tanto tempo libero...
*Niente compiti per un mese!*

Ero a letto (nella mia stanza) ad ascoltare la musica...
Mi venì in mente un' altro ricordo un po' più recente... (però da sveglia)
Mio fratello prima che lo arrestassero mi diede l' erba.

-La fumerai, quando sarai più grande- disse.

Siccome non avei niente e fare... decisi di provare. Però fuori casa! Sinnò mi avrebbe scoperta mio padre.

Ogni paese/cittá, ha un monumento storico, e c' era anche nel mio. Si chiama ''Museo Garibaldi''. Io amo quel posto! Penso sia l' unico luogo dove non passa quasi mai nessuno. Quindi decisi di andare lì.

Era un tardo pomeriggio, il cielo era nuvoloso, avrebbe potuto piovere tra un momento all' altro...
Io mi sedetti su un muretto alto, quasi dentro questo monumento. E iniziai a fumarmela. Dopo un quarto di canna, vidi passare su quella via le ''Le tre zoccole di tutta la scuola media'' (così, venivano chiamate).

Passò La Melany, La Rose e L' Angelica.

La Melany è una di quelle ragazze alta esageratamente, avette rapporti completi giá a undici anni. Anch' essa mi rendeva la vita impossibile... anche lei non aveva molte amiche a causa del suo comportamento acido! Non potevi stargli vicino che inizava subito a urlarti contro e a insultarti alla random senza un motivo. Mi prese di mira giá quando avevo otto anni. Facevo la terza elementare, fu stato un' anno particolare... Il Lunedì e Mercoledì facevo tempo lungo e gli altri giorni facevo tempo corto. A quei tempi veloci e tornavo a casa col pulmino della scuola, e un Mercoledì come tutti gli altri, dovetti tornare a casa con il secondo pulmino che avevamo a disposizione...
Lo odiavo! C' era sempre un caos orribile! Ed era sempre strapieno!
Quel giorno c' era solo un posto libero ed era proprio vicino a lei, la vedetti giá dalla faccia che non era molto simpatica... Ma non avevo altra scelta. Così mi sedetti, e in pochi secondi iniziò a urlarmi contro senza un motivo insultandomi con delle parole che non sapevo ancora dell' esistenza...

La Rose invece era la ''Bona'' della classe. Effettivamente si, era bella giá a quell' etá: con due occhi celesti come il cielo, labbra rosa carnose, i capelli castano chiaro e un sedere che ti faceva ''Buongiono!''.
La conobbi dalla quinta elementare, si, era mia amica ma non stretta... per strada ci salutavamo e finiva lì. Iniziò a portare il perizoma giá a dodici anni. Ma dal resto mi sembrava tranquilla.

E infine La Angelica, essa aveva dei problemi fisici...
Diciamo che lei mi rese la vita non difficile, ma un' Inferno! Per tutti il secondo anno della medie.
Lei faceva dei guai... e io ne dovei pagarne le conseguenze. Mi bassarono anche il voto in comportamento...

Al primo impatto pensai subito che mi avrebbero presa in giro davanti a tutti in strada... Ma invece no, filò tutto liscio! Mi salutarono con un ''BELLA!'' e finì lì. Proseguirono verso il loro cammino...

Quando avei fumato tre quarti di quella canna, finì il divertimento...
Vidi passare: ''Mimi, cocò e company''.
Alexia con Dominik e Michelangelo!
I suoi due amici che si porta sempre dietro...
Pensai, mi avrebbero salutata anche loro con saluti ''coatti'' e poi avrebbero proseguito il loro cammino... Ma invece no, mi sbaglai.

Appena mi videro si avvicinarono, davanti a me con il fiato sul collo c' era Michelangelo Dominik gli stava dietro come un cane a guinzaglio e Alexia era li ad aspettare scocciata...

-Mi fai fare un tiro?- disse Michelangelo.

Michelangelo e Dominik (sopratutto quando erano insieme) erano imbattibbili e isopportabili...! Michelangelo aveva dodici anni mentre Dominik ne aveva undici,  giá erano dei drogati!

-No!- negai
-Daiii!- insistì Dominik.
-Dai, facci fare un tiro?!- aggiunse Michelangelo.
-No! Andatevene bimbiminchia!- esclamai.

Alexia continuava a rimanere lì, neanche mi difendeva... Dominik insistè con un' altro ''dai'' e per giunta anche una bestemmia!
Michelangelo mi spinge giù per il muretto e sbattei la testa a terra, mentre Dominik mi lanciò una pietra (trovata sulla strada). Il svenì a causa della botta che presi alla testa.
Essi, fregandosene proseguirono il loro cammino... e io rimasi lì svenuta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 18, 2016 ⏰

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