Solo Una Sfida? *Dramione*

contina

*Draco*
I serpeverde si erano gia accordati di buttare fuori la Granger,é un osso duro quella stupida mezzosangue. Dopo la mia ultima affermazione era impallidita,non vuole che i suoi amichetti sappiano che si é lasciata baciare ripetutamente dal sottoscritto? AHAHA,penso proprio che sarà tutto a mio vantaggio.
-Granger obbligo o verità- sorrido maligno.
-verità...-
-non vuoi davvero che nessuno lo sappia? Neanche i tuoi amichetti?- spalanca gli occhi e apre poco la bocca.
-allora?- tutti la fissano.
-Hermione di cosa sta parlando?- la interrogano i pel di carota.
Ohohoho ed ora Hermione?
-No,perché non é niente di importante,certi errori si fanno una volta sola- mi sfida. La fulmino con un'occhiata di ghiaccio.
-Blaise,chi ti piace?-gli chiede Hermione curiosa.
-mi piaci tu- dice con nonchalanche lasciando tutti a bocca aperta,perfino  il sottoscritto,non pensavo lo ammettesse con tanta facilità.
Subito Frederick diventa paonazzo.
-taci serpeverde-lo rimprovera ma Blaise non gli da peso.
-Draco-mi dice Blaise.
-io? Ma..-
-cosa stavi dicendo della Granger prima-mi dice serio,lo guardo e sorrido,passo lo sguardo dalla mezzosangue a lui e poi inizio.
-La granger ha paura di dire che quando ... -vengo bloccato dalla sua mano sulla mia bocca e mi viene da ridere per la sua faccia,pensava che avessi paura di dirlo ?.
Mi prende per un braccio e mi trascina via.
-dobbiamo parlare-sussurra.
-oooh di cosa cara?-la prendo in giro.
-HO DETTO. DOBBIAMO PARLARE-
-non qui- vedo che abbiamo gia attirato l'attenzione,la vedo sorridere vincitrice mentre la porto in camera mia. Mi chiudo la porta a chiave alle spalle.
-non dovevi chiudere la porta a chiave-
-hai paura di fare un altro dei tuoi "errori"?-
-non sono qui per questo-era un si,ha paura di baciarmi ancora,come é ingenua e pura questa stupida ragazzina.

-TU non devi dire niente di ciò che é accaduto se no..-la vedo pensarci e ne approfitto.
-se no niente Granger,sono io che ho il coltello dalla parte del manico. Detto io le regole. Tu farai tutto quello che voglio io finché voglio io,in questo caso rimarrò zitto,oppure..-
-va bene-
-va bene ?!-mi esce.
Annuisce e abbassa gli occhi. É nelle mie mani.
Le stringo un fianco e la avvicino in modo da colmare la distanza tra noi. La sento rabbrividire al mio tocco.
-sei il mio nuovo giocattolino-le sussurro all'orecchio e lei si allontana un po' ma la mia  presa é troppo forte.
Mi guarda con disprezzo.
-io sono un essere umano non un gioco.-dice fredda.
-oh no tu sei sono una sanguesporco inferior..-mi ritrovo lo stampo della sua mano sul viso e posso scommettere  di averla vista sull'orlo delle lacrime prima di lasciarmi in questa stanza diventata fredda alla sua uscita. Devo andarla a cercare. No devo lasciarla a siffrire ma.. la vado a cercare.
La vedo da lontano con le spalle poggiate al muro e le mani sul viso. Mi si spezza il cuore. Le vado vicino ele tocco una spalla d'istinto. Lei si allontana come scottata e non mi guarda. Di dirige  in bagno mentre la seguo.
-vattene -brividi.
Non le do retta e la guardo mentre si sciaqua la faccia e fa per andare dagli altri con un sorriso in volto. Non avevomai notato quanto  fosse forte questa piccola ragazza.
-hai finito di fissarmi serpeverde?- sussurra fredda ed evita in tutti i modi il mio sguardo come di pronunciare il mio nome o cognome.
Mi passa a fianco ma io la blocco con un braccio.
-lasciami passare-ha la voce incrinata.
-no-
-perfavore- si rifiuta di piangere davanti a me.
Faccio una cosa che un Malfoy non avrebbe mai fatto.
La abbraccio.
Lei resta paralizzata e dopo tanto mi stringe tra le sue braccine calde.
Sento la mia maglia bagnarsi.
-io ti odio-continua ad abbracciarmi.
-perché lo fai?-chiede disperata.
-fare cosa?-
-sei cosi maledettamente tu. Diamine. Prima mi ferisci come nessuno,poi tiri fuori quel lato umano sconosciuto a tutti...-
-tranne te-.
Restiamo in silenzio prima di andarcene dagli altri.