Solo Una Sfida? *Dramione*

continua

*Draco pov.
-Ron impegnati dai-lo sprona la mezzosangue.
-eddai Herm!fammi riposare-sbuffa.
-NO. RONALD WEASLEY IO PRETENDO DI PRENDERE UN BEL VOTO.-Urla.
-che secchiona-sussurro impercettibilmente.
-MALFOY LAVORA E ZITTO-
Rido.
-non premdo ordini da una schifosa sangue sporco-
Si alza e se ne va.
-sei proprio crudele con lei-mi guarda male il rosso.
-non é colpa mia se é inferiore.-
-non ti sispuaceva baciarla-si scalda.
-non so se hai capito che quella non vale niente,brutta,antipatica,secchiona,sfigata,verginella e SANGUE SPORCO cioé é un oggetto come un altro. Una cosa inferiore-dico non credendoci totalmente
Lui spalanca la bocca e guarda dietro di me.
No.
La vedo.

*Hermione
Non può averlo detto davvero.
O anche solo averlo pensato.
Lo credevo migliore.
Resto immobile fissandolo negli occhi.
STRONZO.
v-verginella?mi sento uno schifo.
SONO DAVVERO COSÌ BRUTTA E ANTIPATICA? Io si sono brutta. Si. Lo sono. Ma.
Mi scendono lacrime ma non smetto di fissarlo.
Si alza e mi prendevun polso iniziando a parlare.
-Granger io.. beh.. e.. e.. dobbiamo parlare.. ti prego-finisce in un sussurro.
Vorrei tirargli un pugno,o scappare,o entrambi. Ma voglio ferirlo.
Annuisco con sguardo freddo e distaccato.
-Granger-fisso la sua mano che mi tiene il polso. Deve lasciarmi.
Infatti lo fa.
-Ron. Potresti uscire-gli chiedo dolcemente.
-non ti lascio con questo mostro-ribatte.
-Mostro a c..-
-taci-mi riferisco a Malfoy chemi guarda offeso.
Ron mi lancia un occhiata ed esce.
Fisso la serpe.
-non lo pensavo veramente- mi guarda negli occhi sinceramante.
-oh si l'hai pensato. Beh ti informo che qui le cose cambieranno. Ti pensavo diverso-rido crudele-ma un mangiqmoete é un mangiamorte sei come tuo padre.-mi fissa senza aprire bocca. Forse ho esagerato.
-IO NON SONO COME MIO LUCIUS-urla spaventandomi. Mi ritrovo bloccata al muro con Malfoy a tenermi i polsi a livello spalla. Mi guarda in modo spaventoso. Come non mai.
-IO HO SBAGLIATO. UN GRAVE ERRORE SI E ME NE PENTO MOLTO SE VUOI LO DICO ANCHE AL ROSDO. MA CAZZO NON OSARE MAI PIU DIRLO-
-mi fai schifo. Ed ora? Vuoi farmi del male?-gli sussurro. Non mi molla.
-Continui a sfidarmi Granger?-sembra divertito. Che lunatico.
-Non ti faccio paura?-.
Rido-assolutamente no-
-dovresti-si avvicina ghignando
Sta per baciarmi quando...
-no-
-no?-mi fissa a fior di labbra.
-non voglio baciarti-sbuffa.
-decido io Granger-porta una mano sul mio fianco.
Rabbrividisco al suo contatto mentre disegna cerchi immaginari sul mio fianco. Brividi.
-il tuo corpo dice altro-mi sussurra all'orecchio pirtando anche l'altra mano al mio fianco.
Mi libero dalla sua presa.
-io non sono il tuo oggetto. Non sono neanche il tuo svago. Se valgo davvero quanto le altre ed anche meno direi che posso andarmene-me ne vado ferita.