Scuola

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Erano le sei del mattino,Aki spense la sveglia del telefono. Si alzò lentamente scostando le coperte per poi dirigersi in cucina e fare colazione con i soliti latte e cereali.  Successivamente andò al bagno per lavarsi e prese dei vestiti sobri,un largo maglione marrone usato come maglia,dei jeans scuri,delle converse bordeaux e una fascia nera a pois bianchi che incorniciava i suoi capelli marroni,corti e scalati.

Oramai erano le sette e mezza e Aki partì per andare a scuola, passi spediti provocavano un veloce e lieve rumore al contatto con il marciapiede fatto di pietre. Dopo una decina di minuti era arrivata in una piazza con molti alberi e fiori,di fronte al lato opposto della piazza vi era la scuola allora iniziò a camminare con un passo più lento e calmo. Era arrivata alle scalinate di pietra e iniziò a salirle quasi correndo, come se fosse di fretta. Non vi era nessuno,allora si sedette poggiando la schiena ad un muretto.

Erano passati una decina di minuti e molti suoi amici arrivarono.Lei stava parlando assieme ad alcune sue amiche quando lo vide, non riusciva a distaccare il suo sguardo da lui, la affascinava. No, lei non poteva pensare a quelle cose,Aki non era la tipa da romanticismi ma in quel caso non capiva perchè ma provava un sentimento superiore all'amicizia. Non se lo spiegava, non  capiva,quando decise di farla finita. 

Si avvicinò al ragazzo con passo spedito, stava parlando con i suoi amici quando ella l'interruppe dicendo:

-Ti amo!- Non capiva, voleva dire ti odio, però arrossì, d'un rossore esagerato. Il ragazzo non sembrava affatto scosso, anzi si girò e tornò a parlare e a ridere con i suoi amici. 

La campanella suonò di conseguenza iniziarono le lezioni e Aki non parlò con nessuno tutto il giorno. Dopo 6 ore suonò la campanella di fine lezione, stava andando via quando una mano le prese il polso,era lui quel ragazzo dai capelli lisci,corti,bruni e dagli occhi marroni che le arrivava a malapena all'altezza delle spalle,nonostante il suo fisico minuto era abbastanza forte da trattenere una persona. Lui la stava osservando con i suoi occhi marroni, erano freddi come il ghiaccio ma si stavano sciogliendo mentre quelli di Aki fecero il processo contrario, da allegri diventarono come lame ghiacciate,i suoi occhi nocciola erano più simili al ghiaccio in quel momento allora il ragazzo si alzò sulle punte, le abbassò il volto e le sussurrò all'orecchio:

-Ricorda non tutto è come sembra...- Allora lasciò Aki che tornò a casa impassibile provando odio verso la razza umana...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 23, 2016 ⏰

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