Era quasi l'ora di pranzo e Blake Hill stava ancora percorrendo il percorso sud a bordo della sua m-car. Il cielo era nuvoloso e il display del mezzo segnava che all'esterno c'erano 10°, il che non era molto strano visto che ormai erano nel bel mezzo dell'inverno.
L'inverno era la stagione che Blake odiava, ma c'era qualcosa che odiava ancora di più: essere assegnato in piena stagione invernale ad un caso nel più sperduto dei posti nei territori della Federazione. Esattamente era diretto in una piccola cittadina chiamata Downgates. Era l'unica città a trovarsi esattamente addossata ai cancelli che separavano la Federazione dalla Zona Nera.
Blake era una Sentinella, cioè un membro delle forze speciali di polizia della Federazione e normalmente quando chiamavano una Sentinella allora la situazione era molto grave.
Il tempo sembrava volare via eppure ancora non si vedeva una sola città all'orizzonte, come se non bastasse la fame di Blake continuava ad aumentare. Fu solo quando il display segnò le 14:00 del pomeriggio che l'uomo alla guida vide in lontananza un cartello che recitava: Benvenuti a Downgates. Quando fu più vicino, vide una m-car della polizia ferma sotto il cartello e un agente con gli occhiali da sole fuori dal mezzo. L'agente alzò una mano e Blake si fermò. Abbassò il finestrino.
«Sentinella Hill?», chiese l'agente avvicinandosi al mezzo.
«Sì, sono io»
«Agente Stuart signore, è un piacere... adesso dovrebbe seguirmi»
«Faccia strada agente»
Quello non se lo fece ripetere una seconda volta e salì sulla m-car. I quattro magneti al di sotto del mezzo si attivarono silenziosamente, facendo così sollevare la m-car a qualche metro da terra.
Non ci misero molto a raggiungere la cittadina. Le strade erano larghe e molto curate, c'erano giardini ovunque e sembrava tutto ordinato. Sin da subito Blake notò la poca affluenza di persone, e le poche che aveva intravisto lo guardavano con freddezza e distacco. Una cosa era certa: a Downgates non erano molto abituati agli stranieri.
Attraversarono mezza città fino a quello che doveva essere il municipio: un edificio giallo con una torre che aveva incastonato un grande orologio. Il grande portone in legno era spalancato e c'erano nastri della polizia ovunque.
L'agente Stuart andò a parcheggiare accanto le altre m-car della polizia, mentre Blake lasciò il proprio mezzo proprio di fronte l'ingresso del municipio.
«Sentinella Hill, il detective McMillan la sta aspettando all'ingresso. Appena entrato la troverà proprio di fronte a lei, dove ci sono le scale», disse l'agente scendendo dal mezzo.
«D'accordo agente, lei non viene?»
«No, ne ho avuto abbastanza per oggi signore», rispose accendendosi una sigaretta e andandosi a sedere su una panchina poco più in là.
Blake seguì le indicazioni dell'agente Stuart e proprio come aveva detto lui, trovò un piccolo gruppo di persone di fronte le scale. C'era una donna molto alta vestita in modo elegante con gonna e giacchetta neri, e indossava scarpe con tacchi. Mentre il resto delle persone erano agenti in divisa.
Inizialmente a Blake la donna diede l'impressione di essere un avvocato, ma quando questa si voltò verso di lui, la Sentinella notò il distintivo portato come una collana e la pistola nella fondina.
«Sentinella Hill, sono il detective Sarah McMillan», si presentò la donna porgendogli la mano.
Sarah aveva la pelle nera, lineamenti raffinati e le labbra molto carnose. Era una donna parecchio affascinante dovette ammettere Blake.
«Piacere detective... a quanto pare in questa città tutti sanno già chi sono», disse la Sentinella ricambiando la stretta.
«Bé, Downgates è una piccola città e non ci sono spesso visitatori. Poi è quasi impossibile mantenere segreta la presenza di una Sentinella in città»
«Già, immagino... allora detective, per quale motivo sono stato mandato in questo posto?»
«Prego, guardi lei stesso»
Blake fece qualche passo in avanti e vide una scena che gli fece quasi impressione: c'era il cadavere di una donna completamente nuda per terra. Era come se si fosse sdraiata per terra con la gamba destra piegata e poggiante sulla sinistra, la mano sinistra andava a coprire la vagina, mentre quella destra i seni. A prima vista non sembrava avere segni di aggressione sul corpo, ma salendo con lo sguardo, Blake notò che aveva un sottile ma profondo squarcio all'altezza della gola e che gli occhi erano stati rimossi.
«Capisco... chi è la vittima?»
Il detective McMillan distolse lo sguardo da quella scena raccapricciante e si voltò completamente verso Blake.
«Deborah Paulson, 22 anni, segretaria del sindaco»
«Perfetto, sospettati?»
«Be' per ora solo il custode, visto che il cadavere l'ha trovato lui stesso questa mattina quando è venuto ad aprire il municipio verso le 6:30»
«Hmm, altri dettagli che dovrei conoscere?»
Il detective fece una pausa.
«E' la quarta vittima in un mese, tutte sono state uccise nello stesso modo. E' per questo che abbiamo richiesto l'aiuto di una Sentinella... le indagini non stanno portando a nulla»
Blake cominciò a grattarsi la poca barba che aveva, segno che stava pensando.
«Allora detective... mi serve una lista completa di tutte le persone che erano presenti all'orario di chiusura, il curriculum completo delle vittime, tutti i fascicoli riguardanti il caso e devo vedere gli altri cadaveri»
«D'accordo, ho tutto in centrale, per i cadaveri possiamo andare all'obitorio e la faccio parlare direttamente con il medico che ha svolto le autopsie...»
«Un'altra cosa detective»
«Sì certo»
«Dove posso mangiare qualcosa?»
STAI LEGGENDO
Different World - Il risveglio del male
Mystery / ThrillerBlake Hill è una Sentinella della Federazione, cioè un membro delle squadre speciali di polizia. E' una delle Sentinelle con il miglior stato di servizio e gli viene assegnato un nuovo caso nella cittadina di Downgates. Questa è una piccola e strana...