Tradimento
Tradimento.
Se c'era una parola che Natasha era sicura fosse scritta negli occhi di Steve era tradimento, ma questo lei avrebbe potuto solo immaginarlo dato che al momento stava camminando fiera e a testa alta verso Tony Stark.
Ma li sentiva; sentiva i suo occhi posati sulla schiena, come a perforarle la carne. Gli stessi occhi che lei aveva preferito non incontrare nel momento in cui aveva compiuto la sua scelta.
L'unica cosa che aveva fatto era stata guardare verso Clint, già schierato con il Capitano.
Appena i loro occhi si erano incontrati lui aveva capito; le aveva fatto un cenno di assenso con la testa riconoscendo la sua scelta e rispettandola, ma allo stesso tempo sapeva che da quel momento in poi sarebbero stati nemici.
Sarebbe riuscito a colpirla? Si, Natasha non lo dubitava, e lei di sicuro avrebbe colpito lui, un combattimento leale, senza esclusione di colpi ma fatto nel rispetto dell altro e delle sue scelte personali.
Dopo Natasha aveva iniziato a muoversi verso Stark. Tutti stavano trattenendo il fiato; War machine e Visione si guardavano stupiti, mentre il viso di Tony assumeva un smorfia beffarda per nascondere il suo di stupore.
"Non ce la fai proprio a stare lontana da me, eh Romanoff?" disse provocatorio
"Condivido la tua idea, ma questo non vuol dire che tu mi stia particolarmente simpatico" lo ghiacciò lei.
Dall'altra parte della stanza le reazioni erano state differenti.
Steve non aveva parlato, non aveva detto nulla, ma la sua postura si era irrigidita, i muscoli delle spalle erano tesi e pronti a scattare. Lo sguardo si era assottigliato e Sam lo vide stringere i pugni.
Perché non diceva nulla? Perché stava lì impalato? Andiamo gli aveva visti insieme, sapeva come lavoravano e che il rapporto tra loro andava al di là della semplice stima professionale, eppure Steve non reagiva.
Sam si fece coraggio:"Come puoi fare una cosa del genere?"
La voce di Falcon risuonò chiara nella stanza.
Natasha arrestò la sua camminata e si girò verso di loro. Per un secondo, per un solo secondo osò guardare Steve e con non poca sorpresa constatò di avere ragione: i suoi occhi gridavano "tradimento".
Si girò poi verso Sam:"Da quando devo rendere conto a te di quello che faccio?"
"Da quando siamo una squadra. Credi che non mi ricordi lo stato in cui eravate quando avete bussato alla porta di casa mia? Credi che non mi ricordi come abbiamo combattuto insieme? Ci fidavamo di te, e ora tu scegli Stark al posto di Steve" disse Falcon adirato.
"Perché voi uomini la mettete sempre su questo piano? Non si tratta di scegliere qualcuno al posto di qualcun altro, si tratta di scegliere un'ideologia al posto di un'altra. Tu parli di fiducia, ma la fiducia sta anche nel far decidere ai tuoi amici cosa ritengono più giusto, e al momento per come la vedo io Stark ha ragione"
"Cristo santo, ti rendi conto di quello che stai dicendo? Quest'uomo ti ha salvato la vita. Milioni di volte" rispose Falcon indicando Steve.
Poi continuò:"Dopo tutto quello che avete passato insieme come puoi..."
"Adesso basta!" voce di Steve riecheggiò prepotentemente mettendo fine alla conversazione e ristabilendo il silenzio. Sam lo guardava sbalordito, ma lui questo non poteva saperlo dato che aveva tenuto lo sguardo fisso sulla rossa che a quanto sembrava faceva di tutto per evitare il suo.
"Ognuno è libero di fare la scelta che ritiene più opportuna; è per questo che ci stiamo separando. Se l'agente Romanoff ritiene che l'idea di Stark sia la migliore che si schieri pure dalla sua parte. Libertà è la parola chiave"
Il discorso di Steve lasciò tutti senza parole, era proprio vero che quel ragazzo era l'incarnazione della giustizia è il difensore dei diritti di tutti.
Questa volta però non era così: pensava di aver raggiunto con Natasha un rapporto di fiducia e stima reciproca, ma ogni volta che la rossa parlava si rendeva conto di quanto poco sapesse di lei, e lui desiderava conoscere di più. E questo lo spaventava, molto.
Sicuramente se Natasha aveva fatto quella scelta aveva avuto i suoi motivi, ma lui si sentiva comunque tradito e a questo punto poteva fare due cose: lasciare che la collera lo facesse uscire di testa mentre cercava di farle cambiare idea o rispettare la sua scelta autonoma di persona.
Steve scelse la seconda.
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Tradimento
FanfictionCapitan America. Prima che uscisse il Film avevo provato ad immaginare come Natasha avrebbe vissuto il momento della scelta. (Storia già presente su efp dove ho un account, se le mie storie dovessero piacere le pubblicherò anche qui)