Nel 2013, al Cecil Hotel, a Los Angeles, in tutte le stanze dell'Hotel l'acqua aveva un colorito e un gusto strano.
Il portinaio andò a controllare nella cisterna e si trovò uno spettacolo a dir poco terrificante...
Il corpo della Studentessa Canadese Elisa Lam era in uno stato di decomposizione avanzata e il giorno delle indagini venne fatta una scoperta ancor più terrificante.
Il video di sorveglianza dell'ascensore mostrava Elisa scappare da qualcosa. Schiacciò tutti i tasti dell'ascensore, che però non partiva, allora si affacciò per controllare e, pochi secondi dopo, si bloccò, uscì dall'ascensore e una volta uscita le sue mani si allungarono compiendo movimenti strani, per poi scomparire nel corridoio.
Nel medesimo video si vedeva una mano, forse di un fantasma, portarla fuori.
I genitori della ragazza dichiararono che Elisa aveva un comportamento bipolare, ma ciò non giustificava il movimento delle mani.
Il Cecil Hotel si trova in un quartiere malfamato dove regnano la prostituzione e lo spaccio, l'hotel ospitò detenuti e pazzi maniaci. Nel 1997 fu trovato il corpo di un uomo scuoiato.
Nella sua stanza l'FBI trovò il diario dell'uomo, sul quale c'era scritto: "Nell'ultima settimana ci sono strani rumori e voci, la notte ho la sensazione di essere osservato, riporto molti graffi e ferite. Vedo una sagoma alta adesso, ma la mia ragazza non vede nulla... Aiuto."
Forse la sagoma è un fantasma o addirittura un Demone, quindi forse è stato proprio il Demone a portare Elisa al suicidio. Da quel giorno l'Hotel ha cominciato ad essere teatro di attività paranormali terrificanti.