«Allora,tua madre ha preparato
la nostra torta preferita,lo sai?»
mi chiede il biondino seduto sul
mio letto.«Certo,scemo!»gli rispondo con
un ghigno divertito sul volto,per
poi prendere un cuscino e tirarglielo
dritto in faccia.«Ah,vuoi la guerra?»mi fissa ed io
annuisco.«E guerra sia!»esclama
urlando.«Mmh,provate a prendermi,se
ci riuscite!»affermo.Esco dalla
mia camera e corro verso quella
dei miei genitori,nascondendomi
dietro il como'.Sento i loro passi
vicini,intravedo una scarpa.
Sospiro e cerco di alzarmi,ma
Saul mi vede,si avvicina a me,che
mentre cerco di scappare,inciampo
e cado fra le sue braccia.«Grazie,altrimenti sarei cascata
sul pavimento.»sorrido.Le sue
mani si poggiano sui miei fianchi,
Federico prende le mie gambe ed
entrambi mi lanciano sul letto.Iniziano a farmi il solletico.
«Ahi,»mi fermo.«Stop,perfavore.»
Conoscevano il mio punto debole.«Certo,Nora..non metterti mai
piu' contro di noi,»dice il moro al
mio fianco.«Le conseguenze le
conosci gia',e anche molto bene.»
continua ridacchiando.«Oh,non accadra' mai piu' mio
caro papa'.Prometto.»ammetto,
posizionando una mano sul petto,
per poi appoggiarla sul cuore e
scoppiare in una fragorosa risata.«Brava la mia bimba.»Saul imita il
mio tono,per poi avvicinarsi a me,
scompigliarmi i capelli lunghi e
castani che ricadono sulle spalle e
stritolarmi,proprio come si fa con
delle bambine piccole.«Ti vogliamo
bene,peste.»continua stringendomi
forte fra le sue braccia ed io ricambio."Io ti amo."penso,mentre il suo
buon profumo invade le mie
narici,poggio la testa nell'incavo
del suo collo e restiamo così per
alcuni secondi.«Guardate!»esclama il ragazzo
dall'altra parte della stanza.«Vi
ho scattato una foto,e' davvero
stupenda,no?»domanda subito mostrandocela.«Siamo una bella coppia!»mi
guarda e prende le mie mani fra
le sue.Serro gli occhi e spalanco
leggermente la bocca,pensando
a noi due,con occhi sognanti.A distrarmi dai miei pensieri,per
riportarmi alla realta',e' proprio la
voce del mio migliore amico.«Una coppia di amici perfetti.»
abbraccia anche Federico,che
successivamente mi fa roteare.Mia madre urla dal piano inferiore.
La cena e' pronta.Scendiamo le
scale e ci rechiamo in salotto.I
miei amici salutano mio padre e
si accomodano affianco a me....
«Ragazzi,ci vediamo domani.»
urlo,mentre loro si allontanano
da me lentamente.Resto a fissare
i due,sono davvero fortunata ad
avere degli amici così speciali,
intanto penso,portando una mano
sulla guancia.Chiudo la porta e mi reco in
camera mia.Infilo il pigiama,
sposto le coperte dal mio caro
letto e mi catapulto su di esso.-Morning.-
Il sole accecante e le urla di mia
madre,mi fanno sussultare e
svegliare di colpo.Copro il volto
con le mani e dopodiche',ancora
assonnata,mi alzo dal letto e
saluto mia sorella con un piccolo
bacio sulla guancia,dorme ancora beatamente,assomiglia proprio ad
un angioletto.Faccio le solite cose,mi preparo
ed esco per incamminarmi verso
scuola.«Chi sono?»udisco alla fine del
marciapiede,mi giro di scatto e
noto una coppia.La ragazza gli
sorride e risponde dolcemente,
lui posiziona una mano sulla sua
vita,mentre lei allaccia le braccia
intorno al suo collo,per poi unire
le loro labbra in un dolce bacio.«Ehi,cosa guardi?»una mano si
poggia sulla mia spalla,cosicche'
da interrompere i miei pensieri
su quei magnifici e teneri ragazzi.«Oh,Federico..nulla di che.»mento
girandomi verso di lui,che cerca di
guardare nella mia stessa direzione.«Mmh,»poggia il pollice sul suo
mento,come se stesse cercando di
capire,curioso,cio' che stavo fissando
precedentemente.«Ah,ecco.»dice
indicandomi i due che stanno gia'
cammimando mano nella mano.«Sempre il solito.»affermo,
dandogli una leggera pacca
sulla spalle e un bacio sulla guancia.«Buongiorno anche
a te comunque,Dede»Dede era il soprannome che gli
avevo riservato sin dall'asilo,era
da un bel po' che non lo chiamavo
così.«Tutto bene,Nora?»mi domanda,
oscillando una mano davanti il
mio volto.«Uhm..andiamo?Altrimenti
faremo tardi,Russo!»sorrido
e lui mi trascina,prendendo
la mia mano ed unendola alla
sua.«Ragazzi,ragazzi,aspettatemi.»
urla qualcuno poco distante da
noi.Saul.Si ferma,ma subito dopo
ricomincia a correre ansante,cosa succede?Spazio Autrice.
—Suspenseeeee,yeah.Sorry,
comunque credo e spero che
il prossimo capitolo con un
piccolo "colpo di scena",vi
piaccia.Vi voglio bene,un bacio.
-Sabrina.
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Kiss Me Once Again.(#Wattys2016.)
Novela Juvenil«Lui mi guardò negli occhi e sorrise.Da quel momento capii che mai avrei amato altri occhi e sorrisi che non fossero stati i suoi.»