Il principe Elfo

Chi sono? Mi chiamo Ruyoo e sono un soldato elfo del Regno del Nord. Sono al servizio del mio signore e re Laudace, il quale mi ha affidato un grande privilegio, quello di addestrare suo figlio, il principe Narciso, diventato da poco maggiorenne, sedici anni per l'esattezza, mentre io ne ho diciotto. Per chi non lo sapesse gli Elfi diventano maggiorenni a quella età. Sta diventando veramente bravo, un vero guerriero. Si è molto affezionato a me ed io ... ebbene si, gli voglio bene, ma molto, più che bene. Vi voglio raccontare la nostra storia. Tutto è accaduto qualche mese fa. Stanco da una campagna militare avevo deciso di starmene qualche giorno tranquillo da mia madre in campagna, lontano dal frastuono della vita del castello....

Era da un paio di giorni che ero chiuso in quella stanza. Ero molto stanco e avevo bisogno di rilassare il mio corpo e la mia mente. Stavo bene in quella stanza dove ero cresciuto e mi sentivo protetto. Forse era un bene che stavo lì, dove nessuno mi dava fastidio, dove nessuno mi inseguiva. Seduto per terra fissavo il nulla chiedendomi quando avrei incontrato il mio principe Narciso... già Narciso. Da quando lo avevo conosciuto, l'unica cosa che mi aveva portato erano guai ... eppure ... il giorno prima era venuta a trovarmi la figlia del re, nemmeno lei mi aveva dato una buona impressione, anzi per i miei gusti era troppo altezzosa... almeno...speravo che avesse portato il mio messaggio a Narciso. Il principe mi mancava da morire e solo adesso che era lontano me ne rendevo conto. Sospirai andando a sdraiarmi sul letto. Mostrando la schiena verso la porta, chiusi gli occhi...

Rimasi in quella posizione ancora per molto tempo, mentre i miei pensieri si perdevano nel nulla, non riuscivo a pensare a nient'altro se non a Narciso. E ogni volta che cercavo di pensare a qualcos'altro in un modo o nell'altro il chiodo fisso tornava. Non avrei mai creduto che dopo così poco tempo quel ragazzo avrebbe preso un posto così grosso nella mia mente e nel mio cuore.

Non mi resi nemmeno conto di quanto tempo fosse passato. Sentii la maniglia girare e la porta aprirsi, inclinai la testa così che con la coda dell'occhio potessi vedere chi era entrato.

Il mio sguardo si riempì di felicità quando riconobbi nel ragazzo dai capelli chiari, colui che popolava tutti i miei pensieri.

"Narciso".

Il sedicenne mi sorrise, mentre la guardia che lo accompagnava chiuse la porta alle sue spalle.

"Ciao Ruyoo, sono riuscito a venirti a trovare".

Il principe si guardò intorno, sembrava quasi leggermente in imbarazzo.

"Un bel posto, qui ci stai bene e ti riposi, sei mesi fuori sono stati duri per te".

Tornai a fissarlo con la testa leggermente china da parte.

"Hai molte cose".

Mi sedetti sul letto fissandolo, rispondendo con cenno affermativo. Avevo un letto comodo, un tavolino, delle pergamene e della china per scrivere, un armadio. Potevo lavarmi ed essere pulito, indossavo vestiti nuovi e profumati e i capelli erano soffici. Ero orgoglioso di essere un elfo.

"Bella stanza".

Sembrava quasi che Narciso non sapesse di cosa parlare.

"Non vuoi sederti Narciso? E raccontami che cosa hai fatto in questi giorni?".

Il principe sorrise avvicinandosi e si sedette accanto a me sul letto, sembrò pensare a cosa raccontarmi, mentre io mi ero per metà sdraiato sul fianco ad osservarlo, a godermi lo spettacolo. Oh si, mi piaceva, piaceva di più di quanto possa piacere un amico.