Capitolo 26

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Mi guarda per un momento negli occhi, per poi alzarsi minaccioso dal letto e venendo verso di me.

Indietreggio, istintivamente, finendo contro la porta chiusa.

Intreccia la sua mano alla mia.
Mi lascia un bacio sulla fronte.

Poi sulla guancia.
Sul mento, all'angolo della bocca.

"Genn...smettila" dico  tirandolo via.

"Sei proprio scemo. Un secondo prima mi odi e ora fai così..." sussurro.

"Sono solo innamorato di te. Da Gennaio. Da quando quella ragazzina saputella non ha iniziato a darmi ripetizioni, con la sua sicurezza irritante..." sussurra ridendo.

Abbasso lo sguardo in imbarazzo non sapendo cosa rispondere.

"Fin quando anche lei non è caduta ai miei piedi, grazie al mio fascino" Sghignazza.

"Solo quell'incidente ci ha separati per qualche mese. " mormora dopo.

Mi ritorna in mente quella scena, descritta dal mio diario.

"Cosa facevi quella sera Genn? Perchè eri con quella ragazza?" Chiedo allontandomi.

"Era un'amica di Lana. "Ammette.

Quindi sta confessando.
Mi viene da gridare ma resto zitta.

"Ti giuro non è successo nulla. Ha solo cercato di attirarmi di sopra, con la scusa che Lana si sentisse male e chiedesse di me. Sapevano che mi stavi cercando." Continua.

"Perchè dovrei crederti? So quello che ho visto. Te e quella ragazza uscivate insieme da una stanza.".

"Gwen non lo avrei mai fatto cazzo, lo vuoi capire?!" Sbotta.

"Okay sarà meglio che vada
via."mormoro.

Mi prende velocemente la mano, attirandomi tra le sue braccia.

"Ti prego credimi." Mormora.

E non so come ci ritroviamo a baciarci.
È sempre così con lui.
Un continuo.

Dimentico in fretta il motivo della discussione.
In fondo, gli ho creduto da tempo.

"Forse ora dovrei proprio andare." Mormoro dopo un po'.

Lui mette il broncio.
"Va bene. Ci sentiamo Gwen."
Mi saluta con un bacio sulla fronte.

Scendo di sotto e dopo vari convenevoli con i suoi familiari riesco a ritornare a casa.

Sono sul vialetto di casa, quando noto un'ombra seduta sul muretto di casa mia.

Ha una bottiglia in mano.

Ma cosa c'era nel cibo di Rosa? Allucinogeni?

Sarà solo la mia immaginazione.
Scendo e corro alla porta accendendo le luci di fuori.

Non mi sbagliavo,invece.

"Gwen..." mormora.
"Dio!" Urlo più che spaventanta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 19, 2016 ⏰

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