Mi svegliai a causa della musica che continuava a rimbombare nelle orecchie e per il forte mal di testa che mi era venuto. Notai due messaggi di Joe:
Joe: ehi Ilary...sta sera organizziamo una festa?
Joe: magari a casa tua dato che hai anche la piscina e la spiaggia privata a due passi...Io le risposi:
Io: ok Joe...inizia ad avvisare a tutti e io farò lo stesso...dì ai professori che oggi non mi sento bene.
Joe: ok....ma per la festa stai bene vero??
Io: certo...vabbè ora vado. A dopo
Joe: ok a dopo😊Spensi il telefono e decisi di scendere solo per prendere un'aspirina e per avvisare i miei che oggi non sarei andata a scuola e che davo una festa sta sera. Quando scesi trovai solo papà, la mamma era andata a lavoro, Deborah all'università:
Io: buongiorno papi!!
Papà: buongiorno al mio amore più grande.Lo abbracciai e gli diedi un bacio. Il mio rapporto era veramente bello e forte ed era diverso con quello che avevo con la mamma.
Io: papà oggi terrò una festa.
Papà: quando??!
Io: sta sera!!
Papà: ok amore mio....ti lascierò casa libera. Io e la mamma andremo ad un ristorante!!
Io: grazie mille papi!!E dopo aver finito la mia aspirina corsi ad abbracciarlo.
Io: io vado a dormire!!
Papà: non vai a scuola??
Io: con questo forte mal di testa non credo che sia utile star a sentire le lagne dei professori!!
Papà: per questa volte passi.Io gli feci l'occhiolino e lui mi gardò divertito.
Salita in camera mi buttai sul letto cercando di addormentarmi nuovamente, ma non ci riusii. Decisi così di farmi un bel bagno caldo per rilassarmi un po'. Entrai in bagno, mi spogliai e mi immersi completamente nella vasca enorme che avevo. Mi rilassai così tanto che rischiai di addormentarmi. Avevo liberato la mia mente completamente e quella sensazione fu magnifica. Quando uscii raccolsi i miei capelli in un asciugamano e mi vestii. Mi tolsi l'asciugamano umido e iniziai ad asciugare i capelli. Ad un certo punto mi fermai e decisi di raccogliere i capelli attorno a delle spugnette fermandole con gli elastici per far sì che i capelli diventino mossi. Mi truccai leggermente e mi buttai nuovamente sul letto. Presi a pubblicare e inviare gli inviti della festa a tutti. Decisi di contattare Alex:Io: ehi Alex!!
Alex: ehi Ila...dimmi!!
Io: vieni alla festa che ho organizzato??
Alex: certo...come potrei mancare!!
Io: bene...tu ti occuperai degli alcolici...ok??
Alex: contaci piccola!!
Io: bene a dopo 😄
Alex: a dopo 😉Notai che era quasi ora di pranzo e infatti sentii la voce di mamma e di Deborah che erano rientrate. Prima di scendere decisi di togliermi quelle orrende e fastidiose spugnette. Misi un po' di spuma e agiugai un altro po' i capelli con il diffusore. Scesi e trovai tutti seduti già a tavolo. Mi sedetti anche io e la mamma iniziò a parlare e il papà intervenne:
Mamma: oggi ho finito prima di lavorare...a proposito...perchè non sei andata a scuola!!
Io: ehm...
Papà: aveva mal di testa e le veniva da vomitare!!
Mamma: ok...ora stai meglio??
Io: decisivamente!!
Papà: mogliettina mia...sta sera andremo a cenare ad un ristorante. Ad Ilary serve la casa libera e anche a Deborah!!Deborah fece una faccia turbata e papà inviò un occhiolino sia a Deborah che a mamma. La mamma, stranamente, senza chiedere informazioni anuì e Deborah sorrise perchè aveva una mezza idea di cosa sarebbè successo sta sera. Finimmo di pranzare e io salii in camera seguta da mia sorella.
Deborah: cosa combinerai sta sera?
Io: niente...solo una festa!!
Deborah: solo??!!!
Io: certo...cosa vuoi che sia una festa!!
Deborah: sei fantastica!!
Io: non dovevi dirmelo...lo sapevo già!!Scoppiò a ridere e io le risposi con uno sguardo di sfida ma soddisfatta.
Quando uscii vidi l'orario ed erano le 14:30...avevo voglia di fare compere!!
Chiamai Joe:Io: ehi Joe...andiamo a fare compere per la festa??
Joe: certo...ti stavo per chiamare io!
Io: bene passa tra un' ora da casa mia!!
Joe: perfetto. A dopo!!
Io: a dopo!Avevo solo un'ora per prepararmi...ero sudata. Decisi di farmi una doccia veloce senza lavarmi i capelli dato che me li ero sistemati sta mattina. Mi truccai e vestii con una tuta che aveva la felpa che lasciava la pancia scoperta. Indossai le adidas e presi uno zaino nero e misi dentro il telefono e i soldi. Scesi e uscii di casa...dopo dieci minuti arrivò Joe con la sua moto. La salutai e partimmo a tutta velocità arrivando subito a destinazione. Girammo per tutti i negozi e comprammo dei vestitini che arrivavano sopra la metà coscia e a spalline larghe con decorazioni floreali. Dato che era tardi dissi a Joe che poteva cambiarsi a casa mia. Velocemente arrivammo a casa dove ci aspettavano Deborah e Alex che aveva già preparato tutto. Gli alcolici comprendevano anche 10 bottiglie di voldka...io salii in camera mia e Joe andò nella camera degli ospiti...in mezz'ora fummo pronte. Ci truccammo, controllammo che tutto fosse in ordine e scendemmo.
Dopo poco i primi campanelli iniziarono a suonare e man mano arrivarono ben 250 persone alla mia festa!!
La musica risuonava a palla e gli alcolici erano ancora intatti. Decidemmo di andare un po' in spiaggia, la mia spiaggia, per ballare un po'.
Quando rientrammo in casa all'una di notte presi una bottiglia di voldka e iniziai a scolarmela. Tutti mi copiarono ma non esagerarono mai quando me, Joe, Deborah, Alex, Arian, Marika, Isabella e David. Tutti se ne andarono. Io e i miei amici rimanemmo buttati per terra storditi e ci addormentammo con la testa che scoppiava solo dopo che la domestica ebbe pulito tutto.
Era stata una festa magnifica e notai che David non aveva passato molto tempo dietro la sua "ragazza" ma bensì si dedicò ai suoi amici, compresa me. A volte notavo lo sguardo irritato e infastidito della "fidanzata" quando David ballava con me...ma non poteva fregarmene di meno. Mi addormentai con quel bellissimo pensiero in testa.
STAI LEGGENDO
Tu sei mia, Piccola
Teen FictionIlary e David, due ragazzi che si amano, non si sono mai incontrati in un appuntamento....una partenza li cambierà la vita...