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"Vostra maestà!" urlò Kendrick, uno dei miei tanti e cari servitori.

"Cos é successo?" chiesi.

"Vostra maestà, le guardie mi hanno appena riferito che la nave della principessa Anna é bloccata nel ghiaccio!"

"Come bloccata? Non riescono a raggiungerci?"

"Be' penso proprio di no, vostra maestà..."

"D'accordo, ci penso io."

"Regina Elsa, faccia attenzione!"

Guardai Kendrick e inarcai un sopracciglio:"Ti ricordo che il ghiaccio non é un mio nemico" dissi per poi uscire dalla sala del trono portandomi dietro una piccola scia di ego.

Sapevo che il mio servitore voleva tenermi in guardia perché non si sa mai, può capitare di tutto, ma tanto ero sicurissima del fatto che non avrei avuto problemi.

Salii su uno dei cavalli delle guardie e mi diressi verso la nave bloccata.

"Accidenti!" esclamai guardando la nave.
Era un po' inclinata verso destra come se stesse per girare in un mare mosso da onde impetuose. Cioè, non saprei come spiegarlo meglio, insomma, era come guardare un dipinto di una nave in un oceano in tempesta, ecco, solo che l'oceano era ghiacciato.

Com era possibile una cosa del genere?

Come poteva una nave stare in quel modo vicino alla riva?

E come mai tutto era ghiacciato?

Ero certa del fatto che quel ghiaccio non era causa mia, ma piú domande mi facevo e piú mia sorella Anna continuava a strillare dalla nave:

"EEELSAAAAAA! SIAMO QUIIII, ELSAAAAA, CI VEDIIII? IUHUUU!"

"SÍ ANNA, VI VEDO!"

"EVVIVAAA!"

Ok, so pure io di avere una sorella un po' tonta e fastidiosa.

Feci un piccolo e semplice movimento delle mani e comparve una graziosa scala di ghiaccio, cosí Anna e Kristoff poterono scendere da quella nave.

"Aw, come mi sei mancata sorellona!" disse Anna abbracciandomi fortissimo.

"Hehe, anche tu mi sei mancata..." dissi leggermente imbarazzata, dato che solitamente sono una ragazza parecchio fredda che non si perde nell' affetto eccessivo o nelle smancerie.

"Comunque, come diavolo ha fatto quella nave a..."

"Ah, non lo sappiamo, noi ecco... Io non lo so! Kristoff era al timone e poi CRICK CROACK CROCK..."

"Eh?"

"É il rumore del ghiaccio!"

"Davvero?"

"Sí!" sorrise Anna.

"Quindi quel ghiaccio si é formato cosí, all'improvviso?"

"ESATTAMENTE" dissero Anna e Kristoff all'unisono.

Sollevai lo sguardo e continuai a fissare la nave messa in quella posizione e il ghiaccio che la circondava.

Crick...

Sentii.

Croak...

Oh no!

"Anna, Kristoff!"

"Elsa, il ghiaccio si sta per rompere!"

"Lo so, corriamo!"

Kristoff prese in braccio Anna e cominciò a correre il piú veloce possibile finché raggiunsero la neve, fuori dal ghiaccio, sani e salvi.

Anche io cominciai a correre, mancava pochissimo e mi sarei buttata pure io sulla neve, ma all'improvviso una fortissima e velocissima raffica di vento gelido mi colpí.

Il gelo non é mai stato un grave problema per me, ma quel vento fortissimo non era opera mia e cosí caddi senza forze.

"ELSAAA!"

"A..Anna!"

CROCK!

Quel ghiaccio si ruppe sotto di me e io caddi in quell'acqua ghiacciata e profonda, ma qualcosa era strano.

"Elsa..."

Riuscii ad udire a malapena l'urlo di mia sorella Anna.

I suoni cominciarono a farsi sentire sempre piú soffocati.

Era strano che adesso l'acqua diventava sempre piú fredda, buia, profonda e soffocante.

Eppure ero a non molti metri dalla riva e sembrava che mi trovassi nel centro di un grande oceano ghiacciato senza fine.

Era un incubo, non riuscivo a muovermi, a pensare, le immagini diventavano sempre piú scure, il battito del mio cuore rallentava e immerso in quel grande silenzio, riuscii stranamente ad udire qualche suo battito e nel mentre i miei occhi pian piano cominciavano a chiudersi.

Stavo morendo nell' acqua ghiacciata?

Che senso aveva per la regina dei ghiacci?

Eppure stavo morendo!

Credo...

Una mano...

Ricordo una mano attorno al mio polso e poi dei capelli bianchi, un viso pallido e degli occhi di ghiaccio.

Era un ragazzo, un bel ragazzo, ma come faceva a resistere a tale profonditá?

Mi sorrise e mi disse:"Ci rivediamo regina!"

La cosa strana è che me lo disse sott'acqua!

Ma come diamine era possibile?

Lì quella con dei poteri fantastici ero io!

Quando mancava pochissimo alla superficie il ragazzo mollò il mio polsò e sparí.

Poi non ricordo piú nulla.







"...Elsa....Elsa, mi senti?"

"Eh? Ma, dov é?"

"Dov é chi?" continuò a chiedermi Anna.

Ero sdraiata sul mio letto, coperta da ben tre coperte.

"Elsa? Tutto ok?"

Giuro che non avevo le forze di guardarla male per la sciocca domanda che aveva fatto.

"Heyyy, dov é chi?"

"Uhm...il ragazzo con i capelli bianchi, occhi di ghiaccio e..."

"E...mi sa che hai la febbre alta!"

"No!"

"Elsa te lo sarai immaginato, ora riposati che é meglio, io intanto vado a prendere una pezza bagnata da metterti sulla fronte."

Ebbene sí, anche la regina dei ghiacci poteva avere la febbre ma non le allucinazioni!

Ero sicurissima che non mi ero immaginata nulla!

It's time to love (jelsa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora