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Toc toc

"Avanti!" risposi.

Un goffo pupazzo di neve entrò nella mia stanza.

"Ciao mia regina!"

"Ciao Olaf" sorrisi.

Penso che tutti quanti conosciate Olaf, il mio amico fatto di neve, un po' tonto ma simpatico.

"Elsa, ma cosa succede se qualcuno bussa alla porta e quello all'interno invece di dire AVANTI, dice INDIETRO?"

"Uhm... Non lo so, dipende chi te lo dice, se é una persona a cui tieni tanto, entri lo stesso e non ti preoccupi"

"E se te lo dice una domestica?"

"In che senso Olaf?"

"Beh, volevo entrare nel vostro castello dopo aver giocato in giro per la cittá, e per fare il pupazzo educato, bussai al portone prima di entrare, ma la vostra domestica rispose: INDIETROOO"

"E tu sei entrato lo stesso perché tenevi alla domestica?" risi di nuovo.

"No, sono entrato per te sciocchina!"

"Ma come hai fatto ad entrare?"

"Ho sfondato la porta con i miei muscoli e poi sono entrato spaventando pure le guardie e...."

"Olaf..."

"Va bene, tua sorella Anna mi ha aperto il portone"

"Ok... Perché sei qui?"

"Be', per vedere come stai! Sei caduta nell'acqua gelida, hai avuto la febbre... Insomma ho dei validi motivi per preoccuparmi di te!"

"Aw, come sei carino!" risposi arrossendo leggermente.

"ELSAAAA!" vidi mia sorella Anna spalancare la porta della mia stanza trascinandosi dietro di sé Kristoff.

"MA COSA SUCCEDE?" chiesi.
"Elsa, ho avuta una grande idea!"

"Da quando in qua le idee si possono misurare?" aggiunse Olaf, sistemandosi la carota sulla sua faccia di neve.

"Infatti, ottima domanda!" rispose Kristoff staccandosi dalla presa di Anna.

"Che ne dici se noi tre facessimo un bel picnic? Insomma, é una giornata stupenda, uscire ti fará bene! MOLTO BENE!"

"Hey Anna, anche io voglio venire al picnic, ti preeego!" la supplicò Olaf.

"E va bene, allora saremo in quattro."

"CINQUE, ricordati di Sven!" aggiunse Kristoff leggermente innervosito.

"Non lo so Anna, ci devo pensare..."
"Non c'è tempo per pensare tu ora ti vesti decentemente e vieni con noi, ok?" disse Anna eccitatissima dirigendosi verso il mio armadio.

Mi cambiai ma prima di uscire dalla mia stanza presi: un quadernino sul quale non avevo annotato ancora nulla, una stupenda piuma dalle sfumature blu che mi era stata donata da un mio suddito che aveva fatto un viaggio verso i "Paesi del sud" e infine presi l'inchiostro.

Non so precisamente il perché ma avevo intenzione di annotare ció che succedeva durante le mie giornate, insomma avevo ancora dei pensieri che mi tormentavano e volevo si mettessero in chiaro.

Misi tutto quanto nella cesta che le mie domestiche avevano preparato per me, e uscii dalla stanza.

"Dai Sven! Siamo amici, fammi salire, non fare il testardo, non odiarmi se per far un giro del paese con Anna sono salito su un cavallo, io non avevo intenzione di tradirti! KRISTOFF FAI QUALCOSA!" fu quello che sentii da Olaf appena uscii dal castello.

"Dai Sven, se lo fa salire ti daró tutte le carote che vuoi!"

Dopo che Kristoff convinse Sven per far salire Olaf, partimmo tutti quanti.

In giro per il paese, nel mentre che io e Anna passavamo sui nostri cavalli, le persone ci salutavano e ci dicevano frasi molto dolci, oppure i bambini ci regalavano dei fiori.

Potrete pur pensare che io sia fredda (in entrambi i sensi) ma anche io ho un cuore e tengo molto anche al mio popolo.

Finalmente dopo circa mezz'ora giungemmo in una radura tra i boschi, l'ideale per i picnic.

Il sole era meraviglioso e riscaldava tutto quanto, ma a me il caldo non piace, quindi sono stata all'ombra ad ammirare ciò che i suoi raggi illuminavano.

Passarono circa due ore e avevamo finito di mangiare.
Sven e Olaf avevano fatto pace e rincorrevano le farfalle, nel mentre che io, Anna e Kristoff parlavamo del più e del meno.

"Vi giuro! Dissi alla bimba che aveva una madre stupenda quando in realtá quella era sua sorella, mi vergogno tropp.... Ma che...?" si interruppe Anna.

"Sta piovendo?" aggiunse Kristoff.

Eravamo talmente distratti dai nostri discorsi, che non ci eravamo accorti che il cielo si era riempito di nuvole.

Cominciammo a spostare tutto quanto, avanzi, tovaglie, stoviglie e mettemmo tutto quanto nelle ceste.

"Ok, rimanete sotto gli alberi per evitare di bagnarvi!" ci raccomandó Kristoff "SVEEN, OLAAAF, TORNATE QUI!"

"Ok magari possiamo restare qui per un po' finchè non smette di piovere e poi potrem..." un terribile boato interruppe Kristoff.
"CHE DIAMINE É STATO?" chiese Olaf spaventato come non mai " Penso sia stato un tuono" rispose Kristoff.

Si sentí di nuovo un'altro tuono ma sta volta piú terribile dell'altro e successivamente, ammetto che non me lo sarei mai aspettata, un enorme lampo  colpí un punto della piccola radura in cui ci trovavamo, e questo fece scappare i cavalli impauriti.

"OH NOOO!" urló Anna.

Si udì un altro tuono seguito successivamente da un lampo che sta volta colpí più vicino a noi.

"SCAPPIAMO!" gridò Olaf per poi correre via come un matto insieme a Sven.
Io, Anna e Kristoff li seguimmo correndo pieni di agitazione e paura.

La pioggia divenne più forte e pian piano anche piú fredda, gelida, tagliente, mi stupii che fosse pioggia e non neve. Le gocce che scendevano erano come pezzettini di vetro gelido che ti tagliano la pelle.

State tranquilli, nessuno di noi si era riempito di graffi, ma l'effetto era quello.

I lampi e i tuoni aumentavano e ci seguivano.

"NON STATE SOTTO GLI ALBERI, I TUONI POSSONO SPEZZARE I LORO RAMI E VI POSSONO CADERE IN TESTA!"

"KRISTOFF, MA TI SEI ACCORTO CHE SIAMO NEL BEL MEZZO DI UNA FORESTA?" gridò Anna disperatamente.

Continuavamo a correre e io mi stavo stancando, la pioggia non smetteva, i tuoni e i lampi continuavano.

Non avevo mai visto un temporale così tremendo durare così tanto.

Cominciai di nuovo a sentirmi male, soffocata, come dentro il mare ghiacciato nel quale ero caduta.
Non so il perché, mi girava la testa, cercavo inutilmente di farmi forza ma non ce la facevo.

"ELSAAA, MUOVITI!" gridó Anna.
"Anna... NON CE LA FACCIO PIÙ!"

Un assordante tuono rimbombò nella foresta, e successivamente un lampo colpí un grosso ramo di un albero, che mi cadde in testa e svenni.


HEEEY,
Vedo che la mia storia ti interessa!
Beh grazie mille, grazie per votare e commentare la mia storia, sono felice che ti piaccia e cercherò di fare il possibile per accontentarti, BYYYEE

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 16, 2017 ⏰

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