1. Nuovo inizio.

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1 CAPITOLO.

POV'S NICKY.

-Ehi Nicky, hai preso tutto?
-Si. Mi mancherá un pó questo posto.- sussurro.
-Ehi, tranquilla. Mancherá anche a noi. Ma vedrai, fará bene a tutte e quattro staccare un pó, lasciare i vecchi ricordi e concentrarsi sui nuovi.
Vedrai, ti sentirai meglio a Londra. E poi, hai sempre sognato vivere in quella città! Non sei contenta ora?- Holly, riesce sempre a farmi ragionare.
Ovvio che lo sono. Sto per realizzare uno dei miei sogni.
Però, c'è qualcosa dentro che... mi blocca!
Quel qualcosa che mi crea un vuoto nel petto.
Il timore di non essere capita..
-Ci vediamo direttamente all'aeroporto. Devo fare una cosa.
Detto questo, inizio a correre, correre contro vento, contro i ricordi, contro le amarezze.
E arrivo lì. In quel posto che mi ha visto giorni intere da quella tragica volta.
Quel posto che mi ha vista piangere intere giornate, sperando di poter risolvere qualcosa, e invece... É ancora lì, dietro quella foto e sotto quella lastra fredda di marmo bianco.
-Ciao mamma.- sorrido e mi inginocchio.
-Sono tornata, visto? Io mantengo sempre le promesse. Me l' hai insegnato tu.- guardo la sua foto, come fosse lei, qui davanti a me.
-Come stai? Gli angeli ti trattano bene? Lo spero, altrimenti gli spetterá un bel discorsetto quando verrò a trovarti, perchè verró prima o poi, si.- Fisso un punto oltre lei.
-Mi manchi tanto, sai? Vorrei fossi qui.- una lacrima mi riga il viso, seguita poi da tante altre.
-Vorrei poterti abbracciare e dirti che 'ti voglio bene', cosa che non ho mai fatto per il mio stupido orgoglio. Vorrei fossi qui, a vedermi crescere, a insegnarmi a vivere, ad amare, ad essere felice. Vorrei poter uscire interi pomeriggi con te, come facevamo quando ero piccola, ricordi?
Quando mi rimproveravi, per farmi capire. Quando aspettavi l'intera notte per farmi riaddormentare dopo un incubo, quando mi difendevi da papá.
Eri forte, lo sei sempre stata. E ti ringrazio per questo.- mi asciugo il viso inutilmente.
-Ricordi il nostro motto? 'Mi piego, ma non mi spezzo'.
Me lo dicevi sempre.- sorrido al ricordo.
- Sai, io e le ragazze abbiamo affittato un appartamentemo a Londra. Vogliamo cambiare aria. Ci fará bene. Ti prometto che verró a trovarti spesso. Non voglio lasciarti.
Porteró con me la tua collana con la nostra foto, quella che mi hai dato prima di andare. Ce l' ho sempre al collo. Eccola, guarda.- prendo tra le mani il ciondolo.
-È l'unica cosa che mi resta di te.- sussurro.
Guardo l'ora sul cellulare.
Cavolo, il volo.
-Ora devo andare, mamma.
Ti voglio bene. Non ti dimenticheró mai.- mi alzo fissando ancora per un pó la foto. Che bella che era. I suoi occhi, qualcosa di magnifico. Il mio stesso taglio. Ma sono di un verde intenso, un verde smeraldo, fantastico.
Mi volto e inizio a camminare verso l'aeroporto.

POV'S ZAYN.
-Ehi amico, che ti succede? Perchè sei così nervoso?- chiedo a Niall.
-Sta per arrivare. É ovvio che sono nervoso.
-Calmati. Andrá tutto bene, fidati.- lo assicura Harry.
-Mi accompagnerete voi all' aeroporto, vero?
-Dobbiamo per forza?- lo fisso.
-Dai Zayn, ci sono altre tre ragazze con lei. Sono le sue migliori amiche. Voglio presentarvele. Dopo di lei, ovviamente. Non sono niente male, anche!
- Mmm dici? E vabbene, ti accompagnamo noi.
-Grazie, Grazie!- urla abbracciandomi.

... Ma Zayn non sá che entrando in quell'aeroporto, la sua vita cambierá ..

Ciaoo!
Allora? Come va?
Spero vi piaccia il primo capitolo:)
Fatemi sapere...
Baci.
Nicky:)

Alone.  ( One Direction )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora