Era come se un ombra, una presenza mi seguisse. Come se volesse raggiungermi e prendermi ma qualcosa la bloccava.
L'angoscia sale.
Accellero il passo ma quel qualcuno mi segue. Non mi lascia sola, insiste.'CHI SEI?' urlo.
Lo so è una domanda stupida.'Non mi riconosci?'
Quella voce..speravo di potermela scordare, non sentirla più.
Come mi aveva trovato? Non avevo detto a nessuno dove mi sarei trasferita.'Non saluti le tue vecchie conoscenze, Ally?'
'Non chiamarmi Ally'
'Allora hai ancora la voce' ride e si avvicina.
'Non avvicinarti.'
'E che mi fai sennò? Sai, mi è mancato cosi tanto quel visino dolce.'
'Come mi hai trovata?' sono le uniche parole che riesco a dire. Mi tremano le gambe e la voce. Non ancora ti prego.
'Tranquilla sono qui solo per alcune faccende di affari piccola, non è cosi complicato trovarti. Il mondo è piccolo.'
Si avvicina, mi prende il polso e me lo a stringe. Stringe cosi forte che sembra che me lo voglia staccare.
'Sei davvero bella sotto la luce della luna, é passato cosi tanto tempo dall'ultima volta'
A quella parole il panico prende il possesso di me.
Urlo e riesco a liberarmi. Scappo, con più potenza possibile per allontanarmi al più presto. Sento le sue risate dietro di me che si fanno sempre meno chiare.
Mi fermo dietro un angolo, dovrei essere vicino casa ma non riesco a pensare. Non mi reggano le gambe e crollo a terra, non riesco a respirare, mi riesce difficile tutto. Le lacrime rigano il mio viso scorrono sulle mie guance rosse mentre il mio petto fa su e giù.
Arriva qualcuno. Con la paura che sia ancora Mattia mi accuccio in me stessa e urlo impotente 'NO TI PREGO, NO!' sento il mio tono cosi scongiurare e rotto dai singhiozzi.
La persona si abbassa, mi si avvicina e mi prende in braccio.
Non è Mattia. È qualcuno di alto e forte.
Sento il suo profumo e mi appoggio al petto. Non so chi sia o cosa vuole ma dentro me sento che mi posso fidare.
Le lacrime sono finite ma ancora tremo, come una foglia in autunno.Non dice nulla ma mi stringe a se. E io mi stringo a lui ancora di più.
Non mi ricordo nulla, ma la mattina dopo mi ritrovo nella mia camera sul letto con i vestiti di ieri e mia nonna li al mio fianco.
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La Fabbricante Di Sogni
De Todo"Di rado va come ci aspettiamo che vada. Per la precisione, mai." Tratto da una storia vera, la nostra.