After The Storm, The Sun Will Smile

Capitolo 4 "False identità e paura."

26 Marzo 2013 (continuo)

E intanto Christian mi stava trascinando per un braccio per farmi entrare nel magazzino del negozio. Mentre stavo per parlare ecco che qualcuno ci interrompe.

-Allora è iniziato tutto.....

-Christian, dove hai messo la carta igen...... ohw woo!

Ed eccolo che compare davanti a noi con la sua bellezza e una faccia stupita. Eccolo davanti a me colui da cui ieri sono scappata come
un' emerita imbecille pur non sapendo il perchè sono fuggita via.

-Ehm... scusatemi se vi ho interrotto! Christian volvevo sapere dove hai messo la carta igenica della scottex?

-l'ho messa vicino allo scatolone dei fazzoletti alla tua destra Jack.

- Ah eccola, grazie Chri.

Fa per andarsene ma poi ci ripensa e dice

-Comunque picere sono Jackson Pope il nuovo direttore di Acqua&Sapone, e tu chi saresti?

Dice poi rivolgendosi verso di me sorridendomi e porgendomi la mano destra. Cavoli che effetto mi fa questo ragazzo; mi lascia sempre a bocca aperta. "Ella Ella, questo è l'effetto che si prova quando si ama qualcunooo!!! Ed eccola che torna la mia dea interiore con una tazza di tè in mano e dei biscotti. "Taci idiota tu non capisci niente." "Oh mia cara ma io sono una parte di te quindi ti sei data dell' idiota da sola." "Io è da un bel pezzo che non ti considero più una parte di me, quindi idiota rimani sempre tu e solo tu." "Vabbè, ma rimane sempre il fatto che tu sei innamorata di lui." "Io non sono innamorata di lui,pfff!" "Oh, allora perchè tremi tutta quando sei davanti a lui, tipo in questo momento? E... non riesci a formulare una frase decente?" "Basta mi hai stufato; ora ti faccio vedere io."

-Io sono Ella Edwards una cara amica di Christian e sono la vostra vicina; abito nella casa vicina al negozio.

Rispondo con un sorriso porgendo anche io la mano al ragazzo e stringendogliela. " ti sei dimenticata di dirgli che stanotte l'hai sognato." "Vattene all'inferno." Ed ecco che la mia dea è andata via tornando a bere il suo tè con i biscotti sbuffando.

- Ah tu saresti la figlia dei Signori Edwards? Ho conosciuto tua madre giusto oggi. È molto simpatica; sai ci ha anche invitato a cena stasera per darmi il benvenuto qui, mi ha detto che un paio di volte al mese invita i ragazzi a cena e ogni giorno porta il caffè con i biscotti, devo iniziare a farci l'abitudine a questa cosa, sai nella mia carriera da direttore nessuno lo ha mai fatto. Finalmente ho il piacere di conoscerti.

-Si si sono io, si è vero mia è molto simpatica ed è molto legata ai ragazzi che lavorano qui, di continu..... che cosaa?!?!?!?A cena? Stasera? Da noi?
Non può averlo fatto sul serio mia madre! Spero sia solo uno scherzo!

-Si tesoro. Mamma ci ha invitato a cena da te, stavo giusto per dirtelo.

Intervenne Christian nel momento in cui stavo per rispondere a Jackson. Io non dico niente e annuisco con la testa.

-Sai giusto oggi ne stavo parlando con tua madre e a lei è sembrata una grandissima idea invitare a cena tutti noi specialmente Jackson, sai cara è single e tua madre spera che tra di voi nasca del tenero. Sussurra Christian al mio orecchio ridendo e provocandomi dei brividi che si propagano lungo tutta la colonna vertebrale.

- Sei un coglione e ti odio, sappi che me la pagherai! Anche mia madre è una cogliona e me la pagherà anche lei! Dico mentre mi avvicino al suo orecchio con un respiro affannoso.

-Vedremo, Vedremo.

-Ti odio!

-Nah, lo so che mi ami!