2. icontro inaspettato

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Sento mia mamma urlare
"Heyy meryy svegliati oggi dovrai andare al tuo primo giorno di superiori"
Rispondo spaventa "okay mamma ora mi sveglio subito". Mi alzo dal letto,molto lentamente,vado in bagno mi faccio una doccia...poi vado in camera mi siedo sul letto guardando l'armadio e decido di mettermi un vestito nero che arriva alle ginocchie, una felpa rosso bordò per coprire i tagli e degli stivaletti. Vado a truccarmi,mi guardo allo specchio e vedo che la mia faccia era in condizioni pessime,due occhiaie che non si potevano vedere, quindi decido di mettermi un po' di fondotinta,mascara e rosetto rosso bordò. Prendo lo zaino e mi incamminò verso la porta ma mia mamma mi bloccò e mi disse in modo sorridente "aspetta ti accompagno io con la macchina"
"Accetto" dico sorridendo
Salgo in macchina,prendo il telefono e delle cuffie, e inizio ad ascoltare della musica,per non pensare all'ansia da primo giorno. Arrivo a scuola,ero veramente nervosa,mi faceva anche male la pancia,saluto mamma con un bacio e scendo dalla macchina. Entro nella scuola,e la preside ci dirige verso la nostra classe,le prof. Si presentano e noi ci presentiamo a loro. Iniziamo a presentarci,io non stavo parlando,stavo completamente zitta, finché un prof. Mi dice "tu,ragazza al secondo banco,la signorina..." Bloccandolo "Mary,signorina...Mary" "ah grazie",dice il prof. "Comunque signorina Mary, racconta un po' di te" mi alzo in piedi e dico la prima frase "mi chiamo Mary,ho 14 anni,faccio danza e mi...." Mi blocco, e rimango zitta come una cogliona,ma...ma non potevo dirlo. Il prof. Spaventato rispode "e mi....cosa Mary cosa vuole dire" io inizio a piangere e tutti mi guardano e iniziano a ridere "basta... finitela...signorina Mary che succede primo giorno e già inizia piangere" dice urlando,dico velocemente "mi scusi posso uscire un attimo??" "Certo che sì vatti a sciacquare la faccia" dice il prof. Io esco velocemente,entro nel bagno e mi sciacquo la faccia,vado verso la classe,ma ad un certo punto mi sento stringere il braccio,mi giro e vedo un ragazzo "ferma" mi dice a bassa voce "ai mi stai facendo male" senza farmi sentire "come ti faccio male,non ti sto stringendo tanto" mi dice stupito,inverita' non mi sta facendo male perché mi stringe,ma sono i tagli che mi fanno male,okay gli invento una scusa "no no non è per te,ma sono molto debole, e quindi mi faccio male facilmente, comunque come ti chiami??" "Alessio,mi chiamo Alessio e tu??"Mary" rispondendo fredda. Lo guardo e vedo che mi stava guardando il braccio spaventato,abbasso lo sguardo verso il braccio e vedo la giacca che diventa sempre più scura,alzo la manica e vedo che mi sta uscendo del sangue dai tagli. "Cosa hai??" Mi chiede,bene adesso come rispondo e quindi decido di dire la verità "mi taglio" dico sussurrando,mi guarda preocupato e non risponde,bene sicuramente si sente a disagio,come aspettavo
ALESSIO POV'S
Vedo la manica del suo giacchetto,diventare sempre più scura,mi sto preoccupando,okay decido di chiederglielo "cosa hai??" "Mi taglio" mi dice sussurrando,la guardo ancora più preoccupato, però è molto bella perché si deve rovinare,okay non sto rispondendo sembro un idiota,decido di dargli il mio numero "ora devo andare in classe se no' la prof. Sclera ahaha,tieni questo è il mio numero" e gli dò un bigliettino "grazieeee" dice Mary sorridendo "mi raccomando chiama così possiamo parlare anche di questo problema" gli dico mentre mi allontano,risponde con un semplice "okay"
MARY POV'S
Mi dà un foglietto "grazieeee" dico sorridendo "mi raccomando chiama così possiamo parlare anche di questo problema" mi dice mentre si allontana, io preferirei di no,ma meglio rispondergli con un semplice "okay", vado verso la classe e sento sempre di più le persone che urlano e si divertono. Entro in classe,tenendomi il braccio,il prof. Mi guarda e dice "Mary passiamo uscire un attimo",okay bene il mio primo giorno e già ho fatto qualcosa,metre usciamo continuo a tenermi il braccio per non far vedere nulla, "Mary che succede,ora che siamo soli me lo puoi dire" sento dire dal prof. "Prof. Io non ho nulla" gli rispondo,mentre cerco di trattenermi dal piangere," no Mary dimmi la verità cosa ha" mi dice freddo,mentre mi guarda in faccia rigido, levo la mano dal braccio molto lentamente senza farmi male,per poi alzare la manica e faccio vedere il tutto al prof. Gli dico: "succede questo" il prof. Sbigottito mi guarda e mi dice "Maryy ma cosa fai,sei una bella ragazza perché ti fai questo",okay bene sta cercando di consolarmi,in questo momento vorrei scappare,via. Miracolo suona la campanella,perfortuna oggi si esce prima per il primo giorno,"Mary vatti a preparare parleremo domani di questa cosa" mi dice il prof. Un po' triste e curioso "okay,comunque grazie" dico mentre entro in classe. Mi preparo ed esco da scuola non avevo sociallizzato con nessuno. Chiamo mamma dicendo che stavo tornando a casa. Arrivo a casa e penso che sinceramente il primo giorno è andato un po' male e' la prima volta che racconto di quello che è successo a delle persone,chissa' quel ragazzo cosa sta facendo adesso lo chiamo, "ciao" sento urlare dal telefono "ciao come va??" Dico ridendo "mmh bene,ma soprattutto tu come stai,come è andata,lo so che sei di prima,quindi come è andata il primo giorno!?" Oh mio dio come è carino a preoccuparsi,era pure un bel ragazzo, basta Mary tu non sei fatta così "oh grazie bene,e' andato tutto bene tranne per il mio prof. Che mi ha chiesto cosa mi succedeva e io cercavo di inventare scuse,senza successo" dico tutto d'un tratto tristemente "ti va di vederci" mi dice,io subito rispondo "certo,stavo proprio per uscire,dove vivi??" "Guarda devi prendere la metropolitana e uscire alla 3 fermata,quando esci ti dovresti trovare in una piazza,ti aspetto la'" mi dice felice. Intanto entra mia mamma e gli dico "mamma guarda tra poco esco vado da un mio amico che vive un po' lontano quindi prenderò la metropolitana" "okay" mi dice triste. Mi vado a preparare,vado in bagno,mi strucco,e mi lavo i denti,vado in camera e decido di mettermi una felpa grigia larghissima,dei fuso' e le mie adorate Vans. Prendo uno zainetto e ci metto dentro le chiavi,il telefono,delle gomme e delle sigarette senza farmi vedere da mamma,prima di uscire prendo lo skate,esco e chiudo la porta. Mi dirigo verso la stazione,prendo la metropolitana esco dopo 3 fermate,esco e mi ritrovo in una piazza,cerco il ragazzo,dopo un po' lo trovo seduto in una panchina. "C'è ne hai messo di tempo ahaha" mi dice ridendo "ahaha si scusa" rispondo felice di vederlo. Parliamo un po' e mi accorgo che mi sto innamorando sempre di più di lui. Vedo l'orario e dico "oh mio dio è tardissimo ora devo tornare a casa scusa" "ti accompagno a casa con la macchina" mi dice velocemente "okay,accetto grazie" dico ridendo.

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