La follia

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Toby's pov.
Valentina sembrava far finta di niente...ma a un certo punto vidi gli occhi rossi.
Un rosso profondo...quasi sangue...
Lei alzò la testa piano...sembrava non avere il controllo di se stessa...
Lei arrabbiata prese Ben per il collo...io tentai di fermarla ma lei mi scaraventò a terra...io mi rialzai e urlavo a Valentina di smetterla...mentre con una mano teneva BEN e con l'altra lo prendeva a schiaffi.
Wow.
Slender subito intervenne e prese Valentina con i tentacoli e curò Ben e me.
Io lo ringraziai.
Quando mise giù Valentina lei svenne...è io mi avvicinai preoccupato.
Lei dopo 10 minuti si svegliò...è si guardò intorno.
Tutti erano intorno a lei...e la fissavano preoccupati.
Valentina:...cosa ho fatto?!?!?
Vide me e Ben...che eravamo pieni di cerotti e lividi.
Valentina: s-sono stata i-io...*si mette le mani davanti la faccia* c-come ho potuto...
Prima che potessi aprire bocca lei si alzò e piangendo scappò dalla finestra.
Io...provavo qualcosa per lei...non so cosa...no Toby non può essere.
Lei...mi piace.
È dolcissima...bella e...diversa.
Per questo io senza dire una parola corsi fuori e la inseguii.
La trovai subito e la presi in braccio portandola a casa.
Appena tornati la posai sul divano.
La presi per le spalle e la sgridai.
Io: CHE CI FACEVI FUORI?! TI CERCANO.FA FREDDO E SEI DEBOLE.
Lei non disse una parola...rimase lì...a fissarmi.Con le lacrime agli occhi.
Mi veniva da piangere.
Alla fine piansi e abbracciai Valentina.
Io:non lo fare mai più...
Lei semplicemente appoggiò la testa sulla mia spalla e sussurrò grazie...per poi addormentarsi.
Io delicatamente la presi e la portai in camera mia.
Rimasi tutto il giorno accanto a lei.
Le accarezzavo il viso e lei sorrideva.
Sembrava che quello che le stavo facendo le piaceva.
Ero contento.

Vale's pov.
Mi risveglio e trovo Toby accanto a me con una mano sul mio viso...che scendeva lentamente fino alla mia guancia per poi ripartire dalla testa e scendere.
Lui appena si accorse che ero sveglia arrossì leggermente.
Quanto è bell-ehm..niente.
Ok...tanto si capisce che mi piace.
Mi piace.E tanto.
Io: ciao
Gli sorrisi.
Lui ricambiò il sorriso grattandosi la testa imbarazzato.
Io:perché mi stavi accarezzando?
Lui fece silenzio e poi disse solo:ti voglio bene.
Io:anch'io Toby.Che ore sono?
Lui guardò l'orologio che c'era vicino l'armadio e disse che era mezzanotte.
Io mi alzai lentamente e sbiancai.
Non avevo cose per cambiarmi.
Toby vedendomi immobile mi chiese qual'era il problema.
Io risposi dicendogli che non avevo vestiti per cambiarmi.
Lui sbadiglió e poi si alzò.
Mi prese la mano e mi portò in una stanza.
Toby: allora.In questa stanza c'è un bagno.
E indicó una porta.
Toby: dietro l'altra porta a destra del bagno c'è una stanza con ogni genere di vestito.Oggi non andrò a uccidere.
Quindi cambiati e dopo vieni sotto dove c'è il divano e se vuoi possiamo giocare a qualche videogioco,mh?
Io:*lo abbraccia* grazie.
Toby: di cosa? *ricambia l'abbraccio*
Io: *si toglie* di tutto.
Lui sorrise e andò al piano di sotto.
Io mi feci la doccia e dopo entrai nella stanza dei vestiti.
Il paradiso.
Io presi delle calze a rete nere,una gonna sempre nera e un crop-top nero con alcuni disegni bianchi.
Mi misi anche delle ballerine bianche con dei fiocchetti neri.
Mi guardai allo specchio.
Orribile.Come al solito.
Le gambe non si toccavano.
I tagli...si vedevano troppo.
Ero...sbagliata.
Ma siccome non mi andava di cambiarmi ancora presi una giacchetta grigia e me la misi.
Un po' dubbiosa scesi giù.

Toby's pov.
Sentii dei passi lenti scendere le scale.
Mi girai.
Feci cadere il controller per terra.
Valentina...semplicemente bellissima.
Forse avrebbe dovuto prendere un pò di peso.Ma per  il resto era perfetta.
Mi si illuminarono gli occhi.
Per un momento mi parve di vedere un angelo.
Ben: ehy amico cosa guard-
Lui impaurito si nascose dietro il divano.
Io mi misi a ridere.
Valentina ridacchiò forzatamente e disse a Ben di stare tranquillo,e lui si rimise seduto.
Io: Vale che gioco vuoi fare?
Valentina: mh...avete five nights at freddys sister location?
Ben: sì certo
Poi presi il disco e lo inserii.
Facciamo una partita a testa.
Si fanno le le 5 di mattina.
Io crollai dal sonno addosso a Valentina
Ben andò a dormire in camera sua.

Vale's pov.
Io a un certo punto non volendo svegliare Toby mi misi ad accarezzarlo e lui sorrideva
Sentivo che avevo qualcosa nella tasca della giacca...oh no...
Una lametta.
Io non resistetti.
Nonostante Toby mi aveva detto di smettere.
Delusione.
Ecco cosa sono.
Toby si svegliò quasi subito sentendomi tremare visto che era sulle mie gambe.
Mi vide con la lametta in mano e vide anche che c'erano nuovi tagli.
Lui mi strappò la lametta di mano,si alzò e la buttò dalla finestra.
Poi tornò da me e mi guardò arrabbiato.

Toby's pov.
Sentii che Valentina tremava e quindi mi svegliai.
Vidi dei nuovi tagli e...una lametta.
Gli presi la lametta e mi alzai per poi buttarla dalla finestra.
Non ero arrabbiato ma triste.
Nonostante i miei sentimenti feci finta di essere arrabbiato.
Andai di fronte a Valentina.
Mi veniva da piangere
Urlai disperato.
Io: PERCHÉ LO FAI?!?!
Non ce la facevo.
Non posso vedere la persona che amo  soffrire.
Scoppiai a piangere.
Anche lei.
Lei: io...
Io la abbracciai.
Io: finiscila...NON LO FARE MAI PIÙ!
Sentivo le sue lacrime bagnarmi la spalla.
Lei con le parole soffocate dalla mia spalla mi disse che voleva morire.
Io: NO! TI PREGO TI PROMETTO CHE TUTTO PASSERÀ!TUTTO.
Lei: perché non vuoi che lo faccia?
Io mi staccai dall'abbraccio.
E adesso che le dico...non posso dirle che mi piace...
Rimasi lì a fissarla.
Lei: allora?
Io: ci tengo a te.Sei come una sorella...
Io guardai per terra triste...che brutti ricordi...
Io: L-Lyra...
Lei vedendomi con le lacrime agli occhi...ancora...mi chiese cosa fosse successo.
Io: Valentina...io...ho seri problemi psicologici.Sono uno psicopatico.
Lei mi guardò incantata e io capii che voleva che le raccontassi tutto.
Io:A scuola ero bullizzato per i miei tic...per il fatto che mi piaceva vedere gli altri ragazzi che si facevano male...
Mio padre...era un'alcolizzato e ci picchiava sempre...mia madre e mia sorella erano tutto cio che avevo.Un giorno mia sorella fece un incidente stradale.Lei morì.Io per poco no.
Per un periodo sono stato malissimo.
Dopo ancora peggio.Senza mia sorella mi sentivo incompleto.Un giorno mi affacciai alla finestra...e vidi Slender.
Mi fece uscire di testa.
Così un giorno uccisi mio padre...e diedi fuoco alla casa uccidendo anche mia madre.A un certo punto ero sul confine tra vita e morte.Slender mi prese...e mi portò con se salvandomi dalla polizia e dall'incendio.
Io ero sul punto di piangere di nuovo.
Lei: Non piangere.Ti aiuto io,se posso fare qualcosa.Adesso come va?
Io: male.
Lei: perché?
Io: Slender...oddio non so se te lo posso dire.
Lei:...Ti giuro su quello che vuoi che non lo dirò a nessuno.
Io: Slender picchia me e altri due ragazzi.
Vidi i suoi occhi diventare rossi.
Io: calmati!
Lei: sono calma.
Le partirono una serie di tic all'occhio.
Cominciò a parlare a scatti.
Lei: perché ti picchia.
Io: non so...
Lei : posso farla una cosa?
Io:  sì...
Lei mi si avvicinò all'orecchio e mi disse: ti aiuterò io.
E mi abbracciò.

Ticci Toby || It Has BegunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora