Gli edifici erano molto più moderni, c'era una tecnologia altamente avanzata e le persone vestivano in maniera del tutto differente... ero nel futuro?? Ma no, sicuramente stava grandinando, un pezzetto di ghiaccio mi aveva preso in piena testa ed ero svenuto. Cercai di convincermi di questo, e iniziai a passeggiare per i dintorni della città, aspettando di "svegliarmi". "Wow, che sogno realistico..." , dicevo tra me e me. Camminando, vedevo che le persone mi guardavano in modo un pò strano, e con una certa inquietudine iniziai sempre più a dubitare che quello fosse un sogno. Dopo tutto, la luce, di quella coccinella l'avevo vista molto bene, non faccio uso di alcolici, ne di stupefacenti! Ad un certo punto, vidi un uomo venirmi incontro. Non era troppo alto, un pò "panciuto", capelli bianchi, e un viso paffuto, con lo sguardo deciso e al tempo stesso rassicurante. Mi salutò come un amico e mi sorrise, dicendo: "tranquillo, ti spiego tutto. Attaccati al mio bracco". Lo guardai perplesso ma, andiamo! Non sono codardo! Mi attaccai al suo braccio e in un attimo mi ritrovai dentro una stanza.
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The ladybug
Short StoryUna storia semplice, di un ragazzo come altri che viene catapultato per poco tempo nel futuro. Troverà un oggetto importante legato al suo triste passato