Ti sto dicendo addio, sì,
non cercarmi domani mattina
perché non ci sarò;
sarò la corolla di un soffione dissolta nel vento
con lo stelo ancora radicato nel terreno.
Addormentati tra una stella
e la nota chiara e limpida di un pianoforte;
addormentati, perché domani mattina non ci sarò.
E tu piangi e ti stringi a me,
mi stringi perché sai che la luna mi porterà via con sè;
nemmeno il calore dell'alba
potrà scaldare il tuo cuore percosso dai brividi.
Non cercarmi domani mattina
perché me ne sarò andata.
Dormi regina degli spartiti bruciati,
dormi regina della note perdute.
