Come consuetudine il cuoco della ciurma di cappello al contrario, si stava accendendo una sigaretta sul bancone della cucina. Prese l'accendino l'accese e tirò.
Si accorse subito che qualcosa non andava lesse la marca della sigaretta e vide la scritta "Winston Blue".
Scunji si sentì mancare l'aria a tal punto di cader per terra in preda a spasmi. La morte lo stava assalendo quando Zonera arrivò e lo porto da Coccher, il medico di bordo. Lui immediatamente si mise al lavoro. Frankovic e il resto della ciurma era preoccupatissima per il povero cuoco.
Hunter il king del rap intonò una canzone per distrarre gli altri membri.
Usecchia scrutava l'orizzonte dall'alto dell'albero maestro.
Il capitano non si era ancora visto.Coccher uscì dall'infermeria e disse:
" Si sta riprendendo, ma ha bisogno di nuovi bronchi sennò non ce la fará." Dobbiamo scendere nella prossima isola per cercarli.Zonera andò a chiamare il capitano. Busso nella sua cabina e disse:
"Capitano abbiamo un problema.Scunji ha fumato una strana sigaretta e adesso ha bisogno di aiuto, dobbiamo scendere a trovare dei bronchi nuovi."Il capitano rispose: "Si voi scendete nella prossima isola e andate a cercarli, io ho molto da fare."
La nave viaggio per alcune ore in mezzo al nulla, il capitano non usciva dalla sua cabina, e Scunji stava peggiorando. Finché non arrivarono ad un isola, l'isola di Peo.
La ciurma scese dalla nave apparte Scunji e Coccher che rimasero a bordo. Appena scesi sull'isola notarono che era stata abitata in precedenza, pareva, che le strutture presenti su di essa fossero state distrutte da una guerra, combattuta molti anni prima. Non c'era anima viva.
"Pensiamo di trovare veramente qualcuno qua?" disse Usecchia.
La domanda di quest'ultimo ebbe subito una risposta.
Videro immediatamente un vecchietto seduto su una poltrona immerso a guardare il nulla.
Zonera disse: "Siamo venuti qui per trovare un vecchio rimbambito che non fa nulla?"
Il vecchietto ad alta voce rispose scocciato: "Chi pensi di essere tu? Testa di muschio"
Testa di muschio era un offesa che a Zonera non gli stava molto a genio. A quel punto disse: "Mi bastano due spade per farti a fette vecchietto." Zonera sguainó le sue due spade e corse verso il vecchietto. Il vecchietto a grande velocità riuscí a schivarlo e a rovesciarli il caffè bollente in faccia. Zonera emise un grido di dolore e a quel punto Frankovic prese a parlare. "Hey hey, perchè non ci calmiamo tutti e facciamo amicizia."
Il vecchietto gli fece un gesto di seguirlo e disse "Vi porto dal mio padrone cosi potete risolvere i vostri problemi ed andare via al più presto." La ciurma obbedì, il viaggio non fu lungo. Arrivarono ai piedi di una troneggiante reggia distrutta.
"Ora entrare, il mio padrone sarà nella sala dei disegni andate."
Aprì la porta e lascio entrare gli ospiti, l'ingresso era grande e grandi scale salivano in alto.
"Non ci sono porte saliamo le scale." disse Zonera
Salirono le scale fino ad arrivare all'ingresso di una stanza dove un uomo, seduto pareva stesse disegnando. Appena la ciurma entrò lui si alzo e disse: "Non ricevo mai visite."
"Abbiamo bisogno di un medico competente, ce ne qualcuno qui vicino?" chiese Usecchia.
"Io posso fare tutto quello che volete, ogni coda che disegno prende vita, il mio nome è Tonjiuro." gridò.
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TWO PIECE
FanfictionLa ciurma di Capello all'incontrario riuscirá a raggiungere la sua destinazone?