George a Fred

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Caro Fred,
Saranno passati si è no due mesi, forse tre, dall'ultima volta che ci siamo visti. Le giornate passano così lentamente... Allo stesso tempo invece mi sembra solo ieri che facevamo arrabbiare Gazza sporcando di fango i pavimenti appena puliti.
Mi mancano i nostri scherzi, i nostri progetti per il negozio. Mi manca come sognavamo e come volevamo che tutti ridessero sempre, anche nei momenti più bui. Non ci importava degli ostacoli, perché gli avremmo superati. Sempre
Non so come sono riuscito a vivere in tutto questo tempo, se ci penso non ricordo molto di questi ultimi giorni. Come se avessi un vuoto. Come se fossi andato in black-out. Sento solo un dolore immenso nel petto. Una voragine che ogni giorno si fa più grande e mi sommerge.
Nei giorni dopo la battaglia, anche se avevamo vinto, l'aria era cupa. Nessuno parlava.
Soprattutto a casa nostra.
Poi, dopo i funerali, siamo tornati tutti ad Hogwarts per aiutare a ricostruire il castello.
Inutile dire che ormai tutti sanno chi, meglio dire cosa, traina le carrozze.
Mi manchi così tanto.
Mentre ripulivo ho trovato dei pezzi di vetro rotto e mi ci sono specchiato.
Sembrava tutto normale quando ho guardato bene l'orecchio. Era integro.
Io, credo che fosse lo specchio delle brame.
Ormai penso soltanto a te.
Rivivo tutti quei ricordi felici che ci univano in qualunque momento.
Ma sono solo ricordi. Momenti che non riavrò mai.
Guardo i nostri fratelli; Charlie, Bill, Percy, Ron e Ginny e penso a te. Magari un gesto, il modo di porsi, il modo di dire o fare qualcosa mi fanno ricorda te. E fa male. Fa tanto male, Fred.
Sto cercando di andare avanti ma è difficile. Molto difficile.
Ho paura Fred.
Ti rivoglio accanto a me con lo stesso sorriso di prima. Con lo stesso sorriso con cui sei morto. Ne ho bisogno.
Tu per me sarai per sempre mio fratello. Il mio migliore amico. Il mio sosia. Il mio tutto.
Saremo per sempre Gred&Forge. Non ti dimenticherò.

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