Panico

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Dopo quelle parole, i ragazzi si guardarono con occhi che racchiudevano in sé sia incredulità che paura. Intanto il braccio di Alessandro continuava a peggiorare: aveva preso un colore come viola, e sembrava fosse sul punto di infettarsi.
Il "comico" della classe, Enzo, disse: "Beh non direi che abbia proprio un bell'aspetto" " ringrazia dio che sono ridotto così, se no ti saresti ritrovato già morto" rispose Ale con un tono rabbioso. Erano tutti preoccupati per Ale, di solito era gentile e scherzoso, non era da lui comportarsi così. "Ragazzi cosa facciamo adesso?!"chiese Elisabeth, un'altra ragazza della loro classe, che aveva anche una sorella nella quarta A, Martina. Era per questo che Alex decise di non dire nulla su ciò che avevano visto là dentro lui e Carla.
"Suggerisco di chiamare i nostri genitori", disse Marica, che non aveva aperto bocca dall'inizio. "Sì Marica sono d'accordo" rispose Matilde, e tutti fecero così. "Cazzo, è occupato" disse Tommy "diamine... anche quello dei miei è occupato" Rispose Alex, "non ci credo... anche quello di mio padre è occupato" disse Clara. Nessuno rispondeva ai telefoni di nessuno, silenzio di tomba. I ragazzi preoccupati cominciarono ad allarmarsi, e dovette essere Alex a ristabilire l'ordine con tre pugni contro la cattedra. "Giuseppe, per favore leggi tutto il foglio che hai in mano, ad alta voce" disse Alex. "Certo:

Si avvisa il popolo italiano che quanto segue non è un' esercitazione o uno scherzo.
È accaduto un fatto terribile: l'altra notte, precisamente alle ore 4.37 del mattino, un gruppo di terroristi ha rilasciato una sostanza tossica a Berlino. Il gas che ha rilasciato non era una sostanza normale. Le particelle di quel gas bruciano la materia grigia del cervello, sostituendola da una materia che riduce il soggetto in uno stato inconscio. Tuttavia anche i freni inibitori si annullano con questo gas e ciò porta il soggetto ad avere comportamenti selvaggi ed ostili verso chi lo circonda. Siete invitati a recarvi nel capoluogo della regione in cui vi trovate per essere evacuati.
Firmato
Ministero della difesa.
"Buon Dio" aggiunse Tommy.
"Ragazzi io devo andare a prendere mia sorella, poi vedremo di trovare una soluzione, ma per favore qualcuno mi aiuti!" esclamò Elisabeth piangendo. Alex e Clara si guardarono negli occhi, anche se non l'avevano vista di persona, sapevano che Martina (la sorella di Elisabeth) non poteva essere sopravvissuta, così Alex prese coraggio e le disse: "Elisabeth, tua sorella è.." non fece in tempo a finire la frase che si sentì un urlo fortissimo provenire dal corridoio delle classi. Subito i ragazzi si precipitarono fuori a controllare, e quello che videro fu orribile: Martina stava correndo verso di loro, e alle calcagna aveva tutta la classe, trasformatasi tutta in quelle orrende cose.
Alex esclamò " TUTTI I RAGAZZI SI ARMINO E VENGANO FUORI, VELOCEMENTE CAZZO", Giacomo prese una scopa e tolse le spatole: "PRONTO!" ed uscì
Giuseppe aveva con sé una decina di arancini piccanti, preparati dalla nonna, gli venne in mente di usarli come sassi "ARRIVO SUBITO!" ed anche lui si unì alla linea di difesa.
Leo e Stefano presero un banco a testa e li usarono come scudi anti-sommossa "ECCOCI!" e anche loro arrivarono. Alex ordinò: "Tommy, resta con Ale e guardagli le spalle"
"certo" e Tommy portò Ale in un angolo. "Ragazze io vi consiglio di dividervi e di andare a cercare altri sopravvissuti, mi raccomando però state in gruppi di tre persone e guardatevi le spalle, armatevi come potete e state attente." detto ciò Alex guardò la sorella Marica con uno sguardo che diceva:"ricorda che ti voglio bene.", Marica ricambiò lo sguardo e andò, accompagnata da Matilde e un' altra ragazza di nome Deborah. Elisabeth abbracciò la sorella ormai arrivata alla classe, e se ne andarono entrambe con Clara.
Le altre ragazze della classe si chiamavano Giorgia, Elisa e Melissa, ed avevano troppa paura di andare, quindi rimasero con i ragazzi.
Alex gridò" CARICAAAAAAA!", e tutti i ragazzi si scagliarono contro l'orda di mostri: Leo e Stefano aprirono un varco con i banchi, in modo da far passare Alex e Giacomo, che intanto avevano cominciato a prendere a pugni e a bastonate qualche aborto.
Giuseppe era più indietro rispetto agli altri e con i suoi arancini piccanti colpiva ed accoppava qualsiasi mostro che fosse alla sua portata.
"Sembra che il peperoncino gli faccia male" esclamò esaltato Giuseppe.
Intanto Alex aveva appena spaccato la testa contro il mura ad uno zombie, ma ricevette una bastonata in testa da Giacomo, che non sapeva bene come muoversi all'interno della ressa. "Ma sei scemo?!" gridò Alex in preda al dolore "scusa amico, non volevo!", Giacomo intanto aveva fatto secchi un paio di non morti con quel suo bastone, così si affezionò a quest'ultimo e lo fece suo. Giuseppe aveva finito gli arancini e così si era unito alla festa. Dopo venti minuti di pugni, bastonate, arancinate, e bancate, l'orda finalmente non c'era più. "Cazzo ragazzi, gli avete fatto il culo!" disse Tommy uscito dalla classe con Ale, che però aveva uno strano aspetto. Era chinato a terra, e respirava affannosamente, tant'è che Tommy lo vide e gli offrì aiuto.
Giuseppe allora gridò "LEVATI DI LÌ SCEMO!", proprio in quel momento Ale cercò di mordere il braccio di Tommy, che però riuscì a levarsi in tempo.
Alex allora caricò un pugno, che si andò a schiantare sulla faccia di Ale.
Cadde a terra, morto. Gli altri guardarono Alex con disprezzo, ma allo stesso tempo riconoscenza per averli salvati. "Ho dovuto ragazzi, purtroppo qui non si possono fare prigionieri." I ragazzi allora si tolsero quello sguardo dalla faccia e cominciarono a ringraziare Alex e Giuseppe.
Tommy chiese a Giuseppe: "amico ma come hai fatto a prevederlo?!" "anni ed anni passati a giocare a Resident Evil." Rispose.
I ragazzi si misero a ridere in quel momento di confusione e panico che stavano attraversando. "Bene ragazzi, io direi che sia ora di andare a cercare tutti quelli che sono sopravvissuti a questo incubo insieme alle altre." disse Leo, "è vero, sono d'accordo" disse Stefano, "ok ragazzi, dividiamoci e cerchiamo le ragazze." disse Alex. Così fecero, e partirono alla ricerca delle loro amiche.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 27, 2016 ⏰

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