FAIRY TAIL || LA GILDA DEI MAGHI

CAPITOLO SPECIALE

Pov Lucy

(...)

Sento la mano di Hikari stringere feroce il mio collo e i suoi occhi tinti di un rosso macabro, poi, senza pietà, mi scaraventa fuori dalla torre.
In quel momento vedo tutto a rallentatore,  Loky che si butta per raggiungermi, io che tendo la mano nella speranza di prenderlo.....e alla fine nulla.

Il buio più assoluto.

Sono morta, penso tra me e me.
Ora cosa faccio?
Chi sà se Natsu mi starà pensando....
Chi sa se la mia gilda mi starà pensando......

Improvvisamente sento qualcosa di bagnato toccarmi i piedi per poi ritirarsi subito dopo.

Apro gli occhi di scatto e volto la testa di un centimetro, quanto basta per capire dove mi trovo, avverto subito il richiamo dei gabbiani e li vedo ergersi sopra di me volando come fate.

-spiaggia...?- bisbiglio stringendo la sabbia con la mano destra.

Perché mi trovo in una spiaggia?
Strano posto per il paradiso.

Cerco di alzarmi ma un dolore allucinante me lo impedisce.
Abbasso lo sguardo e con mia sorpresa noto che la ferita é ancora lì.

Significa che non sono morta......
Ma non capisco il perché della spiaggia, un'attimo prima stavo cadendo da 20 metri e l'attimo dopo mi trovo in questo posto...

Sospiro.

Sto perdendo tanto sangue, e il mio addome sembra un fiume che sta per straripare acqua rossa.

Se non sono morta, morirò sicuramente ora.

Sento le palpebre stanche e ormai il dolore sembra sparire.

Ti sto raggiungendo mamma.

Io...

-CORRI RIN!!!!!! CHIAMA LAYLA!!-

Ma cosa....

Neanche a morire in pace si può stare.

Schiudo di poco gli occhi e sopra il mio volto scorgo una figura nitida, ma solo quando riesco a mettere a fuoco distinguo i suoi occhi azzurro elettrico.

-hey, stai tranquilla, andrà tutto bene- mi rassicura alzandomi dalla sabbia e portandomi a mo di principessa

-c..chi sei..?...- non riesco a parlare.....sembra che abbia un masso in gola.

-sono Yato-mi sorride allegramente per poi accelerare il passo.

-yato- ripeto

La sua allegria somiglia molto a Natsu...

Rivolgo l'ultimo sguardo al ragazzo per poi crollare in un sonno pesante, ma allo stesso tempo rilassante.

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Luce.
Decisamente troppo luce.

Mi copro il viso con la mano e apro lentamente gli occhi.

- Hey ti sei svegliata-

Mi stropiccio il viso e sbadiglio senza dignità.

-dove sono..- sussurro appena

- sei alla Angel Academy-

Mi giro di lato e riconosco la persona che mi sta parlando da un minuto.

- Tu sei Yato...il ragazzo della spiaggia... -

Gia....

Aspetta.

Come presa da un'attacco epilettico, sposto le lenzuola dal mio addome preparandomi ad uno spettaccolo raccapricciante, ma invece di una lunga cicatrice non ho nulla.