1 - 'Cause someone somewhere's going home tonight

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Vi rubo due secondi prima di iniziare.
È una ministoria di tre capitoli, tutti ambientati nello stesso giorno. È un'idea semplice, ma mi è piaciuto scriverla e mi sembrava inutile lasciarla lì a prender polvere.
A voi il compito di leggerla e dirmi che ne pensate :)
Buona lettura! 🤓😘

"Comunque tra poco dovrebbe arrivare Andy" avvisò Paloma, che stava finendo di raccogliere i giochi sul tappeto del salotto.

"Chi?" Domandò il riccio, incerto di aver sentito bene.

"Andreas, hai presente? Quel ragazzo con cui sei stato fidanzato per dieci anni, prima di mollarlo per nessun motivo"

Paloma finì di sistemare le ultime macchinine e si rialzò emettendo un suono di esasperazione.
Guardò male suo fratello e alzò un sopracciglio, aspettando il suo tentativo di giustificarsi.

"Non l'ho mollato io, ci siamo lasciati insieme"

Paloma rise per niente divertita e non ebbe bisogno di controbattere.

"Smettila! È vero" tentò di difendersi ancora Mika, che stava cominciando ad irritarsi.

"Sì, in effetti quando è venuto a salutarmi aveva proprio la faccia di uno che era d'accordo con te"

La sorella annuì, non preoccupandosi di nascondere tutta l'ironia che stava usando: non gli aveva ancora perdonato il suo comportamento infantile con Andreas.

"Sent-"

Mika provò a ribattere, ma venne interrotto da una voce che non apparteneva a nessuno dei due fratelli presenti.

"No ha ragione. L'abbiamo deciso insieme"

Andreas sorrideva, leggermente imbarazzato, a pochi passi dall'ingresso.
Indossava il suo cappotto beige e la solita sciarpa verde, quella che Mika si divertiva a sfilargli ogni volta che tornava a casa dal lavoro.

Il riccio rimase talmente pietrificato dalla sua vista che si dimenticò di vantarsi con sua sorella per aver avuto ragione. Cercò di assumere un'aria da persona tranquilla e provò a scacciare dalla mente quei ricordi di quando ancora stare insieme era parte della sua routine.
Non ci riuscì, ma entrambi i presenti finsero il contrario, tutti troppo imbarazzati per rivolgersi accuse.

"Andy! Ma quando sei arrivato?"

Paloma interruppe quei secondi di silenzio fin troppo pesanti.

"Un attimo fa. Scusa se sono entrato senza suonare, volevo fare una sorpresa a Bryan ma a quanto pare l'hai fatta tu a me"

Andreas cercò di sorridere sinceramente in direzione del riccio, senza riuscirci troppo.

"È stata una sorpresa anche per me, credimi" spiegò Paloma.
"Mi ha sentita parlare ieri sera con mamma e si è presentato stamattina con una voglia matta di aiutarmi"

Andreas spostò ancora lo sguardo sorpreso verso Mika, che però non ricambiò. Lui era impegnato a guardare male sua sorella.

"Ovviamente quando una persona ha bisogno di aiuto non chiama il fratello. No, più divertente andare dagli sconosciuti" sbottò Mika, criticando la ragazza, che aveva assunto un'espressione ferita mista a incredulità.

Prima che potesse rispondergli, però, Andy prese parola e la anticipò.

"Io sarei uno sconosciuto?"

Mika si accorse della pesantezza delle sue parole e se ne pentì, senza poi avere il coraggio di scusarsi.
Si limitò ad abbassare lo sguardo e fissare i lacci delle sue scarpe molto intensamente.

When I find love againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora